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Yamaha XJR 1300 Patton

Interessante special che mixa elementi flat track e modern-vintage. Scopriamola insieme...

Moto - News: Yamaha XJR 1300 Patton

Parte dalla "muscle naked" Yamaha XJR 1300, il progetto portato avanti da Christian Bagutti per dar vita alla Patton, special che il preparatore non esita a definire un vero e proprio “ritorno al futuro”. Pur mantenendo motore e parte del telaio originali, infatti, l’estetica subisce un radicale intervento che introduce elementi flat track e modern-vintage.


Ciclistica completamente aggiornata


L’avantreno sfrutta la componentistica di una Aprilia RSV4 Factory, con l'aggiunta di piastre di sterzo in ergal 7075 ricavate dal pieno su disegno dello stesso Bagutti. La forcella è una Ohlins total gold, mentre i dischi freno flottanti sono dei Brembo Racing Supersport, morsi da pinze (sempre Brembo) della serie M4 black.


Cura maniacale del dettaglio


Di grande impatto estetico la tabella trasparente porta numero con doppio faro allo xeno e connessione USB per collegamento smartphone (tachimetro/navigatore) su due calamite fissate ai riser. I comandi originali a manubrio sono stati eliminati completamente e sostituiti con piccoli pulsanti luci, mentre lo start di accensione è stato posizionato al di sotto del serbatoio.
Il posteriore della moto è caratterizzato da una sella biposto totalmente in pelle scamosciata, con piccole cuciture rosse e loghi ricamati a mano (anche questa opera di Bagutti), fissata ad un telaietto sottosella realizzato artigianalmente. Ad attirare l'attenzione, il faro posteriore tondo a led di piccole dimensioni, che conferisce alla XJR PATTON grande personalità. Ben riuscito anche il serbatoio con livrea GP anni '80 e scritta Yamaha in giapponese.
Completano l'opera, 4 filtri conici K&N e un aggressivo scarico corto SC Project Racing in black look, per un sound da vera streetfighter.


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