La BMW K 1600 GTL la conosciamo bene, è l'ammiraglia da turismo della Casa bavarese e una delle moto più tecnologiche attualmente sul mercato, che attinge a piene mani dalla produzione premium automobilistica. Al CES di Las Vegas, fiera internazionale dedicata all'elettronica, il "Kappa" si presenta con una versione concept ancora più avanzata con fari laser.
La prima moto con fari laser
Come sperimentato sulle supercar dell'elica, questo particolare gruppo ottico sfrutta la tecnologia laser per offrire un'illuminazione davvero profonda di 600 metri, il doppio rispetto a fari con lampada a incandescenza, oltre ad un tipo di diffusione molto omogenea della luce, che risulta di un bianco vivido.
Per il momento rimarrà un esercizio di fattibilità, in vista dell'evoluzione di questo tipo di fari. Questo sistema è anche per le auto in fase di sviluppo e i costi sono altissimi, per questo poco adattabili alla produzione a due ruote. Passeranno ancora anni prima di vedere le moto con fari laser, ma come Xeno prima e LED dopo, si arriverà a una larga diffusione anche di questi in futuro.
Anche un casco interattivo
Assieme alla tecnologia Laser, BMW ha presentato anche un nuovo casco multifunzione ancora in fase prototipale: con un display head-up sulla visiera, questo dispositivo di sicurezza si trasforma in un piccolo computer che fornisce informazioni sul traffico e sul mezzo. Allo schermo è collegabile anche una retrocamera posta sulla moto per poter avere l'immagine sul display come uno specchio retrovisore. Tutte le funzioni sono comandabili dai tasti sul manubrio e le batterie durano 5 ore.
In questo caso non è una novità assoluta, ci hanno pensato altri costruttori tra cui il rivoluzionario Skully, ma è la prima volta che vediamo un tipo di esperimento del genere fatto ufficialmente da una casa costruttrice. Siamo entrati ufficialmente nell'epoca dei caschi 2.0!