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Honda Africa Twin: storia di una moto leggendaria

XRV 650 prima, poi 750. Perchè questa moto è diventata un mito assoluto per gli appassionati?

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È la moto più discussa di questo fine 2015 e la più attesa sul mercato del prossimo anno. La riedizione della Honda Africa Twin è qualcosa di più di un semplice remake su due ruote, è cercare di riportare nella produzione attuale i principi del motociclismo a 360° che solo poche moto hanno saputo esprimere in un intero secolo di produzione. Ma perchè la gente ama così tanto l'Africa Twin... basta leggere la storia dalle origini per capire la grandezza di questo progetto.


Dalla Parigi-Dakar alla strada


Era il 1986 e sul nastro di partenza della Parigi-Dakar viene schierata da Honda la NXR 750, una moto inedita con un motore due cilindri a V di 50° e 8 valvole da 780cc e quasi 75 CV, per un peso di 160 kg. Aveva lo sponsor "Rothmans" ed era una delle più belle moto che la Dakar avesse mai visto. Fu dominio, con Neveu e Lalay al primo e secondo posto.
Fu l'inizio di una serie di vittorie grazie a un progetto azzeccatissimo, che negli anni di grande popolarità per il raid africano ha convinto i vertici a creare una moto di produzione che avesse le caratteristiche della dakariana più forte del momento.
Al salone di Parigi del 1987 venne presentata la XRV 650 Africa Twin, sigla di progetto RD03. Era una moto più sperimentale di quanto ci si possa immaginare. Il motore era quello della coeva Transalp (bicilindrico a V di 52° con 3 valvole per cilindro), leggermente rivisto, ma le caratteristiche mischiavano le ottime qualità stradali di quest'ultima con caratteristiche prettamente fuoristradistiche mutuate dall'esperienza alla Parigi Dakar. Fu immediatamente un successo.
Mentre Cyril Neveu, Edi Orioli e Gilles Lalay dominavano le edizioni dal 1987 al 1989 della Dakar con la NXR nelle sue varie evoluzioni, il successo della Africona sul mercato proseguiva senza grossi cambiamenti . Il 1990 fu un anno importante: Honda si ritira dalla Dakar e sul mercato arriva un'Africa Twin tutta nuova.


Nel 1990 nasce la 750


Il ritiro dalle competizioni ha influito poco nel proseguo della carriera di questa moto, destinata a crescere ancora con la presentazione della XRV 750 Africa Twin, sigla RD04. Era il primo grosso cambiamento dopo 4 anni di commercio, con 100 cc in più, dimensioni ed estetica riviste e qualità di guida migliorata su strada, mentre il peso maggiore ha un po' sacrificato la maneggevolezza in fuoristrada.
Negli anni seguenti la moto ricevette molti aggiornamenti, come la RD07 del 1993, con un nuovo telaio che ha abbassato il baricentro, pro-link posteriore con escursione aumentata e forcella a gas. Nel 1996 la RD07A ha costretto Honda a fare un po' di economia passando a sospensioni di fattura meno pregiata, peccato perchè la moto ne ha un po' risentito.
Dopo 10 anni di carriera e tanti nuovi progetti della concorrenza sul mercato, l'Africa Twin è in fase calante. Dal 1996 al 2002 (ultimo anno di produzione), l'Africona non ha ricevuto sostanziali aggiornamenti, se non per colorazioni e pochi altri dettagli. Gli anni d'oro erano passati e la moto fu tolta dal listino.


Perchè è diventata un mito?


Un mito costruito negli anni, enfatizzato dopo l'uscita dal mercato e coltivato da molti appassionati fino all'aura leggendaria venuta fuori soprattuto negli ultimi anni. L'Africona era la moto giusta al momento giusto, nata dalle competizioni rally in un periodo in cui queste rappresentavano un'ottima pubblicità e calamitavano l'interesse di tutti gli appassionati. Le versioni speciali "Marathon" in tiratura limitata della 650 hanno contriubito all'immagine della vera dakariana acquistabile da chiunque, mentre i motociclisti di mezzo mondo sceglievano la 750 per fare i viaggi intorno al mondo, caricandola di bagagli e passione.
Quello che realmente ha reso questa moto un mito, però, è che dopo di lei non c'è stata un'altra al suo livello. L'esplosione delle enduro stradali di grossa cilindrata e l'estremizzazione dei mezzi della Dakar hanno portato a una separazione dalle gare dalla produzione di serie. L'Africona è stata la leggendaria dakariana acquistabile in concessionario, un onore che solo un'altra moto può vantare, la KTM Adventure 950, ma lei non ha avuto lo stesso successo sul mercato e difficilmente riuscirà ad eguagliare quello della XRV... che adesso è stata rifatta e si chiama CRF, ma questa è tutta un'altra storia.

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