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Le 10 Superbike più belle di sempre

Nel campionato delle derivate di serie abbiamo visto moto davvero magnifiche, queste sono le nostre preferite

Moto - News: Le 10 Superbike più belle di sempre

Per molti è l'unico campionato degno di essere seguito, per altri è la Serie B del motociclismo, ma è praticamente impossibile non rimanere affascinati dalle moto che partecipano al mondiale Superbike. In quanto derivate dalla produzione di serie, le SBK rappresentano l'evoluzione estrema delle moto che possiamo guidare tutti i giorni. In quasi 3 decenni di esistenza abbiamo sognato con moto velocissime e fascinose, protagoniste di battaglie epiche in pista e per questo entrate nei cuori degli appassionati più incalliti. Ecco 10 moto che secondo noi rappresentano l'essenza della SBK.


1. Ducati 851 - Polen


Doug Polen, americano di Detroit, ha vinto il mondiale SBK negli anni '90 e '91 in sella alla splendida Ducati 851/888. Sono passati tanti anni da quelle vittorie ma questa moto rimane un'icona per la casa bolognese e per gli appassionati delle "derivate". Fu anche la moto Giancarlo Falappa, un folle in sella, veloce e un po' pazzo. Bei tempi.


2. Honda RC45 - Slight


Aaron Slight ha sfiorato più volte il titolo mondiale, senza mai vincerlo, in sella alla RC45 numero 111. Per gli appassionati più fanatici, erano i primi anni della mitica livrea Castrol Honda, che a questa moto calzava a pennello. Fu la moto di Colin Edwards e per un anno anche di Carl Fogarty.


3. Ducati 916 - Fogarty


Se si chiama "King" Carl, un motivo ci sarà. Fu il più pazzo, veloce e spietato pilota SBK degli anni '90. Lui rese leggendaria la 916, una moto che Ducati portò in SBK direttamente dal futuro, grazie alla fantastica matita di Tamburini. La storia del modello, poi evoluto in 996 e 998, è costellata di successi, ma quelli di Foggy rimangono impressi nella storia


4. Suzuki GSX-R 750 SRAD - Chili


Frankie Chili fu il pilota scelto dal Team Alstare per far debuttare la GSX-R 750 SRAD nel mondiale SBK. Era una moto cicciona e molto aerodinamica, ma veloce e con un telaio spettacolare. Chili non vinse alcun titolo ma rimane storica la sua vittoria a Monza nel 2000. La colorazione Corona Extra rimase fra le più belle di tutto il campionato.


5. Kawasaki ZX-7RR - Yanagawa


Akira Yanagawa era un pilota in perfetto stile giapponese: incostante, difficile da capire ma maledettamente veloce, anche con una moto non così competitiva come la ZX-7RR di Kawasaki. Il missile verde fu comunque considerato il più bell'esempio di SBK dell'epoca e anche in versione stradale era una meraviglia per gli occhi. Con questa moto corse anche quel pazzo di Anthony Gobert, che fra un problema di droga e uno di alcol riusciva a vincere a mani basse in molte piste.


6. Yamaha R7 OW-02 - Haga


La più bella SBK di Iwata è probabilmente questa, guidata magistralmente da uno dei più amati piloti di tutti i tempi. NitroNori sembrava essersi cucito questa moto addosso e fu l'ultimo a far vincere una moto 750 contro le sempre più competitive 1000 bicilindriche. Nel 1999 sfiorò il titolo mondiale, senza la squalifica per doping di Kyalami (poi si scoprì dovuta a dei semplici medicinali) avrebbe conquistato l'iride.


7. Honda VTR 1000 SPW - Edwards


L'unica giapponese bicilindrica ad aver vinto il titolo mondiale contro la regina Ducati. Colin Edwards fu due volte iridato con la SPW, che vinse il mondiale al debutto e si ripetè nel 2002 dopo una delle più belle stagioni che il motorsport ricordi, contro Troy Bayliss. Moto leggendaria per le corse, meno per il mercato. In versione con scarichi alti era affascinante.


8. Suzuki GSX-R 1000 - Corser


Il primo e ultimo titolo Superbike della Suzuki fu vinto da uno strepitoso Troy Corser in sella a una sensazionale GSX-R 1000 K5. Appena presentata in versione stradale, era fra le più belle moto dell'epoca e si dimostrò subito vincente. La celeberrima colorazione Corona Extra di Alstar le calzava a pennello. Fu un grandissimo successo sia in pista che sul mercato.


9. Yamaha R1 - Haga


La più bella R1 che abbia mai calcato le piste mondiali è quella del 2006, con la fantastica colorazione rossa "Santander". Nori Haga e Troy Corser erano i top rider per questo team ufficiale che aveva speso tantissimo per vincere, ma non fu una moto così fortunata, la concorrenza era ben più competitiva. Al contrario, nel mercato fu un successo clamoroso sia nell'ultima versione a 5 valvole che nella prima serie a 4 valvole.


10. Ducati 1098 F - Bayliss


Impossibile non citare Troy Bayliss, che vinse il suo ultimo mondiale SBK in sella alla 1098 Factory, Ducati della rinascita dopo la poco compresa 999, che anche in versione da gara non era bellissima. Questa moto, con colorazione Xerox, fu un vero e proprio oggetto di culto per i ducatisti e in giro per le strade ancora oggi se ne trovano di preparate con gli adesivi da gara. 


 


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