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MV Agusta è un marchio che si rinnova rimanendo legata alle tradizioni. Dalla sua rinascita, il design delle sue moto sportive è sempre rimasto legato al primo, originale progetto di Tamburini, quella F4 che merita un posto nei musei d'arte moderna di tutto il mondo. Sono passati tanti anni e quello stile continua a rimanere iconico, così anche la F3 a tre cilindri ne riprende le principali caratteristiche e il designer Mirco Sapio (qui la sua pagina Facebook) decide di reinventarle e proiettarle nel futuro.
Un cupolino geniale
La linea, come possiamo vedere, rimane fedele al passato del marchio, ma è stata rivista con sapienza per darle un tocco di originalità in più e fargli fare un salto nel prossimo decennio. La linea laterale non si discosta poi tanto dalla F3 attuale, ma ci piace tantissimo il cupolino molto inclinato, le carene laterali creano un bel disegno nella parte grigia a contrasto con il rosso e il codino ricorda un po' la Panigale nel disegno dei LED. Si è ispirato al top.
La cosa realmente innovativa è il faro, il classico rombo al centro del cupolino, che qui si trasforma in presa d'aria dal profilo cromato e solo nella parte superiore vediamo il vero faro: una striscia di full LED che stupisce per genialità e pulizia dell'insieme. Una trovata così, pur semplice e sobria, non è da tutti.
La F3 che vorremmo è così
Si tratta chiaramente di un esercizio di stile, senza (per il momento) alcun collegamento con il vero futuro di MV Agusta. Ma perchè le grosse case costruttrici, di tanto in tanto, non si rivolgono realmente a questi creativi che per passione realizzano veri e propri capolavori? Sarebbe bellissimo avere una futura F3 come questa.
