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Husqvarna 701 Supermoto e Concept 401

Allo stand di EICMA 2014 della casa svedese c'è la versone di serie della 701 e due inedite concept retro-futuristiche

Moto - News: Husqvarna 701 Supermoto e Concept 401

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Husqvarna aveva promesso tre nuovi modelli per l'EICMA 2014 ed eccoli arrivare, puntuali, nelle configurazioni promesse: una moto di serie e due concept che avrebbero stupito. La prima, confermata già da diverse settimane, è la versione di serie della 701 vista allo scorso salone: il suo nome completo è 701 Supermoto ed è un'interpretazione davvero interessante della classica motard.


Supermotard molto personale


Prima di tutto si parte dall'estetica, l'elemento che la rende subito distinguibile dalle altre moto di pari categoria: la mascherina frontale dalla forma squadrata ha gli angoli smussati, molto personale la linea del complesso serbatoio-sella-coda che viene unita in un'unica forma dalle grafiche. Il codino avvolge tutto il lato destro con un'ampissima tabella portanumero, mentre dal lato opposto fa bella mostra di se uno scarico molto imponente. La parte centrale è così massiccia perchè ingloba il serbatoio di carburante.


Tecnicamente troviamo un telaio in traliccio di tubi al cromo-molibdeno che ingloba il monocilindrico da 690 cc capace di 67 CV a 7.500 giri con una coppia di 68 Nm a 6.000 giri. Essendo una moto che condivide molto con le moderne KTM, abbiamo sospensioni WP con una forcella da 48 mm davanti e un mono pro-lever dietro. I freni sono Brembo con singolo disco anteriore da 320mm e pinza radiale a 4 pistoncini. Abbiamo anche la frizione antisaltellamento e il sistema ABS per non bloccare la ruota in frenata. Sarà disponibile da primavera 2015.


Le "Frecce" svedesi


Le due concept, invece, sono esercizi di stile davvero interessanti e inediti per la casa svedese. Si tratta di una cafe racer e una scrambler dalle linee retro-futuristiche che rispondono al nome di 401 Vitpilen e 401 Svartpilen, due parole che in svedese significano "Freccia Bianca" e "Freccia Nera", nomi importanti per la storia dell'azienda, che riporta al passato di inizio secolo quando si producevano moto stradali.


Queste piccole vintage retro-futuristiche hanno il motore KTM monocilindrico da 46 CV e un peso di appena 135 kg. Logicamente si differenziano per impostazione. Semimanubri e gomme stradali per una, largo manubrio da cross e gomme tassellate per l'altra, ma stesse sovrastrutture squadrate e smussate, davvero interessanti. Avranno un futuro di produzione? 

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