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Kawasaki Ninja H2 2015

La novità di EICMA 2014 per Kawasaki è ovviamente la versione stradale della prima supersportiva moderna sovralimentata

Moto - News: Kawasaki Ninja H2 2015

Kawasaki ha svelato al mondo di EICMA 2014 la sua attesissima Ninja H2, versione stradale della H2R già vista al Salone di Colonia e finalmente vestita con le sovrastrutture definitive, con tanto di fari e specchi retrovisori. Questa è la moto che vedremo sul mercato e il definitivo ritorno sui listini di una moto sovralimentata a 30 anni di distanza dalle gloriose turbo.


Si scende a 200 CV


Partiamo dalle caratteristiche tecniche del motore 4 cilindri in linea 1000, che in configurazione di serie erogherà 200 CV a 11.000 giri/min con una coppia di 133 Nm a 10.500 giri/min. Chi si aspettava potenze di oltre 220 CV rimarrà un po' deluso ma siamo perfettamente in linea con le novità sportive delle altre case. Tutte le quote e le componenti interne sono in comune con la H2R ma la sovralimentazione data dal compressore centrifugo è meno spinta e ci sono nuovi alberi a camme, guarnizioni testate e frizione.


Esteticamente è molto simile alla sorella pistaiola, tranne che per alcuni dettagli: spariscono le appendici aerodinamiche da Mazinga, arriva un cupolino ridisegnato con un singolo faro circolare in mezzo alle due ampie prese d'aria, ornato da baffetti che fungono da luci diurne. Un "polifemo" che dividerà l'utenza fra chi si innamorerà e chi non riuscirà proprio a vederla! La parte centrale, la carena senza vasca inferiore e il codino rimangono identici alla H2R, tranne che per il materiale che non è più carbonio ma materiale plastico con un particolare processo di verniciatura.


Ciclistica e elettronica al top


Il telaio a traliccio è stato scelto per la grande rigidità e la resistenza alle sollecitazioni, il forcellone monobraccio ha dalla parte opposta della ruota un terminale di scarico davvero enorme, con due grosse uscite. Le sospensioni sono KYB con una forcella pluriregolabile da 43 mm davanti e un mono uni-trak dietro. Freni sportivi ormai classici della Brembo con dischi da 330 mm e pinze a 4 pistoncini, assieme a un singolo disco posteriore da 215 mm. 


Elettronica di primo livello a partire dai comandi diretti: acceleratore ride-by-wire e cambio sequenziale a 6 marce. I controlli sono KTRC (Kawasaki TRaction Control a 4 livelli), KLCM (Kawasaki Launch Control Mode), KEBC (Kawasaki Engine Brake Control), KIBS (Kawasaki Intelligent anti-lock Brake System) e KQS (Kawasaki Quick Shifter). Presto conosceremo il prezzo e la disponibilità.


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