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Nuova LML Star Automatica 4T 151 cc

Arriva la versione 151 cc della nuova Star Automatica. Prezzi a partire da 2.499 euro

Moto - News: Nuova LML Star Automatica 4T 151 cc

La gamma Star Automatica della LML si arricchisce di un nuovo modello: la Star 4T 151 cc. Dopo la versione 125, la Star Automatica con trasmissione a variatore è disponibile ora anche nella nuova motorizzazione 151 che il marchio indiano propone per chi non ha mai avuto particolare propensione con il cambio manuale. Come noto, la motorizzazione di 151 centimetri cubici, quindi di 1 cc superiore a 150 cc, permette l’accesso ai motocicli in autostrada e quindi è più indicata per chi fa commuting da destinazioni fuori città e anche per chi cerca una velocità di crociera maggiore.
La gamma colori come sempre è molto variegata con una scelta tra: Nero, Bianco, Blu elettrico, Verde Inglese, Rosso metallizzato, Grafite, Avorio, St. Tropez, Bicolor avorio/avocado, Bicolor avorio/arancio, con prezzi che partono da 2.499 euro franco concessionario.
Per incentivare l’acquisto di una Star nuova, la LML propone un contributo rottamazione di 300 euro per chi sceglie di demolire o sostituire un vecchio scooter.

DESIGN: PICCOLI PARTICOLARI DISTINTIVI
La nuova Star 4T Automatica 151 cc si differenzia rispetto al modello 125cc per il nuovo nasello e la cresta del parafango, due piccoli accorgimenti che vogliono dare allo scooter un appeal più dinamico. Il quadro comandi (così come sulla 125 cc) prevede la presenza di un tasto di spegnimento, che consente la disattivazione dello scooter con il quadro acceso, e l’aggiunta di due spie sulla strumentazione: una per la diagnostica dell’ECS (Electronic Carburator System) e l’altra per lo stop dei freni quando sono azionati. Anche per la 151 cc la leva del freno posteriore è posta sul lato sinistro del manubrio, e sostituisce il pedale sulla pedana, tipico degli scooter Star della LML.

MOTORE CENTRALE

Il telaio della Star 4T automatica (125 cc e 151 cc) è caratterizzato da una struttura in tubi di acciaio elettrosaldati che va a rafforzare la configurazione monoscocca preesistente garantendo la necessaria rigidezza torsionale. La posizione del motore è una novità per la Star, poiché è posto in maniera verticale e centrale, contribuendo così a distribuire maggiormente il carico sull’asse anteriore e a dare allo scooter un equilibrio migliore.
Il monocilindrico, interamente progettato e realizzato dalla LML è un monoalbero a due valvole, con un sistema di raffreddamento ad aria forzata. L’avviamento è sia elettrico che a pedale, e grazie ad un condensatore elettrolitico è possibile avviare il motore anche con batteria scarica. La potenza erogata è di 7,0 kW a 7.500 giri/min, la coppia massima è di 9,3 Nm a 6.000 giri/min e il motore è omologato Euro 3.

Il sistema di controllo motore ECS è stato sviluppato e fornito dalla Dell’Orto, con un carburatore elettronico con TPS, una centralina ECU che gestisce la sonda Lambda, la bobina ed una sonda temperatura motore, ma anche l’elettrovalvola per la gestione del rapporto stechiometrico del carburatore. Grazie a questo innovativo sistema è possibile coniugare la guidabilità in ogni condizione d’impiego con ridotti consumi ed emissioni.
La gamma automatica, come si vede dalle foto, è dotata di un particolare sistema di aerazione, il L.I.A.S. (LML Inlet Air System), che consente il raffreddamento del motore e del sistema di trasmissione, nonché l’adduzione di aria alla cassa filtro. Il serbatoio è stato spostato sul lato destro del veicolo ed ha una capacità di 7 litri, per una autonomia che può raggiungere i 280 km, visto che la LML dichiara consumi fino a 40 km/l.

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