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Vespa GTS 300 Super ABS 2014 - TEST

Stile leggendario, prestazioni frizzanti e da oggi è più sicura e tecnologica, con ABS e ASR

Moto - Test: Vespa GTS 300 Super ABS 2014 - TEST

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Non è una sigla dal passato glorioso e longevo come la stragrande maggioranza dei modelli Vespa (come per esempio la Sprint), ma dal 2005 ha comunque riscosso un grande successo riuscendo a unire il design della Casa di Pontedera a prestazioni di alto livello. Ci stiamo riferendo alla Vespa GTS che oggi, col motore da 125 cc e col più ricercato 300, si aggiorna per il 2014 nell’estetica, facendo un bel paso avanti in quanto a sicurezza, grazie all’introduzione di ABS e controllo di trazione ASR. Tra il Passo della Futa e il caratteristico borgo di Scarperia abbiamo provato la GTS 300 Super, in una perfetta alternanza di curve e rettilinei immersi nel verde, confermando la vocazione alla gita fuori porta della più performante Vespa di sempre, da oggi ancora più tecnologica.

FORME INDELEBILI

La scocca rimane rigorosamente in acciaio e la forma inequivocabilmente Vespa, con quello stile che da sempre la contraddistingue come icona del Made in Italy su due ruote. Con questo my 2014 della GTS troviamo alcuni affinamenti estetici rispetto alla precedente versione, sempre frutto delle attenzioni del Centro Stile del Gruppo Piaggio. Si parte dallo scudo anteriore che porta in dote una nuova cravatta simile a quello della Vespa Primavera, mentre gli indicatori di direzione (anteriori e posteriori) hanno nuovi trasparenti col faro posteriore ora contraddistinto da una cornice cromata; al confort ci pensa inoltre una sella più imbottita che offre un vano sottosella ampliato. Oltre a condividere queste caratteristiche per tutta la gamma, la Vespa GTS e la GTS Super si differenziano per alcuni dettagli. Sulla più sportiva Super troviamo cerchi con le cinque razze con rifinitura in nero, parafango anteriore modificato e la colorazione rossa per la molla della nuova sospensione anteriore, oltre al filetto bianco presente sulla nuova sella.
Aggiornata anche la strumentazione - a fondo chiaro con illuminazione blu per la GTS, a fondo nero e illuminazione rossa sulla Super - caratterizzata da una parte analogica (tachimetro) e da una digitale con schermo multifunzione che fornisce informazioni riguardanti il livello del carburante, l’orologio e due contachilometri parziali.

SUPER… ANCHE NELLA SICUREZZA
Ci avevano provato nel 2005 con la GTS 250, ma ancora i tempi non erano maturi (forse non eravamo "culturalmente" pronti) mentre adesso, come ormai tutta la "concorrenza", l’ABS arriva anche sulla Vespa più performante di sempre, la GTS appunto.
Disponibile sia per Vespa 125 che per 300, l’ABS si affida a centralina idraulica a 2 canali che riceve informazioni dai sensori posti sulla ruota fonica: il sistema si attiva qualora una delle due ruote deceleri bruscamente evitando il bloccaggio.
L’elettronica dell’ABS è utilizzata anche dal sensore dell’ASR, il controllo di trazione: se la ruota posteriore ha una velocità superiore a quella anteriore la centralina interviene prima sull’anticipo e sull’iniezione per limitarne lo slittamento, una mano santa in caso di pioggia, magari su pavè e sanpietrini.

TECNOLOGIA AL TOP

La GTS my 2014 non è solo la portabandiera tecnologica della gamma in quanto a sicurezza, ma grazie alla compatibilità col sistema Multimedia Platform (VMP) può dire la sua anche in fatto di Infotainment. Lo avevamo già provato sul Piaggio X10, ma sulla GTS my 2014 questa piattaforma multimediale è ulteriormente migliorata. Scaricando l’apposita APP e collegando via Wi-Fi il proprio smartphone, è possibile usufruire di tantissime informazioni che verranno visualizzate sullo schermo del telefono. Oltre a memorizzare automaticamente la posizione del veicolo prima dello spegnimento del motore, il VMP fornisce informazioni riguardanti velocità, giri motore, inclinometro e molto altro, oltre naturalmente al sistema di navigazione, che però funziona solamente quando il cellulare "prende", unico vero limite quando si viaggia in luoghi con poca copertura telefonica.
A tenere sempre arzillo il proprio smartphone ci pensa la porta USB posta all’interno del cassetto portaoggetti nel retroscudo, comoda per ricaricare cellulari o mini-tablet al riparo anche dalle intemperie.

GAMMA COLORI E PREZZI

Pochi ma buoni, i colori della Vespa GTS sono perfettamente coerenti col carattere del mito di Pontedera. Sulla GTS 300 sono disponibili le colorazioni Nero Vulcano, Blu Midnight e Grigio Dolomiti (tutte abbinate a sella beige), mentre sulla Super (125 e 300) troviamo il Nero Lucido, Montebianco, Rosso Dragon e Blu Gaiola (quello della nostra Super), tutte e quattro abbinati alla sella nera con filetto bianco.
Il listino non è dei più popolari, ma la qualità e la ricercatezza di Vespa si pagano: i prezzi partono dai 4.800 euro della GTS Super 125, che costa 5.150 euro con ABS e ASR. Se si desidera il top della gamma, ovvero la motorizzazione 300, la GTS Super costa 5.230 euro, mentre con ABS e ASR il listino arriva a 5.580 euro. Per la Vespa GTS 300 con ABS e ASR servono invece 5.480 euro. Non mancano poi accessori specifici, creati mantenendo inalterata qualità e stile di Vespa, sia essi rivolti al turismo o semplicemente a rendere ancora più unica la propria Vespa.

TEST: GITA FUORI PORTA? Sì GRAZIE!
Con la Vespa, è cosa nota, in città "vinci facile": agilissima, leggera e lo slalom negli ormai sempre più caotici centri urbani è fin troppo facile. Ma con la classica gita fuoriporta come la mettiamo? A questa domanda ci ha risposto Piaggio che, con la GTS, ha volutamente evitato la città (dove sappiamo che se la cava alla grande), portandoci a provarla direttamente tra le colline tra Futa e Mugello, solitamente terreno di caccia di centauri di tutte le categorie.
Non ce ne voglia la 125, ma la GTS è davvero Super solo col motore 300 da noi provato, per fortuna, mantiene inalterate le sue eccellenti prestazioni. Il monocilindrico a 4 tempi e 4 valvole a iniezione elettronica, offre infatti una potenza massima di 22 CV a 7.500 giri ed erogare una coppia massima di 22,3 Nm a 5.000 giri, confermandosi tra i propulsori più performanti della categoria, e su queste strade ce ne siamo accorti.
Con una ripresa vigorosa e una buonissima progressione, questo 300 permette alla GTS di essere a suo agio anche sui percorsi extraurbani come nel caso del nostro test. Il confort è assicurato da vibrazioni praticamente assenti, una sella ben imbottita, ma anche e soprattutto da un assetto azzeccato, che assorbe bene le imperfezioni del fondo stradale, senza però risultare troppo morbido quando si affrontano curve a velocità sostenuta; attenzione però al cavalletto in piega, a sinistra tocca facilmente. Un buon contributo è dato anche dal nuovo ammortizzatore anteriore ora fissato al supporto in alluminio tramite un perno che sostuituisce le viti precdentemente utilizzate. Per fortuna la giornata di prova è stata quasi totalmente soleggiata, e solo nel breve momento di pioggia abbiamo messo un pochino di più alla frusta l’impianto frenante composto da due dischi (uno davanti e uno dietro) da 220 mm e, finalmente, assistito dal sistema ABS. Anche se si pinza forte, la sicurezza è sempre elevata ed è per questo che questo accessorio è, a nostro avviso, fondamentale per aumentare il piacere di guida in tutte le condizioni meteo. Solo sull’asciutto abbiamo riscontrato una potenza non elevatissima dell’impianto frenante che, forse perchè nuovissimo e non ancora rodato, aveva bisogno di una certa insistenza per rendere al massimo.

In questo test abbiamo utilizzato:
Casco Nolan
Paraschiena Dainese
Giacca Tucano Urbano
Guanti OJ

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