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Royal Enfield Continental GT: “Il ritorno dei rockers”

Presentata ufficialmente all’Ace Cafè London arriverà in Italia a fine autunno. Prezzo da definire

Moto - News: Royal Enfield Continental GT: “Il ritorno dei rockers”

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A fine agosto vi avevamo anticipato che la Royal Enfield avrebbe presentato in settembre la nuova Continental GT. Proprio in questi giorni l’azienda indiana ha infatti sollevato i veli su quella che probabilmente è la moto più attesa di sempre nella gamma Royal Enfield. La cornice in cui la moto è stata presentata è l’Ace Cafè di Londra, luogo simbolo del motociclismo storico britannico degli anni sessanta, che ruotava attorno ai Rockers.
Anticipata già a Eicma 2012, la nuova Continental GT si presenta come la più potente e leggera Royal Enfield di tutti i tempi. La produzione avviene nei nuovi impianti di Madras, in India, dove i primi esemplari sono già pronti per raggiungere le filiali del marchio in tutto il mondo. Una sola la colorazione disponibile: il rosso, a un prezzo che non è ancora stato dichiarato ma è da attendersi ragionevolmente contenuto in una cifra tra i sette e gli ottomila euro.

29,1 CAVALLI E 184 KG
Gli amanti delle superpotenze potrebbero rimanere perplessi di fronte al fatto che con soli 29,1 cavalli la moto sia dichiarata la Royal Enfield più potente in commercio. Il motore è un’evoluzione di quello già utilizzato sulle Bullet e ha alesaggio e corsa di 87,0 x 90,0 mm e quindi una cilindrata di 535 cc. Il rapporto di compressione è di 8,5:1 e l’alimentazione è ad iniezione elettronica fornita dalla Keihin. La lubrificazione è a carter umido e la trasmissione adotta un classico cambio a denti dritti a cinque marce. L’avviamento è elettrico ma, in caso di bisogno c’è anche la pedivella del kick-starter.
Per la ciclistica la Royal Enfield si è affidata ad un nome più che famoso a livello internazionale, quello di Steve Harris, il popolare telaista inglese che, insieme al fratello Lester, costruiva le ciclistiche che correvano negli anni ottanta in 500GP spinte dai motori Yamaha. Harris ha fornito la propria consulenza per la realizzazione del telaio, un classico doppia culla chiusa in tubi tondi. Classiche le sospensioni, con una forcella a steli tradizionali da 41 mm all’anteriore e una coppia di ammortizzatori Paioli regolabili nel precarico al posteriore. Nomi italiani anche sui freni con un disco anteriore Brembo flottante da 300 mm con pinza a due pistoni e un disco posteriore da 240 mm con pinza a singolo pistone. Scelta italiana anche per i pneumatici di primo equipaggiamento che sono i Pirelli Sport Demon nelle misure di 100/90-18 e 130/70-18 al posteriore. Ancora non è stata dichiarata la data di arrivo in Italia, ma siamo sicuri che già ad Eicma 2013 la Continental GT sarà pronta per le concessionarie nostrane.

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