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Rally del Marocco 2012: vittoria di Despres

Secondo Joan Barreda, terzo "Chaleco" Lopez

Moto - News: Rally del Marocco 2012: vittoria di Despres

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Lo scorso fine settimana si è chiuso il Rally del Marocco 2012, dopo sei stage in cui se ne sono viste di cotte e di crude. Sul podio i piloti si sono alternati, anche se purtroppo Marc Coma non ha potuto chiudere il rally a causa di una caduta, in cui ha riportato la lussazione di una spalla.

A vincere, il pluricampione di Dakar Cyril Despres, che con la sua KTM ha "lentamente" rosicchiato spazio agli avversari, concludendo con un tempo totale di 17 ore 58 minuti e 36 secondi. Dietro di lui, Joan Barreda Bort e la sua Husqvarna del Team Speedbrain, che ha terminato con un ritardo di 6'52". Sull'ultimo gradino del podio, Francisco "Chaleco" Lopez su KTM del Team Bordone-Ferrari, decisamente più distaccato: 34'28" il suo ritardo. Chiudono la Top5 Frans Verhoeven e Paulo Goncalves.

Cyril Despres: "Mi piace la 'pressione'. Ti devi concentrare al 100% perchè puoi perdere la gara in un attimo. Ora però, è bellissimo lasciare il Marocco con la vittoria e sapere che la moto va veramente bene. Mi sento bene e il team lavora alla grande".

Joan Barreda: " Abbiamo fatto tutti quanti un ottimo lavoro e sono soddisfatto di questo secondo posto! Abbiamo una moto forte e una squadra preparata per far bene alla Dakar. Il nostro obiettivo  di testare la moto e tutta la squadra in vista del rally più importante dell’anno è stato raggiunto. Questa gara è molto selettiva, con tanta navigazione, ma anche molto pericolosa. In più hanno partecipato quasi tutti i piloti più forti del mondo attualmente nei rally, per questo il nostro risultato è ancora più importante".

Paulo Goncalves: "E’ stato davvero un test importante per me in vista della Dakar questo rally del Marocco. La squadra ha lavorato molto bene sulla nuova moto e sono davvero soddisfatto. Peccato il problema nella quarta tappa alla ruota posteriore altrimenti sarei anche io sul podio con Joan, ma sono ugualmente soddisfatto".

Francisco "Chaleco" Lopez: "Non c’è stato un solo giorno in cui ho pensato al risultato, neanche quando le alterne fortune dei miei avversari mi hanno aperto dei varchi clamorosi. Il mio obiettivo era correre come ho fatto per tutto l’anno nel deserto cileno, contro me stesso, e solo occasionalmente, e alla fine, confrontarmi con il rendimento degli altri. Questo perché la velocità ed il passo, la resistenza alla fatica e la tenuta della concentrazione vengono prima della è prestazione pura. Soprattutto in una gara lunga e stressante come la Dakar. È sotto questo profilo che sono pienamente soddisfatto e fiducioso per l’avvenire. Come Pilota mi sento completamente recuperato, e la formula del risultato finale, oltremodo eccellente, è ottenuta solo con questa parte, seppure fondamentale, di ingredienti. Non ho sbagliato una sola nota importante, non ho perso tempo, sono rimasto concentrato sul road book senza mai cedere alla tentazione della volata con i miei avversari, e ho saputo mantenere la calma e uscire dall’impasse della caduta. Questa è la mia "vera" velocità ritrovata in Marocco. Adesso sono pronto per la Dakar".

Alessandro Botturi: "Sono contento, come sempre quando mi rendo conto di aver portato a casa un altro pezzo di esperienza. L’ultima tappa non fa testo, è stata una tappa facile. Facile perché corta e senza particolari insidie, e facile perché ho montato una forcella standard, senza particolari o personalizzate regolazioni. Un setting standard, per una tappa standard. In queste condizioni il nono posto dell’ultima frazione è da considerare eccellente, ottenuto con il solo ritmo e con un buon passo. Sarei propenso a pensare che sono pronto per la Dakar, ma non vorrei peccare di presunzione. Me ne renderò conto solo dopo il via, quando sarà passato un anno dalla mia prima volta. Solo allora avrò un riscontro reale e obiettivo dei progressi di un anno di lavoro. Intimamente, però, sono molto fiducioso. La squadra ha fatto un grande lavoro, e mi ha messo a disposizione "palestra", "attrezzi" e "trainer" eccezionali. Come posso deluderli?".

Final standings Morocco Rally 2012

1, Despres, KTM 17 hours 58.36
2, Joan Barreda, Spain, Husqvarna, at 6.52
3, Lopez, Chile at 34.28
4, Frans Verhoeven, Netherlands, Yamaha at 40.42
5, Goncalves at 43.52

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