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Indian Big Chief Custom

Presentata durante il New York International Motorcycle Show 2013, vanta diverse parti speciali dal catalogo ufficiale

Moto - News: Indian Big Chief Custom

Indian Motorcycles continua a dimostrare al pubblico che ha voglia e desiderio di crescere, ma del resto, dopo l’arrivo di Polaris (ha acquisito l’azienda nell’aprile 2011) "sono entrati soldi freschi" per poter lavorare su nuovi progetti. La sfida è iniziata con l’arrivo di un nuovo motore, il Indian Thunder Stroke 111, propulsore che equipaggia l’attuale gamma 2014 presentata in occasione del raduno americano di Sturgis. Tre i nuovi modelli: Chief Classic, Chief Vintage e Chieftain, moto che abbiamo potuto toccare con mano (e non vediamo l’ora di provarle...) in occasione di EICMA 2013. Bellissime, ben realizzate e curate in ogni minimo dettaglio. Ma detto ciò, perchè fermarsi a questo?

VERSIONE CUSTOMIZZATA

Detto fatto, in occasione del New York International Motorcycle Show tenutosi dal 13 al 15 dicembre 2013 presso il Javits Center di NY, la Casa del Minnessota ha presentato una interpretazione denominata Indian Big Chief Custom. Le modifiche sono prettamente estetiche, grazie al direttore del centro stilistico Greg Brew che ha pensato di realizzare questo nuovo look. Attenzione però, perchè non si tratta di un modello che entrerà in produzione, bensì una versione speciale realizzata con i pezzi aftermarket che la stessa Indian Motorcycles propone a catalogo.

TANTE "SPECIAL PARTS"
Tantissime le Special Parts, ad iniziare dalla forcella "a ponte" in alluminio che ricorda i primi modelli Indian, sulla quale è stato installato un cerchio da ben 23 pollici, tutto però mantenendo il look che da sempre distingue le moto del Minnessota, come i tre fanali anteriori. La verniciatura è stata fatta in azienda e curata da Steve Leszinski, con tre colori diversi che ricordano le capostipiti di Indian Motorcycles. Rivista anche la sella, rigorosamente monoposto e impunturata in rosso. Altre parti che sono state aggiunte sono i coperchi delle camme e della primaria, senza sottovalutare un grosso manubrio a corna di bue con le manopole cormate. Altra chicca è lo scarico (Stage1) che vede nella parte finale dei terminali di tipo "Fish Tail". Riviste anche le pedane, il comando del cambio (sempre a bilanciere) ed i dischi, dal profilo a margherita. Niente male davvero...

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