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I segreti del motore della BMW R 1200 GS 2013 - VIDEO

Un bel video spiega in dettaglio come è fatto il nuovo boxer bavarese

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Sul nuovo motore boxer da 1.170 cc che equipaggia la BMW R 1200 GS 2013 si sono già spesi fiumi di parole, ancor prima di metterci gli occhi sopra. Per tanti mesi, prima dell’arrivo della moto, l’opinione motociclistica si è divisa in due: da un lato i sostenitori dell’arrivo del raffreddamento a liquido e dall’altro quelli che spingevano affinchè il boxer rimanesse ad aria. BMW ha fatto tutti contenti quando ha rivelato che il suo bicilindrico di nuova generazione avrebbe avuto entrambe le soluzioni.
Mentre i primi esemplari della nuova on-off tedesca stanno raggiungendo le concessionarie, ecco che BMW ha rilasciato una bella animazione video che ritrae il boxer nei suoi più reconditi segreti.

Osservando i pezzi che rapidamente si assemblano da soli si riesce a comprendere subito quale sia la nuova disposizione degli organi interni, che di fatto rende questo motore totalmente incompatibile con il precedente. Il nuovo layout, di cui vi abbiamo già ampiamente raccontato in passato, prevede nuovi carter motore con il cambio che non è più separato ma in blocco. Con questa scelta si è reso obbligatorio spostare verso l’anteriore la frizione perché altrimenti non sarebbe stato possibile accedervi. Nel video si vede bene come gli ingegneri BMW abbiano risolto elegantemente il problema montando la frizione davanti all’albero motore e spostando l’alternatore dietro, ma ciò ha comportato una complicazione tecnica poiché gli alberi primario e secondario della trasmissione si sarebbero trovati sullo stesso asse. Il problema è stato aggirato con la finezza tecnica che l’albero primario, che deve alimentare anche la distribuzione del cilindro destro è cavo e al suo interno ruota l’albero ausiliario che dalla frizione va al primario del cambio (passando per un provvidenziale parastrappi).

Tra gli altri highlights che si scoprono guardando questa animazione possiamo citare la nuova disposizione delle testate con ammissione superiore e scarico inferiore che ha semplificato molto il progetto degli alberi a camme, ma si vede bene anche il nuovo impianto di raffreddamento che va a lambire solo una parte molto limitata dei cilindri e delle testate.
Insomma, un motore molto interessante a livello tecnico, che speriamo sia presto disponibile per un’analisi tecnica più approfondita. Rimanete con noi perché presto saremo in grado di proporvi la prova completa della nuova BMW R 1200 GS 2013.

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