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Nuove Beta RR Enduro 2013

Rinnovate le 4T, arrivano le motorizzazioni due tempi

Moto - News: Nuove Beta RR Enduro 2013

La Casa di Rignano sull’Arno arriva sul mercato con la nuova gamma 2013 dei modelli RR enduro. La novità più eclatante che la Betamotor mette a catalogo è l’arrivo delle motorizzazioni a due tempi 250 e 300 cc. Un passo importantissimo per Beta, che segue il ritorno della Casa Toscana alla categoria Enduro avvenuto nel 2004 e l’introduzione del motore 4T "made in Beta" nel 2009. Questi nuovi motori due tempi sono il risultato di un lavoro durato oltre 24 mesi, sono stati interamente progettati da Beta e hanno l’ambizioso obiettivo di diventare il nuovo riferimento in termini di tecnologia, layout e prestazioni di un motore 2T da Enduro. Disponibili nelle cilindrate 250cc e 300cc, vengono realizzati, assemblati e collaudati all’interno dell’azienda, per garantirne la qualità e le prestazioni.

RR ENDURO 250/300 2T
Iniziamo allora proprio dalle nuove arrivate in Casa Beta. I motori si dichiarano da subito come leggeri e dotati di soluzioni tecniche di ultima generazione, dotati di un’erogazione fluida e lineare oltre che un picco di potenza di riferimento.
La ciclistica delle RR Enduro 2T presenta un telaio dedicato con una geometria ottimizzata per le diverse caratteristiche della moto rispetto alla versione 4T. Le sospensioni hanno una taratura specifica mentre forcellone, ruote, freni e sovrastrutture sono condivise con la gamma 4T.
Le moto sono caratterizzate da un comportamento sincero, risultano facili da guidare grazie alla estrema trattabilità del motore e al peso complessivo molto contenuto. Le prestazioni assolute sono di riferimento e permettono di competere ai massimi livelli beneficiando di una ciclistica collaudata ed evoluta unita ad un motore affidabile, facile da usare e nello stesso tempo generoso e potente.

Il motore è disponibile nelle cilindrate 250cc e 300cc, e presenta misure caratteristiche di alesaggio e corsa rispettivamente di 66,4 x 72 mm e 72 x 72 mm che rappresentano il miglior compromesso per ottenere le corrette inerzie e quindi un motore con buona coppia. I carter sono realizzati mediante pressofusione, per ottenere leggerezza e contemporaneamente rigidità. Vengono lavorati interamente all’interno dell’azienda per garantirne la qualità e la precisione. I coperchi esterni sono in lega di magnesio, e consentono di ridurre al minimo il peso totale del motore. L’albero motore scomponibile ha inserti in poliammide per il corretto bilanciamento ed eliminare il volume nocivo nel carter pompa. La soluzione adottata permette di ottenere il miglior rapporto tra momento di inerzia e massa. Il pistone a due segmenti è forgiato e scorre in un cilindro ottenuto per fusione in conchiglia con canna trattata al Nikasil. L’ inclinazione è di 90° per avere un motore più compatto e masse vicine al baricentro della moto. La geometria delle luci è stata oggetto di un lungo lavoro di progettazione, analisi fluidodinamica e simulazioni, oltre che di una lunga messa a punto al banco e sulla moto. Inoltre il cilindro è stato dotato di risuonatore per migliorare l’erogazione ai bassi regimi ed avere un motore sempre pronto e gestibile anche nei percorsi più impegnativi.
La testa è monolitica con geometria della camera di combustione studiata per ottenere il miglior compromesso tra prontezza al richiamo del gas e allungo. L’avviamento elettrico ha motorino posizionato sotto il motore, a conferma di un layout che fin dall’inizio ha tenuto in considerazione questa esigenza. La valvola allo scarico è dotata di sistema BPV (Beta Progressive Valve), con cinematica studiata per avere un’apertura progressiva e indipendente della luce di scarico principale e dal booster. Ciò consente di avere una maggior linearità di risposta del motore e assenza di buchi nella curva di coppia, oltre a prestazioni massime di assoluto valore. La possibilità di gestire il regime di rotazione a cui la valvola apre, permette inoltre di personalizzare il comportamento del motore in funzione dello stile di guida e delle condizioni del percorso.
Il carburatore installato è un Keihin PWK 36, il massimo della qualità per ottenere prestazioni di riferimento e una grande facilità d’ uso. Il cambio ha sei marce, studiato per garantire affidabilità unita a facilità negli innesti in tutte le condizioni di utilizzo. La marmitta in acciaio e il silenziatore in alluminio sono realizzati dall’Americana FMF. La centralina e accensione sono della Kokusan per un’affidabilità assoluta.

La ciclistica si orienta su un telaio derivato da quello della 4T ma con geometrie specifiche per ottenere il massimo delle prestazioni in termini di guidabilità e stabilità. Come per la versione 4T 2013, anche questo telaio deriva dall’esperienza conseguita sui modelli Factory e presenta le stesse caratteristiche di leggerezza e resistenza. Le ruote sono particolarmente leggere grazie a dischi freno con un nuovo profilo, molto rigidi grazie a 6 punti di attacco al mozzo, realizzati con acciaio di alta qualità, montati su mozzi alleggeriti e cerchi con un profilo dedicato, particolarmente resistenti alle sollecitazioni e nello stesso tempo molto leggeri. Il forcellone è realizzato con una tecnologia che permette spessori minimi, ed è il medesimo delle versioni 4T. La forcella Sachs Ø 48 mm ha parti interne completamente nuove e molle K 4,2; anche l’ammortizzatore è nuovo e ha taratura dedicata, molla K 4,8 e serbatoio di espansione maggiorato per offrire un miglior controllo della parte idraulica.

Il serbatoio del carburante è completamente nuovo, ridisegnato per offrire una miglior centralizzazione dei pesi e quindi stabilità nei cambi di direzione della moto. E’ più basso nella zona del tappo per una miglior ergonomia e ha una capacità di 8 litri. Inoltre il suo layout favorisce l’estrazione di aria dai radiatori con beneficio per il raffreddamento del motore. E’ nuovo anche il tappo serbatoio, con una forma che ne facilita le operazioni di apertura e chiusura e con filettatura esterna per evitare che lo sporco possa entrare nel serbatoio al momento del suo montaggio.

La sella ha un diverso profilo laterale e con una nuova sezione. Permette una maggior facilità di spostamento grazie ad una parte superiore più stretta, oltre ad essere più leggera. Il sistema di fissaggio sella è modificato, più preciso nella parte anteriore e con nuove colonnette di fissaggio nella parte posteriore. Evita che in condizioni estreme di utilizzo della moto o a causa di urti molto violenti, possa sganciarsi.
I fianchetti laterali hanno un disegno che consente un miglior deflusso e una maggior circolazione dell’aria nella zona intorno alla testa del motore. Inoltre la loro forma dona una linea molto snella alla moto e in pratica rendono più agevole sia la posizione in sella che eventuali interventi di manutenzione / controllo nella parte alta del motore.
E’ nuova anche la strumentazione, più leggera, con un display più grande, migliore luminosità e più facilmente leggibile. Inoltre le spie di luci e frecce sono integrate, per una miglior ergonomia della zona del manubrio. Il telaietto posteriore è stato irrigidito per meglio sostenere il porta targa, alleggerito e modificato per facilitare la sostituzione dell’ammortizzatore posteriore. Porta targa irrigidito mediante nervature, per consentire l’utilizzo anche delle targhe più ingombranti e pesanti.
La RR 2T 2013 sarà disponibile a partire dal mese di Ottobre, presso la rete di concessionari ufficiali Beta con i seguenti prezzi: RR Enduro 250 2T: Euro 7.850, RR Enduro 300 2T: Euro 7.950 (franco fabbrica)

RR ENDURO 350/400/450/498 4T
Le nuove Beta Enduro 4T 2013 beneficiano di un lungo e profondo lavoro di sviluppo fatto prima di tutto in fase di progetto e poi ottimizzato grazie all’esperienza conseguita nelle competizioni di tutto il Mondo. Disponibili nelle quattro cilindrate 350 - 400 - 450 e 498 le RR Enduro 4T 2013 sono state sviluppate avendo come obiettivi prioritari la riduzione del peso, una miglior ergonomia e una maggior facilità di guida in condizioni di gara. I motori hanno beneficiato di una serie di interventi di dettaglio tesi a migliorarne le doti di affidabilità e prestazioni.
Tutto questo ha permesso di ottenere una moto al limite di peso della categoria, con una posizione in sella migliorata, apprezzata sia dagli agonisti che dagli amatori, che gradiranno particolarmente le doti di agilità e stabilità, oltre alle eccezionali prestazioni.

Il motore ha ricevuto un silenziatore modificato nella struttura interna, per ottenere una curva di erogazione ancora più favorevole e per ridurne il peso. Il tutto nel pieno rispetto della normativa fonometrica FIM/2Metremax. La trasmissione primaria è stata accorciata sul motore 400 cc, per sfruttarne al massimo le caratteristiche di potenza e coppia. E’ stato adottato un nuovo decompressore per facilitare l’avviamento del motore in tutte le condizioni. Il filtro aria ha forma nuova per migliorare l’erogazione del motore, che risulta adesso più pronto alle aperture repentine della manopola del gas. E’ diversa la gabbia di centraggio del filtro aria, per rendere più facile e sicuro il montaggio del filtro stesso e anche la sua staffa di fissaggio è modificata per rendere il bloccaggio ancora più sicuro.

La ciclistica prevede un telaio rinforzato nei punti di maggior sollecitazione e alleggerito dove consentito, per avere una maggior robustezza e nel contempo una importante riduzione di peso. Le ruote sono completamente rinnovate grazie a dischi freno con un diverso profilo, molto più rigidi grazie a 6 punti di attacco al mozzo, realizzati con acciaio di alta qualità. Nuovi mozzi, più leggeri e nello stesso tempo più rigidi, cerchi con un nuovo profilo, più resistenti alle sollecitazioni e nello stesso tempo più leggeri, raggi specifici e camere d’aria speciali, alleggerite, per una riduzione ulteriore delle masse.
Quanto sopra porta ad un risparmio di peso di 1,5 kg totali tra le 2 ruote che portano un incredibile beneficio in termini di facilità nei cambi di direzione, maggior accelerazione e frenata più efficace. Il forcellone è realizzato con una tecnologia che permette spessori minimi, grande rigidità e distribuzione dei pesi ottimizzata. La forcella è una Sachs Ø 48 mm con parti interne completamente rinnovate e molla K 4,8. Questo permette un miglior controllo della parte idraulica che si traduce in un miglior assorbimento degli urti violenti e quindi una maggior facilità di guida nelle condizioni più estreme. Inoltre la regolazione della frenatura idraulica in estensione avviene adesso attraverso un registro esterno posizionato superiormente al corpo forcella.
L’ammortizzatore posteriore con taratura dedicata, e molla K 5,2, ha serbatoio di espansione maggiorato per offrire un miglior controllo della parte idraulica, maggior raffreddamento e quindi stabilità di prestazioni. Inoltre il corpo dell’ammortizzatore è realizzato in alluminio consentendo un risparmio di peso di 300 grammi.
Gli altri particolari rinnovati, come serbatoio, sella, fianchetti strumentazione, telaietto posteriore e porta targa sono in comune con le versioni 2 tempi.

La RR 4T 2013 sarà disponibile a partire dalla fine del mese di Settembre, presso la rete di concessionari ufficiali Beta a prezzi unificati: le cilindrate 350/400/450 4T costano infatti 8.720 euro franco fabbrica e la 498 8.770 euro franco fabbrica.


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