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Kymco People One 125i 2013 - TEST

Lo scooter a “ruote alte” taiwanese costa poco e fa tutto quello che deve fare sui percorsi cittadini. E’ già disponibile a 2.100 euro

Moto - Test: Kymco People One 125i 2013 - TEST

Il segmento degli scooter "ruota alta" è uno dei più combattuti sul mercato e la risposta di Kymco si chiama People One 125i che la Casa di Taiwan descrive come "global scooter". Il prezzo è fissato in 2.100 euro f.c. ed è offerto in quattro colorazioni: bianco Ice, nero New, verde Inglese e rosso Malpaga. Nel prezzo poi, sono inclusi parabrezza e bauletto.

DESIGN DOLCE E RICERCATO

I designer Kymco hanno "regalato" al piccolo ruote alte un look moderno e stiloso. Il fanale anteriore ha forme importanti, mentre gli indicatori di direzione, altrettanto grandi nelle superfici occupate, sono stati inglobati nello scudo anteriore che include la luce di posizione LED nella parte inferiore della griglia. E’ stata una scelta intelligente, dotare gli steli forcella dei soffietti neri che rendono la visione dello scooter più "massiccia". Nella visione laterale, si nota subito la pedana piatta per trasportare una borsa comodamente e la parte posteriore filante che termina con il fanale posteriore a punta. Gli indicatori di direzione posteriori, invece, trovano spazio sui lati superiori del paraspruzzi. Le pedane passeggero sono a scomparsa, mentre lo scarico ha una sottile striscia cromata che lo rende elegante. La sella è molto larga e alla fine di questa si trova la piastra portaoggetti. A proposito di spazi, nel sottosella entra comodamente un casco jet. La strumentazione ingloba il tachimetro, l’indicatore del livello carburante e quattro spie di servizio. Completano l’allestimento gli specchi cromati e i cavalletti centrale e laterale.

125 da 9,5 CV
Il propulsore è un monocilindrico a 4 tempi da 124 cc, alimentato dall’iniezione elettronica e dotato di due valvole in testa. La nuova iniezione elettronica è dotata della tecnologica DIS (Drop Injection System), una configurazione che permette di ottimizzare le prestazioni riducendo gli sprechi e dosando il carburante letteralmente "goccia a goccia", consentendo così consumi incredibilmente bassi (Kymco dichiara di arrivare a 48 km/l). La potenza conta in 9,5 CV a 7.500 giri/min, mentre la coppia massima è di 9,5 Nm a 6.000 giri/min, dati che consentono al People One 125i di raggiungere i 90 Km/h.

CICLISTICA

La ciclistica dello scooter Kymco vede un telaio in acciaio e piastre stampate che lavorano in simbiosi con una forcella telescopica da 33 mm all’anteriore e un monobraccio oscillante dotato di un doppio ammortizzatore regolabile nel precarico al posteriore. Le ruote hanno misure di 90/90-16" davanti e 100/90-14" dietro. I cerchi sono in lega leggera a cinque razze sdoppiate, mentre al "reparto freni" abbiamo un disco da 226 mm all’anteriore (la pinza è a pistoncino singolo) e un tamburo da 130 mm al posteriore. Il peso è di 120 Kg e la capacità del serbatoio è di 6 litri. Il bocchettone di quest’ultimo è posizionato dietro lo scudo anteriore.

GUIDA

Abbiamo guidato il "piccolo" scooter taiwanese per pochi chilometri, quindi è d’obbligo considerare questo, più che un test, una "presa di contatto". Dobbiamo però dire che il People One 125i ci ha sorpreso per la facilità di guida estrema. A guardarlo da fermo non incute timore neanche a coloro che non sono stati dotati di altezza. Si tocca bene con i piedi a terra, un vantaggio soprattutto per l’utenza femminile. I più alti, invece, troveranno questo due ruote un po’ "risicato" negli spazi. Lo scooter è benfatto e ha tutto quello di cui si necessita; pensiamo ai due ganci per attaccare le buste della spesa, uno dietro lo scudo e l’altro (a scomparsa) sotto la punta della sella o al vano sottosella decisamente ampio... Spostarlo da fermi poi, è un gioco da ragazzi visto il peso esiguo. Basta poi una leggera pressione sul tasto "Start" ed il piccolo monocilindrico prende vita.

Le vibrazioni sono assenti, sia da fermi che in movimento e lo spunto, per avere appena 9,5 CV, è discreto. L’agilità è sicuramente il suo forte: muoversi nel traffico è un gioco da ragazzi e recarsi ogni giorno al lavoro diventa più facile, soprattutto se la città dove abitate è congestionata dalle code al semaforo. Rassicurante in curva, ha sospensioni ben tarate che assorbono pavè e buche eventuali senza problemi. Migliorabili i freni: se l’anteriore ha abbastanza potenza ed è molto modulabile, non si può dire lo stesso del tamburo posteriore, scarso nel "mordente". E’ dunque di "supporto", ma non chiedetegli di fare gli straordinari. Non ci è piaciuto per nulla il cavalletto laterale, dotato di molla di ritorno e che può risultare un po’... instabile. Basta solo sollevare lo scooter e questo rietra; richiede attenzione. Al contrario, issare sul cavalletto centrale il People One 125i è facilissimo.

2.100 euro franco concessionario sono dunque una cifra interessante per avere un mezzo da città elegante, parco nei consumi e facilissimo da utilizzare. Parabrezza e bauletto sono poi compresi nel prezzo, in modo da aumentare ulteriormente il comfort. Intelligente poi, l’aver posto la bocchetta del serbatoio benzina nel retro scudo (il portellino si apre girando la chiave di avviamento), mentre dovrete fare attenzione a non fare tardi agli appuntamenti, perchè manca l’orologio nella strumentazione. E’ anche vero però, che con il Kymco People One 125i, andare da una parte all’altra della città... sarà un attimo!

ABBIGLIAMENTO TEST

In questo test abbiamo utilizzato:
Casco GIVI X0.1
Giacca Tucano Urbano
Guanti OJ
Pantaloni Promo Jeans Madison


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