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MotoGP 2013: Valentino “in sella” sulla Toyota della NASCAR

Con la supervisione di Kyle Busch, The Doctor ha ottenuto ottimi tempi!

Moto - News: MotoGP 2013: Valentino “in sella” sulla Toyota della NASCAR

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Nella giornata di ieri vi avevamo dato la notizia, oggi è realta! Valentino Rossi non vedeva l’ora di provare la Toyota Camry della NASCAR Nationwide Series e poche ore fa si è goduto ogni singolo secondo del test che ha effettuato sull'ovale di Charlotte. In realtà non si trattava di un test vero e proprio, ma di un evento organizzato dalla Monster Energy per delle riprese commerciali insieme a Kyle Busch, che come lui è sponsorizzato dalla famosa bevanda energetica.

Dopo una breve ma intensa chiacchierata, nella quale Busch ha cercato di spiegare al "Dottore" cosa lo attendeva, mettendolo sull'attenti su quelle che potevano essere le principali problematiche, il pesarese si è calato nell'abitacolo della vettura ed ha iniziato a girare sotto l'occhio attento del pilota statunitense, che lo seguiva dal muretto osservando la telemetria in tempo reale e dandogli delle dritte importanti. L'approccio iniziale non è stato semplice: "Non è facile spiegare queste sensazioni. Ho molti amici in Europa ed in Italia che seguono la NASCAR. Si tratta di un genere di gare completamente diverse da quelle a cui siamo abituati: bisogna convivere con eccitazione, alte velocità e sensazioni particolari quando si percorrono le curve. Grazie al banking c'è davvero molto grip, quindi sei davvvero incollato alla pista. E' grandioso, mi sono divertito davvero tanto. Mi è sempre piaciuto guidare delle macchine da corsa ed è stata la stessa cosa anche con questa della NASCAR".

Con il passare dei giri però la confidenza con la vettura è aumentata e Valentino ha iniziato a sfruttare meglio i 650 cavalli del V8 giapponese, arrivando a toccare anche le 185 miglia di media (sulla versione da 1,5 miglia della pista la pole della Nationwide è di circa 187): "All'inizio è stato un po' strano perchè con questa vettura è difficile andare dritto. Dopo un po' di giri però ho iniziato a prendere confidenza e sono stato capace di andare sempre più veloce. Inoltre mi sono trovato molto bene a lavorare con Kyle. E' un bravo ragazzo, mi piace e mi ha dato davvero tanti consigli importanti".

Anche Busch si è goduto l’esperienza, ma soprattutto la chiacchierata con il nove volte Campione del Mondo delle due ruote: "Penso che Rossi sia un ragazzo veramente cool. Eravamo qui solamente per divertirci, ma è stata un'esperienza davvero interessante. E' bello che la Monster Energy ci abbia portati qui insieme, perchè ci siamo divertiti molto. Mi è piaciuto parlare con noi dei nostri rispettivi sport, perchè il dialogo è stato molto buono da subito". - Lo statunitense ha poi continuato - "Per quanto riguarda la sua prestazione al volante, penso che abbia fatto piuttosto bene. E' partito abbastanza piano, è questo è normale, ma poi di giro in giro è riuscito ad aumentare il ritmo e alla fine girava su tempi che gli avrebbero permesso di stare nei primi 15 nelle prove libere della Nationwide Series. Non male per un ragazzo alla prima esperienza, ma soprattutto per chi è più abituato a correre su due ruote piuttosto che su quattro".

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