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Yamaha X-Max 400 2013

Arriva il Maxiscooter della famiglia X-Max. Ha 31,5 CV e sarà disponibile a fine maggio

Moto - News: Yamaha X-Max 400 2013

A sorpresa, arriva da Yamaha un nuovo maxiscooter della famiglia X-Max, l’X-Max 400, mezzo che va a completare la gamma e con forme da 250 si propone come uno scooter che ha linee uniche ed un comportamento sicuramente più dinamico rispetto ai maxi dotati di "passo" più lungo. Per coloro che non "arrivano" al Re dei Maxiscooter, lo Yamaha TMAX 530 2012, la Casa dei Tre Diapason ha pensato dunque di progettare un mezzo altrettanto sportivo, ma spinto da un propulsore più piccolo, monocilidrico, dotato di un telaio adatto agli oltre 30 CV, ma con dimensioni compatte da 250 cc. Arriverà a fine maggio 2013 e sarà proposto in tre colorazioni: Absolute white (opaco), Matt Grey (opaco) e Midnight Black.

LINEE TAGLIENTI

I designer della Casa giapponese hanno pensato di rifare completamente la linea, pur mantenendo il family feeling della linea X-Max. Sicuramente l’aspetto che più lo distingue dalla concorrenza, è la carenatura: è minimalista, sportiva ed aggressiva. Questa è formata da tre parti, quella superiore e inferiore in tinta e quella centrale lasciata nel classico colore nero della plastica opaca. Il logo Yamaha è posto tra due scocche, mentre la scritta "X-Max" argentata è sulle fiancatine posteriori. Sotto queste, la cilindrata in bassorilievo. All’anteriore abbiamo un doppio faro dotato di luci di posizione diurne a LED, mentre al posteriore ci sono sempre dei LED con il fanale dalle forme altrettanto spigolose. In mezzo, la sella, sdoppiata e con cuciture a vista. Quanto alla strumentazione, è di stile automobilistico ed ibrida: indicatore di velocità e giri motore analogici e computer di bordo digitale. Non mancano particolari ricercati, come i "paramani" integrati nella carena. Le pedane del passeggero sono a scomparsa ed il passeggero dispone di un comodo maniglione sdoppiato. Il vano sottosella può contenere due caschi integrali e i due comodi vani porta oggetti con serratura nel retro scudo offrono alloggio per altri oggetti più piccoli.

MONOCILINDRICO DA 400 CC

Il propulsore è un monocilindrico da 400 cc a 4 tempi con distribuzione DOHC, 4 valvole e naturalmente a raffreddamento a liquido, un’evoluzione dell’unita adottata dal Majesty 400. Il motore è in grado di sviluppare 31,5 CV (23,2 kW) a 7.500 giri/min, ed eroga il 54% di potenza in più rispetto al motore dell’X-Max 250. Cresce anche la coppia rispetto a quest’ultimo, quantificato nel 60%. Yamaha dichiara un’accelerazione fulminea che permette allo scooter di raggiungere i 150 Km/h.

EVOLUZIONE... DELLA CICLISTICA
Il telaio, in acciaio, è stato mantenuto compatto e "lavora" in simbiosi con una forcella telescopica di derivazione motociclistica e due monoammortizzatori al posteriore. A frenare il maxi di Ywata, il doppio freno a disco anteriore (da 267 mm l’uno) con pinze a due pistoncini ed un disco singolo dietro. I pneumatici hanno sezione larga e misure rispettivamente di 15" all’anteriore e 13" al posteriore. Sarà ovviamente disponibile, in un secondo momento (a fine anno N.d.R.), la versione dotata del sistema ABS.

GAMMA ACCESSORI

Non manca poi una ricca gamma di accessori originali Yamaha che si adattano a diversi... proprietari, per diversi utilizzi. Yamaha ha infatti previsto lo schermo sportivo, le pedane in alluminio, il portatarga omologato, lo schienale per il passeggero ed il terminale di scarico dedicato Akrapovič. Per aumentare la capacità di carico ed il comfort, è poi previsto il baule da 50 litri in tinta, lo schermo alto, il telo coprigambe e le manopole riscaldate. Ci sono poi altri accessori: si spazia infatti dal supporto per cellulare/navigatore, alla presa USB, fino alle protezioni aerodinamiche laterali.

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