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OmniMoto.it in diretta come sempre dalla World Ducati Week di Misano Adriatico, la grande festa dei ducatisti accorsi in Italia da tutto il mondo.
La redazione, come tradizione, si è trasferita in massa in Riviera e vi aggiornerà in tempo reale su tutto ciò che succede in pista e nel paddock di Misano.
Per meglio calarci nell’atmosfera della "passione Ducatista", giovedì pomeriggio siamo stati a Bologna in fabbrica per assistere ad un vero e proprio "pellegrinaggio" di ducatisti in arrivo principalmente dal nord Europa che, prima di raggiungere Misano, si sono fermati al Museo Ducati e a visitare la fabbrica.
Da lì ci siamo uniti venerdì mattina al serpentone di Ducati che hanno raggiunto l’Autodromo "Marco Simoncelli" e ci siamo immersi nel ventre della passione Ducatista.
Da subito possiamo sostenere che il pubblico del WDW 2012 è cresciuto rispetto alla scorsa edizione 2010, visto che già al venerdì mattina il paddock di Misano era strapieno di motociclette, e se il trend di crescita del 30% riscontrato già giovedì sarà confermato, sabato e domenica c’è il rischio che non si trovi un posto libero dove parcheggiare la propria moto.
LE QUATTRO GALASSIE
Anche quest’anno il WDW è stato pensato in grande. Se la scorsa edizione venne immaginata da Ducati come un "Pianeta Rosso", stavolta si è andati oltre, e il paragone è con la "Galassia". Il paddock di Misano è stato diviso in quattro galassie: quella della Bike Art dedicata all’esposizione delle moto Special, con il consueto Garage Contest, il Cyber Caffè dove ascoltare musica dal vivo e assistere a sessioni di body painting, il Desmo Art Space e l’immancabile bike wash, dove procaci signorine lavano le moto e… i piloti!Nel paddock si incontra poi la Heritage Galaxy, dove troviamo una splendida esposizione di moto da corsa prese direttamente dal Museo Ducati e, giusto dirimpetto, la consueta area dedicata agli Scrambleristi che accorrono in massa ad ogni WDW. Nella zona Heritage troviamo poi la Ducati University, dove gli appassionati possono partecipare ad interessantissimi seminari sulla tecnica, sul progetto e sullo sviluppo delle Ducati, ma anche prender parte alle lezioni teoriche della scuola di guida DRE. Nell’ambito della Heritage Galaxy troviamo anche l’Hospitality del Team Effembert, diventato a tutti gli effetti il secondo team satellite di Ducati in Superbike.
Di fronte alla Heritage, troviamo la New Frontiers Galaxy, dove si radunano le tante delegazioni dei Club Ducati di tutto il mondo, con un occhio particolare a quelle provenienti dai nuovi mercati d’interesse per il marchio bolognese. Qui troviamo quindi l’international village, il travel planet, ma anche il simulatore di impennata e una delle aree più frequentate del WDW: quella dei test ride dove è possibile prenotare delle belle gite sulle colline dell’entroterra in sella a tutte le moto della gamma Ducati 2012.
Chiude il paddock la Galaxy on Adrenalin dedicata soprattutto agli spettacoli di stunt riding, di freestyle, minimotard e via dicendo.
AUDI E LAMBORGHINI
La novità più importante, cui è possibile assistere nel paddock di Misano è la presenza degli stand di Audi e di Lamborghini, che hanno preso il posto di Mercedes/AMG.L’acquisizione di Ducati da parte di Audi, come sappiamo è ormai conclamata e questa può essere a tutti gli effetti considerata la prima uscita pubblica della nuova famiglia italo/tedesca.
Ci siamo attardati un po’ sotto il tendone Audi per raccogliere le prime impressioni del popolo Ducatista su questo matrimonio. In tutta sincerità ne abbiamo sentite di tutti i colori, partendo da chi era del tutto ignaro dell’acquisizione, per passare a chi è scettico sull’operazione, anche se la maggior parte dei ducatisti si è dichiarata favorevole al passaggio in mano tedesca, visto che comunque i valori di tecnica e sportività dei due brand sono condivisibili.
Per ora è tutto dalla Galassia Ducati: OmniMoto.it sempre in pista per voi!
