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Georges Jobè è morto

Il belga, cinque volte Campione del Mondo di Motocross è morto il 19 dicembre a 51 anni

Moto - News: Georges Jobè è morto

I giovanissimi non sapranno neanche chi è stato Georges Jobè, ma chi ha passato la trentina lo ricorderà sicuramente come una delle leggende del motocross degli anni ottanta. Il corridore belga è scomparso lo scorso Mercoledì 19 dicembre, a solo 51 anni per via di un male davvero difficile da curare. Poco dopo aver compiuto 51 anni a Jobè era stata diagnosticata una mielodisplasia, curata con chemioterapia in vista di un trapianto di midollo osseo.
Jobè, che si era rialzato dai tanti infortuni patiti durante la carriera, in particolare quello sofferto nel 2007 a Dubai che lo ha tenuto in sedia a rotelle per molto tempo, ed aveva anche sconfitto un cancro della pelle nel 2010, ma a questa forma di leucemia non è riuscito a rispondere con la forza necessaria, anche se siamo sicuri che abbia lottato come un leone.

LA CARRIERA IN BREVE

Georges Jobè ha vinto due Campionati del mondo di Motocross classe 250 titoli nel 1980 e 1983, e tre titoli della 500 nel 1987, 1991 e 1992. E 'stato anche membro della squadra belga vincitrice sia del Motocross delle Nazioni che del Trofeo delle Nazioni nel 1980.
Nato il 6 gennaio 1961, ed eletto due volte sportivo dell’anno (’87 e ’92), Georges Jobé fa parte della leggenda belga di motocross con i piloti che hanno portato questo piccolo paese sulla vetta del mondo del Motocross.
La sua prima partecipazione al Campionato del Mondo risale al 1979, quando aveva 18 anni. Il 1980 fu il suo anno, in cui vinse il Mondiale 250 cc in sella a una Suzuki 250 RM praticamente di serie, il Motocross delle Nazioni e il Trofeo delle Nazioni per la squadra belga, il tutto a soli 19 anni.

Le cose non andarono così bene l’anno seguente: Jobè perse il titolo 1981 contro il pilota britannico Neil Hudson per solo due punti, e quello del 1982 contro l'americano Danny Laporte dopo aver subito un paio di infortuni. Il secondo titolo arriva finalmente nel 1983, prima di passare alla classe regina, la 500. Dopo qualche anno di apprendistato il primo titolo della 500 arriva nel 1987. In seguito Georges tentò l’assalto anche al titolo della 125, per completare il suo palmarès, ma non ci riuscì mai. Di nuovo in 500, ha vinto altri due titoli nel 1991 e nel 1992.

OmniMoto.it si unisce alle condoglianze espresse dal presidente della FIM Vito Ippolito.


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