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Abu Dhabi Desert Challenge 2012: Coma, e sono sei!

Lo spagnolo vince il primo round del FIM Cross Country Rally World Championship

Moto - News: Abu Dhabi Desert Challenge 2012: Coma, e sono sei!

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Questa settimana si è tenuto il primo appuntamento valido per il FIM Cross Country Rally World Championship (ed il secondo per la FIA Cross Country Rally World Cup), l'Abu Dhabi Desert Challange 2012, negli Emirati Arabi. Tanto deserto e tanta navigazione, era il programma, sin dall'inizio dell'evento, il 30 marzo, che si è concluso oggi con la vittoria dello spagnolo della KTM: Marc Coma. Per Coma è la sesta vittoria in questo Rally, la quarta consecutiva... Il campione continua dunque a dimostrare di essere in piena forma, nonostante non sia riuscito a vincere la Dakar 2012 (andata a Cyril Despres).

60 MOTO, TANTI I "BIG"
Le moto erano ben 60 (17 i quad e 40 le auto) provenienti da ben 35 nazioni che hanno affrontato la ventiduesima edizione di questo Rally. Diversi gli italiani, come Roberto Tonetti (Yamaha – Quad), Manuel Lucchese (Husaberg), Alessandro Botturi (KTM), Silvia Giannetti (KTM) e Paolo Ceci (KTM). Oltre ai "nostri" non mancavano i "big", come il portoghese della Yamaha, Hèlder Rodrigues, gli ufficiali KTM, Marc Coma e e il portoghese Ruben Faria, il polacco Jakub Przygonski su KTM, Jordi Villadoms (KTM), Gerard Farres-Guell (KTM), il francese della Yamaha David Casteu e le due Husqvarna con il giovane spagnolo Juan Barreda-Bort e il portoghese Paulo Goncalves.

NON MOLTO BENE GLI ITALIANI

Dietro Marc Coma (20 ore 33 minuti e 35 secondi il tempo totale) ha chiuso il giovane Juan Barreda-Bort, con un ritardo di appena 9'33". Sul terzo gradino del podio, l'altra Husqvarna, quella di Paulo Goncalves. Le moto italo/tedesche si stanno rivelando competitive e affidabili, una conferma dell'esordio avvenuto alla Dakar.

In quarta posizione troviamo Ruben Faria, seguito da Jordi Villadoms e dal giovane Jakub Przgonsky. Il migliore degli italiani è Paolo Ceci, decimo, e per trovare un altro dei "nostri" bisogna andare alla 40esima posizione, quella di Alessandro Botturi. 55Esima Silvia Giannetti, mentre Manuel Lucchese, purtroppo, si è ritirato alla terza tappa per guai meccanici alla sua Husaberg.

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