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I caschi... da supereroe

Quando la gente non sa più cosa mettersi in testa

Moto - News: I caschi... da supereroe

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È assolutamente fuor di dubbio che, ogni qual volta un motociclista infili il suo casco, una volta dietro alla visiera, questo perda la propria personalità. Lo sapevano bene i greci che, sull’uso della maschera, hanno scritto fiumi d’inchiostro e vi hanno basato i principi della drammaturgia mondiale: celando il volto di una persona la si "spersonalizza" e le si leva la capacità d’espressione del volto, aumentando così la percezione della mimica corporea e rendendo possibile l’impersonificazione di qualsiasi personaggio la maschera rappresenti.

Il casco, in fin dei conti, non è poi così lontano dalle maschere greche, ad eccezion fatta che ha una funzione molto più utile del semplice intrattenimento e che, mediamente, i caschi non rappresentano eroi o divinità, ma semplicemente fantasie grafiche e logo di marche.

Eppure, abbiamo già parlato in un nostro articolo del fatto che sono in commercio delle tute in pelle, omologate per la circolazione, che raffigurano il costume di alcuni personaggi famosi del mondo del cinema, come Iron Man o Batman o i soldati dell’impero di Star Wars.

Ma parlando di caschi, com’è la situazione? In questo settore dobbiamo dire che ancora non è emersa una compagnia che effettui esatte repliche dei caschi dei personaggi di cui si trova il costume e quindi, per completare la trasformazione, si deve ancora ricorrere all’hand-made o all’approssimativo…

A dire il vero qualche esempio c’è stato ed anche di un certo rilievo. Nel mondo delle gare, infatti, ricordiamo Marco Melandri che ha vestito i panni, sia in 250 che in MotoGP, del tessiragnatele di Manhattan, proprio in occasione del lancio dei primi due film di Spider Man, poi venduti per beneficienza all’asta. Anche lo spagnolo Jorge Lorenzo, sempre a caccia di nuove gag per cercare di raggiungere la popolarità di Valentino Rossi, ha indossato delle edizioni speciali del suo X-Lite X-802, dedicate rispettivamente ad Iron Man e a Capitan America.

Già queste potrebbero essere delle "colorazioni" abbastanza appariscenti per un motociclista che desideri essere notato, ma girando un po’ per la rete si trova molto altro ancora. Spesso si tratta di caschi realizzati a mano, come detto in principio, partendo da un casco omologato come base e applicandoci poi degli inserti, modellati con la vetroresina, per dar vita alle più bizzarre creazioni, talvolta, invece si tratta di semplice estro "aerografico".

È così che troviamo caschi aerografati in stile Batman o che riproducono le fattezze di un trooper di Star Wars (i famigerati soldati bianchi che muoiono a dozzine nelle scene della trilogia originaria di Guerre Stellari) o di Boba Fett, il mercenario sempre della saga di Lucas o magari la facciona di Hulk, quella di Venom (il nero antagonista dell’Uomo Ragno) o qualche sinistro teschio ghignante.

C’è poi qualcuno che è andato oltre, creando caschi funzionanti che riproducono la testa di Iron Man, sia nella versione oro e rossa che con la suite da battaglia argento e nera, o il casco di Optimum Prime, il leader dei Trasformers.
Come si vede nel sito Techeblog.com c’è anche il casco di Darth Vader, l’oscuro signore del lato oscuro che, addirittura, lascia il manubrio della sua moto per dare una dimostrazione di come si possa maneggiare una spada laser mentre si va in moto.

Follia o goliardia, a voi il giudizio, ma se avete una verve artistica, un amore per la fantascienza ed un minimo di praticità con le mani, perché non dare sfogo alle proprie attitudini rendendo il casco un oggetto unico? Tanto, in fin dei conti, una volta in moto, non correrete il rischio di rimetterci… la faccia!

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