Tu sei qui

MV Agusta F3 2012

Tutte le specifiche della moto che sarà a EICMA. Costa 11.990 euro

Moto - News: MV Agusta F3 2012

Share


La MV Agusta F3 675 l’abbiamo vista per la prima volta l’anno passato a EICMA 2010, un successo, tanto che in MV a fine febbraio dichiararono di anticipare la produzione per cercare di immetterla sul mercato prima dell’inverno. Come da tradizione della serie F, la Casa di Schiranna ha poi lasciato tutti a bocca aperta con la Serie Oro a metà luglio, quando ci ha anche fatto sapere il prezzo (11.990 euro la "normale"), ed ora arriva la versione 2012.

L’F3 675 è sicuramente una delle moto più attese sul mercato, ed ora è pronta per porsi come supersportiva di riferimento sia su strada che in pista, grazie ad una tecnologia degna di una 1.000 cc. Non stupisce infatti, il fatto che questa sportiva adotti un’elettronica mai vista su una 600cc, il nuovo ed evoluto sistema MVICS (Motor & Vehicle Integrated Control System). A questo poi dobbiamo aggiungere il motore tre cilindri dotato di albero controrotante, una soluzione che fino ad ora si è vista solo in MotoGP.

Oltre alle doti meccaniche, abbiamo accennato ad una elettronica ipersviluppata. Il sistema MVICS, di cui è dotato questo propulsore, offre una gestione elettronica Full Ride by Wire che consente di avere quattro mappe, di cui una personalizzabile e un avanzato controllo di trazione, regolabile su otto livelli.

La nuova F3 sarà disponibile presso i concessionari ufficiali MV Agusta da dicembre in versione Serie Oro e da gennaio in versione standard in tre colorazioni: rosso/argento, bianco pastello e nero pastello/antracite metallizzato. Naturalmente la vedremo a EICMA 2011.

675 CC PER 128CV

Ma rivediamo cosa "offre" questo tre cilindri in linea da 675 cc, che ha degli antenati molto illustri proprio in casa MV, visto che l'azienda varesina ha corso e vinto innumerevoli gare con questo layout tecnico. La MV dichiara che il motore della F3 675 è il più compatto della categoria, stretto e corto come nessun altro, grazie ad una disposizione degli organi interni tutta da scoprire. Il manovellismo ha misure superquadre, visto che le quote vitali vedono un un alesaggio da 79,0 mm ed una corsa di 45,9 mm. Questo gli consente di raggiungere regimi particolarmente alti, per una potenza di 128 CV a 14.500 giri/min ed una coppia di 71 Nm a 10.600 giri/min. Ad impressionare è poi l’allungo da quattro cilindri in linea, visto che il limitatore è fissato a 15.000 giri/min.

Come accennato sopra poi, è il primo motore di grande serie ad adottare l’albero motore controrotante, elemento che, a detta di MV, contribuisce a raggiungere il miglior bilanciamento dinamico possibile aumentando anche la maneggevolezza della moto.
Il basamento è di tipo "closed deck" fuso in conchiglia con canne integrali. Il sistema MVICS e l’adozione di valvole di aspirazione e scarico in titanio sono ulteriori elementi di grande pregio. Altra caratteristica, è anche quella di avere i circuiti acqua e olio integrati nel basamento, fattore che contribuisce alla pulizia estetica del motore.

ELETTRONICA SVILUPPATISSIMA

E’ particolarmente avanzata su questa MV Agusta, e parliamo dell’elettronica di gestione. Il sistema di iniezione è decisamente sofisticato, e sfrutta tre corpi farfallati da 50 mm di diametro dotati di due iniettori ciascuno.
Del sistema MVICS ne abbiamo già parlato, una tecnologia che consente di ottenere l’erogazione della potenza più corretta in base alle condizioni dell’asfalto e del gusto del pilota. Il controllo di trazione, come già accennato, regolabile su otto livelli, è gestito direttamente dal cruscotto digitale.

Questo sistema avanzato è personalizzabile con una serie di optional MV Agusta Special Parts. E’ disponibile un sensore di inclinazione in grado di leggere tutti i parametri di assetto del veicolo. Questo, in caso di slittamento interviene sull’apertura delle farfalle, sull’anticipo d’accensione e sull’alimentazione per ripristinare l’aderenza ottimale in modo selettivo a seconda della condizione di guida della moto. C’è poi il launch control, dispositivo che permette di ottimizzare le prestazioni in partenza da fermo ottenendo sempre la massima accelerazione possibile. L’anti-wheeling, un sistema che permette di ottimizzare l’accelerazione impedendo variazioni di assetto longitudinale, ed infine il sistema di cambiata assistita elettronicamente di MV Agusta, l’EAS (Electronically Assisted Shift), dispositivo che permette cambiate rapidissime senza chiudere il gas e senza l’utilizzo della frizione.

CICLISTICA AL TOP

Coloro che scelgono una MV Agusta, oltre ad un motore al top quanto a prestazioni, pretendono anche il meglio dalla ciclistica, e la Casa di Schiranna non li ha delusi. L’F3 675, come da tradizione MV, offre un raffinato telaio misto a traliccio di tubi di acciaio e piastre laterali in alluminio, che grazie ad un motore compatto, può vantare un perno forcellone avanzato ed un monobraccio molto lungo per assicurare la massima trazione, il tutto con un interasse di soli 1.380 mm, per un peso di 173 Kg.

La forcella è una Marzocchi con steli da 43 mm ed è naturalmente pluriregolabile, come del resto lo è anche il monoammortizzatore Sachs. Anche i cerchi ultraleggeri contribuiscono a ridurre le masse non sospese. Infine, l’impianto frenante, che consta in una pompa radiale Nissin e pinze radiali Brembo che agiscono su dischi da 320 mm di diametro.

__

Articoli che potrebbero interessarti