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Motor Bike Expo 2012 pronto a partire

Svelate alcune anteprime alla conferenza stampa di oggi

Moto - News: Motor Bike Expo 2012 pronto a partire

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In occasione della conferenza stampa di presentazione del Motor Bike Expo 2012 sono state esposte alcune moto che il grande pubblico potrà ammirare, in qualche caso prima assoluta, in occasione della rassegna motoristica che aprirà i battenti venerdì 20 gennaio.
Se invece cercate tutte, ma proprio tutte le informazioni sulla rassegna veneta cliccate qui.

BREGANZE SF 750

Come già annunciato, proprio il Motor Bike Expo segna l’inizio della commercializzazione della
Breganze SF 750, la bicilindrica ispirata al mito Laverda che, per volontà di un gruppo di appassionati coordinati da Davide Carboniero, in poco più di un anno da sogno è diventata realtà. La SF 750 nasce come moto quasi completamente artigianale e totalmente personalizzabile spinta dal bicilindrico parallelo 8 Valvole Bialbero da 747 cc, ad iniezione elettronica da 85 CV.

SCHIACCIASASSI

Claudio Campestrini, titolare della concessionaria Harley-Davidson di Verona, non poteva mancare al grande appuntamento con il Motor Bike Expo, soprattutto dopo il successo che lo scorso anno ottenne con la sua "Dragon".
Così all’edizione 2012 presenta ancora una novità assoluta, la "Schiacciasassi", e non poteva chiamarsi diversamente questa nuova creatura del customizer veneto.
Basta infatti vedere la moto dal posteriore, con la sua gigantesca ruota a 50 raggi, dotata di un pneumatico 360/30x18", per comprendere le motivazioni dell’appellativo. Il cuore pulsante è, manco a dirlo, un motore H-D modello Shovelhead del 1970.
"E' una motocicletta completamente costruita a mano, non esiste niente del genere al mondo, in quanto è stata tutta pensata e costruita da noi. - ha affermato Campestrini - Tutte le parti in ferro sono state realizzate a mano, fino a prender forma; ogni piccolo particolare è artigianale, verniciatura compresa".

GPO

Si chiama Gpo e potrebbe rivoluzionare il settore del primo approccio alle competizioni velocistiche. E’ la mid-moto frutto dell’inventiva e della capacità di due tecnici veneti, Valerio Da Lio e Claudio Pellizzon, entrambi provenienti da lunghe esperienze in casa Aprilia, il primo nei reparti esperienze, il secondo come "storico" collaudatore, ora riuniti sotto il marchio Ohvale.
La GPO, che viene presentata in prima assoluta al Motor Bike Expo 2012, ha ruote da 10" (quindi è una via di mezzo tra una minimoto ed una MiniGP) ed una struttura che consente lo stesso stile di guida di una vera moto.
L’equipaggiamento è di alta qualità, con sospensioni e freni a disco; il motore è il Daytona, solo 4 tempi, da 110 a 200 cc, costruito su licenza Honda. La Ohvale Gpo può essere utilizzata in pista sia dai bambini di 6/7 anni, va così a coprire quel vuoto oggi esistente dopo le minimoto monomarca, sia dagli adulti, ai quali garantisce gran divertimento, ed ha costi di acquisto e di esercizio estremamente contenuti.
La Gpo della Ohvale è nata anzi per un pubblico adulto che può ritrovare l'emozione della guida sportiva, anche con le marce. Senza dimenticare i piccoli appassionati che trovano nella Gpo una moto che fa scuola.

MACDAVI V3

Marvin Macdavi, il designer americano di nascita (ma ferrarese di adozione) ha scelto ancora la grande ribalta del Motor Bike Expo di Verona per presentare le sue ultima novità; fra queste spicca la versione aggiornata del V3, il trike allestito su base Harley Davidson Sportster XL 883 – 1200 a marchio Eurowing che vanta numerose migliorie e innovazioni rispetto agli altri modelli. Monta un innovativo sistema frenante e un sofisticato e tecnologico sistema stabilizzante che garantiscono un’ottima maneggevolezza e piacere di guida, è inoltre dotato di una retromarcia elettrica per facilitare le manovre. Si distingue anche per le nuove pedane nere o cromate e per i nuovi cerchi con raggi, in grado di dare al mezzo un tocco vintage.

MR. MARTINI
Il veronese Nicola Martini, titolare della Mr. Martini, è un aficionado del Motor Bike Expo e anche quest’anno presenta due novità assolute, la Moto Guzzi Follet e la Ducati 1098 R Flash Back.
La prima deriva da una base meccanica della Nevada 750 del 2000, ispirata alle café racer del passato, è molto bassa e si adatta molto bene anche a un pubblico femminile, non solo per la sua facilità di seduta ma anche per l'originale vano ricavato sotto la sella che permette di alloggiare una borsa mentre si sta guidando la moto. Questo vano è stato ricavato modificando parte del telaietto posteriore e spostando numerosi elementi che in origine erano montati proprio sotto la sella. L'originalità di questa modifica permette anche, a moto parcheggiata, di poter agganciare l'elegante casco in dotazione.
La seconda si può definire una café ed endurance allo stesso tempo. L'obiettivo ispiratore del progetto era miscelare il concetto di moto iper-performante e tecnologica, con elementi estetici e finiture cromatiche che provengono dal passato. In più, la stessa moto, può essere variata da un'originale visione café racer ad una carenata che rievoca le forme delle moto endurance degli anni 60/70.

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