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Ducati a EICMA 2011: conferenza stampa LIVE

Finalmente svelata la 1199 Panigale

Moto - News: Ducati a EICMA 2011: conferenza stampa LIVE

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Come tradizione, in anticipo sull’apertura dell’Eicma è la Ducati ad aprire le danze del Salone di Milano, con una conferenza in pompa magna organizzata oggi pomeriggio al Teatro dal Verme, in centro a Milano.
L’atmosfera in sala è frizzante, il teatro è gremito di giornalisti arrivati da tutto il mondo per vedere la sicura reginetta dell’Eicma 2011: la 1199 Panigale
Come ci compete ad un grande capitano d’azienda, è Gabriele Del Torchio a tenere le fila della presentazione, con l’aiuto del sempre simpatico Valerio Staffelli. Del Torchio apre il suo discorso con le consuete analisi finanziarie, ricordando subito che quello attuale è un periodo difficile, perché il mercato si è ristretto dal 2006 ad oggi del 47%, e il mercato di riferimento in cui Ducati opera si è contratto del 51%.

GABRIELE DEL TORCHIO: 2011 L’ANNO MIGLIORE PER DUCATI
Esordisce Del Torchio: "In Ducati avevamo due possibilità: subire la situazione contingente, o trasformare il momento negativo in una opportunità di business.
Per Ducati il 2011 è andato bene, con 36.972 moto vendute sin’ora, che sono il 17% in più rispetto al 2010, e quindi facendo una previsione realistica con la fine dell’anno dovremmo ritornare ai livelli del 2008.
Per la prima volta la quota di mercato di Ducati in Italia è salita oltre il 10%, ma più di questo è il dato di fatturato che importa, perché dovremmo raggiungere i 475 milioni di fatturato, quindi il dato più alto mai raggiunto.
Per farvi un esempio, il mercato Italiano non è andato bene, con un calo generale del mercato del 19%, mentre Ducati ha perso solo il 3% in termini di numeri, ma come valore delle vendite invece siamo cresciuti del 6,8%.
In Europa, se guardiamo le nostre filiali, siamo cresciuti del 31% in Germania, del 12 in Francia e del 17 in Inghilterra. Il nord america, inoltre, è un mercato molto importante per noi e con un + 44% è diventato quello di riferimento per Ducati. Poi c’è l’Asia, che è una terra dove l’economia sta crescendo e le moto stanno crescendo come popolarità e questi mercati stanno crescendo molto per Ducati.
Come ci siamo riusciti? Con il piano strategico presentato nel 2007, che si basa sul prodotto e i prodotti che abbiamo fatto ci hanno ripagato degli sforzi. In particolare la Diavel è andata benissimo vendendo oltre 7.500 pezzi, ma ha anche vinto tanti premi importanti.
Oltre al prodotto, abbiamo lavorato tantissimo sulla rete, con 6 mercati nuovi e 80 nuovi dealers.
Abbiamo poi aperto l’assembly plant in Thailandia, una necessità per aggirare i dazi doganali. Lo stabilimento è un piccolo record perché l’abbiamo costruito in un anno e lì è partita la produzione della Monster 795"
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DIEGO SGORBATI: DUCATI, UN GRANDE BRAND
Sale sul palco Diego Sgorbati, Direttore Marketing che ci parla di Brand. "Iniziamo da qualche numero: il nostro sito, Ducati.com ha registrato 11 milioni di visitatori unici in 10 mesi, 10 milioni di video visti su Youtube, e una crescita del 14,7% di presenza sui Media mondiali, ciò significa che il valore del nostro brand è in crescita.
Dall’analisi delle persone che visitano il nostro sito, possiamo monitorare come l’interesse verso di noi stia crescendo tantissimo nei paesi emergenti del sud est asiatico.
Il brand Ducati però non è solo su internet, perché se parliamo di Cinema, nel 2011 le nostre moto sono andate in sei film di rilevanzamondiale, e altre ce ne saranno nel 2012. Oltre ad Hollywood siamo presenti anche a Bollywood, altro mercato in fortissima crescita.
Grandi soddisfazioni per il nostro marchio arrivano anche da alleanze con marchi globali, come Oakley, Cigarette, AMG, Chanel, Tumi, Diesel, Puma e tanti altri, che fanno crescere la popolarità, insieme alla quantità di Vip che scelgono Ducati. Il 2012 sarà poi, di nuovo l’anno del WDW che organizzeremo dal 21 al 24 giugno, sempre sull’autodromo di Misano Adriatico"


CLAUDIO DOMENICALI: LA 1199 PANIGALE
Si torna a parlare di prodotto, e la parola passa a Domenicali: "La prima moto che vimostriamo stasera è la Diavel AMG, che suggella la nostra partnership con AMG, ma ve ne vogliamo mostrare un’altra, la Diavel Cromo. Si tratta di una personalizzazione estetica della Diavel con serbatoio cromato, sella vintage, e altri particolari specifici in alluminio.
Tra i modelli chiave per il 2012 troviamo la Streetfighter 848, che la stampa ha già provato e sulla 848 Evo Corse Special Edition, modelli su cui spingeremo parecchio.
Quest’ultima è importante perché nel 2011 la 848 Evo ha venduto tantissimo, e abbiamo voluto realizzarne una versione ancora più raffinata: quindi in questa edizione troviamo il Traction Control di serie, il quick shift, l’ammortizzatore Ohlins e i dischi anteriori da 330, oltre alla livrea Ducati Corse
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Ma è il momento di parlare della 1199 Panigale. Continua Domenicali: "Questa è l’ultima di una grande saga iniziata con la 851 nel 1988, poi 888, 916, fino ad arrivare alla 1198. Oggi si cambia radicalmente strada, ed è giunto il momento per cambiare del tutto il layout tecnico che tutti conoscono, ma senza snaturare i punti cardini che hanno reso famose le nostre moto in tutto il mondo.
Gli obiettivi di sviluppo erano il travaso di tutto ciò che avevamo portato sulla Superbike da corsa su una moto di serie. In particolare volevamo alleggerirla, e infatti la moto pesa 10 kg meno della 1198, e quindi il peso è dichiarato in 177 kg in ordine di marcia e 164 kg a secco, ma soprattutto è il bilanciamento dei pesi che è passato da 50/50 % a 52/48 %.
Per riuscirci è stato necessario cambiare del tutto il principio di base della moto ed abbiamo cambiato la logica costruttiva. Il telaio è ora costituito da una struttura monoscocca in lega leggera che funge anche da airbox, ma non è la sola novità, perché ad esempio la forcella Marzocchi che vedete montata sulla 1199 base è interamente in alluminio, steli compresi. Questa nuova forcella Marzocchi pesa 1 kg meno di una tradizionale ed ha cartuccia pressurizzata.
La moto, poi, ha nuovi freni con pinza Brembo M50 più leggera del 7% rispetto alla precedente ed ha l’impianto ABS di serie, nella più evoluta versione dell’ABS Bosch.
Poi c’è il serbatoio in alluminio, le piastre di sterzo con l’avanzamento ridotto da 36 a 30 mm e il forcellone, che è passato da 494 mm a 533 mm. Il leveraggio della sospensione dietro, con ammortizzatore montato di lato, permette di scegliere due curve di progressività e questa è una primizia tecnica di Ducati. Nulla è stato lasciato al caso, ed anche per i pneumatici siamo ricorsi a un prodotto appositamente progettato, che è il nuovo Diablo Supercorsa 2012 in misura 200/55 a doppia mescola.
E’ nuova la strumentazione completamente digitale con cruscotto TFT attraverso il quale è possbile selezionare i tre diversi riding mode. Scegliendoli si va a modificare il setting delle mappe motore, del traction control, la taratura dell’Abs, del cruscotto e anche il freno motore.
Questa è un’altra novità che Ducati introduce sulla 1199 Panigale, l’Engine Brake Control, sistema che cestisce il freno motore in staccata aprendo un po’ le farfalle a gas chiuso"
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Aggiungiamo al racconto appassionato di Claudio Domenicali le altre caratteristiche della Panigale. E’ già prevista la versione S, con sospensioni Ohlins regolabili elettronicamente, cerchi forgiati da 0,4 kg meno della 1198 SP, e un proiettore full led, poi c’è l’ammortizzatore di sterzo Ohlins, e alcune componenti in carbonio.
Prima di chiudere, proprio Del Torchio vuole mostrare una ulteriore novità, portata sul palco da Serena Autieri: viene infatti svelata la versione Tricolore, celebrativa del 150esimo dell’Unità d’Italia.

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