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Ducati a EICMA 2010: conferenza stampa LIVE

Diavel e Monster 1100 Evo, le novità 2011

Moto - News: Ducati a EICMA 2010: conferenza stampa LIVE

Come tradizione la Ducati ha presentato i propri modelli alla stampa internazionale cn un giorno d’anticipo sull’apertura dell’EICMA 2010.
Nella storica cornice del Teatro Carcano, l’intero management Ducati, capitanato da Gabriele Del Torchio, ha sollevato i veli su una delle novità più chiacchierate degli ultimi mesi, la Diavel. Ma Ducati a Milano non ha portato solo la Diavel, ma anche una nuova versione del Monster 1100 definito Evo.

La parola spetta al Presidente Del Torchio che ha voluto ricordare quando venne presentato quattro anni addietro il piano industriale strategico del Marchio di Borgo Panigale, che da più parti venne considerato fin troppo ottimistico.
"Ducati è un marchio Premium, lo è stato in passato e intendiamo rimanere tali in futuro - ha detto Del Torchio - . Nel 2007 dichiarammo che avremmo prodotto 11 nuovi modelli, e a distanza di tre anni siamo arrivati a proporne in commercio 12, quindi siamo andati oltre le aspettative. Non abbiamo sottratto risorse al prodotto, abbiamo investito in qualità per migliorare l’appagamento del cliente, ottenendo risultati davvero significativi. Il numero di reclami per moto è infatti migliorato del 57% e per noi è un risultato eccellente, ma dobbiamo crescere ancora per combattere la concorrenza del Sol Levante. Un aspetto in cui Ducati è unica è la "Qualità Emozionale" che per noi si basa su Autenticità, Italianità e Performance, che sono i nostri presupposti di oggi e di domani. Abbiamo lavorato tantissimo sulla corporate identity, investendo sulla nostra rete di vendita, soprattutto all’estero, visto che il 75% del nostro prodotto va all’Estero. In un mercato che sta contraendosi tremendamente, Ducati ha quasi raddoppiato la quota di mercato in 4 anni, e ciò deve far pensare positivamente. A conti fatti la Ducati sta chiudendo l’anno con un incoraggiante crescita di vendite del 5,3% e buona parte di questo successo è dovuto alla Multistrada 1200 che è stata venduta in ben 7563 unità".

Finalmente è il momento di vedere la novità più interessante dell’anno: la Diavel. La moto entra in scena con in sella nientemeno che Maddalena Corvaglia in mezzo a un tripudio di suoni e luci.
A descriverla è Claudio Domenicali, Direttore Prodotto di Ducati, che ha presentato tutti gli ingegneri del Team di Sviluppo e i Designer.
"La Diavel è realizzata con un telaio a traliccio in tubi d’acciaio e piastre posteriori in lega leggera e telaietto posteriore in tecnopolimeri. Il forcellone monobraccio è lungo ben 635 mm in modo che l’interasse raggiunga quasi i 1.600 mm. Abbiamo utilizzato sospensioni ultraregolabili - continua Domenicali - e un impianto frenante di altissime prestazioni, con pinze monoblocco Brembo. La dimensione del cerchio posteriore è davvero record per una Ducati, visto che abbiamo scelto un cerchio da ben 8 pollici di canale. Per realizzare il giusto pneumatico abbiamo ricevuto un gran supporto dalla Pirelli che ha sviluppato per noi un nuovo posteriore di dimensioni inedite di ben 240/45 x 17".
L’ergonomia è tutta nuova per una Ducati,con manubrio alto e vicino al pilota e pedane avanzate rispetto a una naked. La sella è e soli 770 mm dal suolo, realizzata con ben 80 mm di schiuma, necessaria a garantire un comfort elevato. Abbiamo pensato però anche al passeggero, visto che la sella è molto ampia, le sue pedane sono facilmente estraibili e grazie anche alla maniglia a scomparsa il passeggero siede comodo sulla Diavel.
La potenza erogata, in funzione dei riding mode può passare da 162 fino a 100 cavalli, e selezionando le varie mappature si agisce anche sul traction control.
Per la prima volta su una Ducati abbiamo due cruscotti, di cui il secondo è un pannello TFT a colori a matrice attiva dal quale è possibile selezionare tutte le informazioni sui riding mode e la gestione elettronica del motore.
Il motore è, quindi, lo stesso della Multistrada 1200, ma utilizzando un diverso impianto di scarico ne abbiamo portato la potenza a 162 cavalli, senza perdere niente in erogazione.


Tra le altre novità 2011, non potevamo dimenticare il Monster. Come vedete le previsioni fatte da OmniMoto.it si sono rivelate esatte e la famiglia Monster si arricchisce con l’arrivo della nuova versione 1100 Evo. La moto si può fregiare di ben 100 CV, costituendo quindi il primo modello Ducati due valvole a sforare il tetto dei 100 CV. Il Monster 1100 Evo si distingue anche per l’equipaggiamento che comprende il Traction Control DTC, l’ABS e una nuova ergonomia, con manubrio rialzato di 20 mm.
L’impianto di scarico passa ora lateralmente al motore e anche i due terminali sono sovrapposti come sulla Streetfighter. Ciò ha comportato anche il rifacimento delle pedane del passeggero, non più in blocco con quelle del pilota ma separate e fissate al telaietto posteriore.
Il motore è lo stesso impiegato sulla Hypermotard 1100 Evo, ma grazie allo scarico raggiunge i cento cavalli a 7.500 giri/min con una coppia massima di 10,5 Kgm disponibile fin dai regimi più bassi.

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