Honda VT750S: colorazione per l'Italia?

Non è ancora stato chiarito ufficialmente se le nuove colorazioni "HRC" e standard della Honda VT750S saranno o meno importate in Italia, mentre in alcuni mercati europei è praticamente certo che quest'ultime arriveranno in concessionaria a fianco di una inedita gamma di accessori, tra cui poggiaschiena alto, poggiaschiena basso, portapacchi e "romantico" bauletto circolare in pelle.

Erede naturale della Shadow 750RS, la VT750S è arrivata in concessionaria nel corso del 2010 ereditando dal precedente modello uno spirito roadster di "stretta derivazione" americana.

Una moto di indubbio fascino, estremamente apprezzata dal pubblico e dalla clientela, dedicata non solo al pubblico maschile ma anche a quello femminile: baricentro basso, sella a 737 mm da terra ed un peso di 229,5 kg, infatti, rendono ideale la bicilindrica Honda anche per neofiti o per chi è alla ricerca di una moto non troppo impegnativa da condurre.

1.569 mm di passo, ruote da 19" pollici davanti e 16" dietro, la roadster nipponica utilizza il classico bicilindrico a V di 52° da 745 cc dotato di distribuzione monoalbero a 3 valvole per cilindro. Alimentato ad iniezione elettronica ed abbinato ad un cambio a cinque rapporti, il V2 dell'Ala rossa eroga 43,1 CV a 5.500 giri. Da notare, rispetto ai modelli dalla quale la S deriva, la scomparsa della trasmissione finale a cardano in favore di una più leggera a catena.

Inutile, per il momento, parlare di prezzi di listino anche se, nel caso in cui Honda Italia scegliesse di commercializzare le nuove grafiche, il prezzo del M.Y. 2011 non dovrebbe subire forti variazioni rispetto agli attuali 6.690 euro f.c.