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WSBK 2010, Kyalami: alti e bassi per Yamaha

Doppietta in qualifica e scarsi risultati in corsa. Peccato

Moto - News: WSBK 2010, Kyalami: alti e bassi per Yamaha

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Dopo aver monopolizzato le prime due caselle della griglia, con la Superpole di Crutchlow ed un tempo comunque "stratosferico" per Toseland, in Yamaha speravano davvero in qualcosa di più per la corsa.

Ed invece, nonostante l'impegno del duo in sella all'unica quattro cilindri dotata di scoppi irregolari, i risultati non sono andati oltre il quarto posto in gara 2 del Campione del Mondo Supersport 2009.

Rispetto alla gara di Monza, dove Crutchlow ha conteso la vittoria a Biaggi per gran parte di gara 2, il passo della R1 in gara non è stato esaltante come quello della qualifica. I perchè sono molti e passano dalla scarsa condizione fisica di Toseland (ancora dolorante per i postumi della caduta brianzola) alla poca esperienza di un pilota promettente come Crutchlow, passando per una tipologia di pneumatici in "mescola gara" non idonea ad esaltare le performance della R1.

Ci sarà comunque tempo per rifarsi, magari già dalla prossima corsa: il Miller Motorsport Park ha tutte le carte in regola per essere una pista adatta alla R1, che ha dimostrato anche in Sudafrica buone doti di accelerazione fuori dalle curve ed una velocità massima che è seconda solamente a quella delle Aprilia ufficiali.

"Abbiamo fatto il possibile - ha dichiatato Cal Crutchlow (8°, 4°) - su di una pista per noi ostica e difficile. Il risultato di gara uno e' stato falsato da un comportamento anomalo delle gomme. In gara 2 invece  ho tenuto un buon ritmo fino alla fine, ottenendo un buon quarto posto che mi rende fiducioso per la prossima gara."

"Ho lottato in entrambe le manche - ha dichiarato James Toseland (7°, 6°) - contro il poco grip delle gomme ed è stata una sfida impegnativa. I due piazzamenti non sono male considerando che venivo dalla brutta caduta di Monza. In tanti hanno sofferto la mancanza di aderenza e alla fine non mi posso lamentare dei punti conquistati per il campionato. Il team come sempre ha svolto un lavoro fantastico, mentre il mio collo è andato migliorando di giorno in giorno. Ora posso riposarmi in vista dell’America dove conto di ottenere due bei risultati."

"Siamo delusi - ha dichiarato Massimo Meregalli, Yamaha Sterilgarda World Superbike Team Manager - per i risultati ottenuti oggi, soprattutto perché non dipende da motivazioni tecniche di nostra competenza."

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