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Aprilia Dorsoduro Factory 2010

Sospensioni pluriregolabili, freni Brembo e tanto carbonio

Moto - News: Aprilia Dorsoduro Factory 2010

Senza spingersi alla raffinatezza della sorella superbike RSV4 che, nella versione più pregiata vanta sospensioni Ohlins e cerchi forgiati in alluminio, la nuova Dorsoduro Factory colpisce lo stesso al cuore gli appassionati delle supermotard stradali con un allestimento che innalza la già elevata efficacia di guida della versione base.
Esteticamente è subito riconoscibile per la livrea scura determinata dalla profusione di fibra di carbonio usata per le sovrastrutture (convogliatori, copri blocchetto accensione, parafango anteriore) a contrasto con il bel rosso della parte del telaio in traliccio d'acciaio. E nere sono anche le piastre della porzione in alluminio del telaio, così come i paracalore degli scarichi e i cerchi in lega leggera. Molto più curata anche la sella, nera e grigia con cinghietta e cuciture rosse.

A fornire sospensioni di qualità ci pensa Sachs, con una forcella da 43 mm e un monoammortizzatore (con serbatoio separato) completamente regolabili, quindi sia nel precarico delle molle che nella frenatura idraulica in estensione e compressione, l'ideale per quei motociclisti più smaliziati che con le unità standard faticavano a trovare un assetto completamente personalizzato.Sono stati potenziati anche i freni, che mantengono i dischi wave di grosso diametro (320 mm all'anteriore) ma sono ora morsi da pinze Brembo radiali a 4 pistoncini. Al posteriore il disco è da 240 mm e la pinza a pistoncino singolo. Le tubazioni sono di tipo aeronautico.

Il motore bicilindrico a V di 90° e 749,9 cc rimane invece identico al modello base per caratteristiche e valori di potenza e coppia (92 CV a 8.750 giri e 82 Nm a 4.500 giri) così come per la peculiarità della gestione totalmente elettronica del comando gas, del tipo Ride by Wire (senza cavi) in relazione alle mappature disponibili, tre come sempre, Touring, Sport e Rain. Il manubrio è biconico in alluminio e la frizione vanta il comando idraulico. La Dorsoduro Factory non è disponibile in versione ABS.

La stirpe 'Factory', vere e proprie special di serie, è cominciata con RSV, Tuono e Pegaso, e oggi prosegue su RSV4 e Dorsoduro.

L’idea di una Dorsoduro molto particolare era già venuta qualche tempo fa alla V2 Racing di Varese, concessionaria Aprilia impegnata anche sul fronte agonistico, che presentò due kit denominati R ed RR, la prima destinata all’uso stradale, la seconda alle competizioni. Bellissime esteticamente e molto curate sul fronte dell’allestimento, fecero venire l’acquolina in bocca a tutti i possessori della motard veneta che oggi possono invece trovare la Factory direttamente nei concessionari Aprilia.


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