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WSBK 2010, Portimao: doppio podio di Haslam

Il suzukista si conferma al top con due seconde piazze

Moto - News: WSBK 2010, Portimao: doppio podio di Haslam

Si parla molto di Aprilia e della doppietta di Max Biaggi, ma ci sono un pilota ed un team che nelle prime due gare di WSBK hanno davvero dimostrato di essere degli ossi duri per tutti in chiave mondiale: parliamo di Leon Haslam e della sua Suzuki GSX-R, che dopo aver raccolto un primo ed un secondo posto a Phillip Island tornano "alla base" con la bellezza di quaranta punti da Portimao.

Un risultato che ha dell'incredibile, soprattutto per capacità di adattamento di pilota e moto alle diverse tipologie di tracciato. Una costanza che è sembrata mancare all'Aprilia, almeno a Phillip Island, e che potrebbe permettere ad Haslam di portarsi a casa il mondiale puntando, dove possibile, sulla vittoria e sulla costanza dei risultati. La testa per farlo ce l'ha e l'ha dimostrato ieri evitando di sdraiarsi per tenere testa all'Aprilia numero 3.

Discorso diverso per Guintoli: ci aveva stupito in MotoGP guidando moto "non all'altezza" ed ora in WSBK sembra fare molta fatica. Vero, il risultato non premia l'impegno profuso anche in questo weekend, ma di Kagayama e di Neukirchner vari il buon Batta ne ha le tasche piene: è ora che si dia da fare per portare a casa qualche risultato, sempre che la sua intenzione sia quella di rimanere nel team Alstare Suzuki...

"Se qualcuno - ha dichiarato Haslam, due volte secondo - mi avesse detto prima dell'inizio della stagione che avrei vinto una gara e preso tre podi nelle prime quattro gare,non gli avrei creduto. E' una grande sensazione vincere una gara, fare tre podi ed essere in testa al campionato ed il mio obiettivo è quello di mantenere questo ritmo finché posso. Oggi le gare sono state molto dure e mi sono divertito un sacco a lottare con Max. La sua moto era veloce e c'erano un paio di posti dove poteva aprire il gas prima di me, ma la mia moto andava bene in frenata. L'ho passato diverse volte, ma stare davanti è diverso. Il livello di grip è diminuito in gara due, ma è stato lo stesso per tutti, e i tempi sul giro sono stati più bassi di gara uno. La prima volta che sono saltato sulla moto Suzuki Alstare ho pensato che era un buon pacchetto e tutto l'ottimo lavoro che il team ha fatto ha dimostrato quanto lo è. Naturalmente, ci sono sempre alcune cose da poter migliore per andar meglio a Valencia sperando di stare davanti a Max e a tutti gli altri piloti. Ho avuto una vittoria e ora ne voglio ancora!"

"Per essere onesto - ha dichiarato Guintoli, 13° in gara1 e 9° in gara2 - mi sento come se avessi rovinato il week-end. Gara uno è stata un disastro completo, tutto è iniziato quando ho frenato troppo tardi al secondo giro e sono andato dritto. Questo mi è costato un sacco di posizioni e di tempo e mi sono trovato in 22a posizione con moltissimo ritardo da recuperare. Dopo di che, non ho più trovato il mio ritmo, e considerando questo, forse il 13° posto non è poi così male. La seconda gara è stata migliore, ma in questo campionato non puoi permetterti di essere medio. Devi essere in gioco sempre. Non so il perchè, ma ho sentito che non avevo iniziato il week-end nella maniera giusta ed è stato difficile. La moto è veramente buona, quindi sono io che devo migliorare. A Valencia ho intenzione di attaccare fin dall'inizio del weekend e di essere in una buona posizione per la gara!"

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