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Yamaha pigliatutto: titoli 2009 da MotoGP, SBK e...

Nella raffica di titoli anche Supersport, AMA-SX, MX1, BSB, IDM e molto altro...

Moto - News: Yamaha pigliatutto: titoli 2009 da MotoGP, SBK e...

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Le vittorie mondiali di Valentino Rossi e Ben Spies hanno molte cose in comune: tra le tante, oltre l'innata classe dei due piloti, il logo Yamaha sui serbatoi delle loro "compagne".

Moto, la R1 2009 SBK e la M1 MotoGP, a loro volta accomunate da alcuni elementi tecnici di fondamentale importanza, che quest'anno hanno fatto davvero la differenza in SBK: l'albero motore a croce preso in prestito dalla MotoGP, ha infatti permesso alla R1 di migliorare la qualità dell'erogazione e con essa la costanza di rendimento del pneumatico posteriore nell'arco di una gara. Da velocissima mangiagomme del 2008, insomma, la R1 si è trasformata in un cavallo vincente, quasi mai strepitoso in termini di velocità di punta (a Monza Spies pagava 10 km/h alla RSV4 Factory di Biaggi), ma in grado di dare del filo da torcere alle bicilindriche in uscita di curva, senza rinunciare a nulla in termini di guidabilità.

Un valore, quest'ultimo, che potrebbe fare la differenza anche nel Mondiale Endurance - ad una sola gara dal termine Yamaha è attardata di soli 8 punti dalla leader in classifica Suzuki - e che ha permesso a Camier di fare il bello e il cattivo tempo negli impegnativi saliscendi delle piste in calendario nel campionato inglese SBK BSB. Stesso destino, anche se su piste più "tradizionali", per le R1 2009 di Teuchert nel campionato tedesco SBK IDM e per quella di Gimbert nella France SBK, senza considerare altri campionati "minori" in cui la SBK di Iwata è impegnata.

Come se non bastasse, tornando ai cordoli, un'altra Yamaha carenata è riuscita ad imporre la sua legge in un mondiale coi fiocchi: parliamo naturalmente della R6, che ha permesso a Cal Crutchlow di riportare il Mondiale ad Iwata guadagnandosi una sella da ufficiale nel team SBK 2010.

Ma nel 2009 di Yamaha c'è anche tanta "incorniciare". Tony Cairoli, infatti, ha vinto il campionato del Mondo MX1 mentre Stewart si è aggiudicato (da alcuni mesi) il Campionato AMA-SX: per lui è già arrivata anche la prima vittoria della nuova stagione, che inizia come sempre in anticipo sul calendario, in sella alla rivoluzionaria YZF450F 2010.

Insomma, alla luce dei fatti, si può tranquillamente affermare che Yamaha abbia vinto praticamente ovunque si sia impegnata ufficialmente, risultando una delle poche Case motociclistiche ad aver ottenuto un così elevato numero di vittorie iridate o di grande prestigio nella stessa stagione. Uno "scusate se è poco" dite che può bastare?

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