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MotoGP 2009: Pedrosa "solo" 3° a Phillip Island

22 secondi di distacco dai primi per lo spagnolo. Sesto Dovizioso...

Moto - News: MotoGP 2009: Pedrosa

Buttando velocemente un'occhio sui risultati, si potrebbe anche dire che il weekend australiano del Team Honda HRC non sia stato poi da buttare. Un terzo ed un sesto posto, infatti, sono due risultati interessanti se si considera che Stoner e la Ducati hanno corso una gara perfetta e Rossi ha spremuto il potenziale della sua M1 guardando con un occhio al codino della Desmosedici e con l'altro, quello più a fuoco, ai 20 punti buoni per il campionato. Il fatto è che Pedrosa è arrivato a fine gara con 22 secondi di ritardo dal primo, mentre Dovizioso si è fatto mettere dietro dalla Honda privata del "senza contratto" De Angelis e dalla Yamaha Tech3 di Edwards.

Una situazione "strana", indubbiamente, in cui i due alfieri del team interno non sembrano trovare il bandolo della matassa: certo, la moto rispetto all'inizio dell'anno è cresciuta anche grazie anche al prezioso lavoro di un bravo sviluppatore come Dovizioso, ma è anche vero che levati Laguna Seca ed Indianapolis la RC 212 V ufficiale ha sofferto di mali oscuri, che ne hanno limitato la performance. Non è una situazione "da Honda", insomma, anche perchè questo black-out tecnico dura da troppi anni: c'è forse bisogno di uno stravolgimento nel progetto della moto ma forse anche di una nuova progettualità in seno al team, perchè è difficilmente credibile che ai piani alti di Tokyo possano accettare situazioni come queste ancora per molto.

"E' molto bello presentarsi nuovamente sul podio - ha dichiarato Pedrosa - soprattutto dopo l'incidente in qualifica di sabato. Sono molto felice. Ho spinto al massimo in gara e all'inizio eravamo anche partiti bene, ma poi Rossi e Stoner hanno impresso alla gara un ritmo impressionante ed io ho cercato di impostare un mio ritmo, che mi portasse tranquillamente a fine gara sul podio. E' un po' frustrante il fatto di non essere in grado di lottare con i migliori ma considerando quanto accaduto nel giorno precedente alla gara posso anche ritenermi soddisfatto. Ringrazio il team per il duro lavoro svolto e sono certo che in Malesia potrò ottenere un altro buon risultato, dato che la pista mi piace molto."

"Nella seconda metà della gara - ha dichiarato Dovizioso - il mio feeling con la moto è migliorato e questo, probabilmente, è il miglior modo per descrivere la mia performance nel weekend. Quando sono arrivato in sesta posizione ho iniziato a girare ad un ritmo molto buono ed è un vero peccato che sia partito solamente dalla 10 casella in griglia perchè come passo avrei potuto giocarmela con Edwards e De Angelis. Purtroppo ho perso un sacco di tempo nella lotta con Kallio, De Puniet ed Elias ed ora non posso ritenermi soddisfatto della mia sesta posizione: ho avuto problemi d'assetto ma anche fisici per tutto il weekend ed ora non vedo l'ora che arrivi la Malesia perchè sento di poter fare una buona corsa."


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