Come per la Ferrari, anche per Ducati quella di Imola è un po' la gara di casa. Inevitabile, dunque, che gli uomini della Rossa abbiano messo a punto per filo e per segno l'appuntamento sulle rive del Santerno, passaggio cruciale per le sorti mondiali di Nori Haga. Presentatosi al Ring con 7 punti di vantaggio sul rivale della Yamaha, l'americano Ben Spies, il giapponese è ripartito dal Ring con il morale sotto gli stivali ed un inedito ruolo di inseguitore...che ha il sapore di avventimenti già visti e rivisti nella storia sportiva di Haga.
"Siamo tornati dal Nürburgring molto dispiaciuti - ha detto Haga - perché eravamo certi di poter vincere almeno una delle due gare. Adesso mi trovo secondo in classifica e questo significa che il successo ad Imola sarà fondamentale. Ci sono 50 punti disponibili questo weekend e un gap di 18 tra me e Ben…. Ovviamente è anche la gara di casa per Ducati e, oltre ad avere bisogno dei punti per il campionato, sarebbe fantastico vincere davanti al pubblico italiano, visto che non mi è riuscito né a Monza né a Misano."
Di notevole importanza anche le corse di Fabrizio. Il suo compito sarà quello di fare da prode
"Avevo un feeling molto buono con la mia moto - ha dichiarato Fabrizio - quando abbiamo provato ad Imola nei test in luglio e la consapevolezza di essere stato uno dei più veloci in pista, oggi mi da fiducia. Sicuramente in questo periodo farà molto meno caldo e questo potrebbe fare la differenza. La gara di Imola del 2006 è stata, per me, un’ evento da dimenticare, ma questa stagione, dopo test così positivi, so che la 1198 qui può andare davvero forte. Mi auguro di poter fare due belle gare, anche perché sarà l’ultimo evento italiano della stagione."