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Inverno in moto: Chi rinuncia alle due ruote

I consigli per il rimessaggio invernale

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Se abitate ad una latitudine tale da non consentirvi di usare la moto tutto l’anno o se, semplicemente, siete tra quelli che non hanno voglia di prendere freddo, allora è bene che prima di abbandonare la vostra moto per l’inverno, le dedichiate alcune attenzioni.

UN BUON LAVAGGIO

Lo sappiamo che fa già molto freddo, e che lavare la moto è ora un sacrificio, ma rimessarla sporca è la maniera migliore per ritrovarsi in primavera con vernici opache, residui di fango e sporco che non si staccano più, plastiche irrigidite etc.
Dedicate quindi alla vostra cavalcatura una bella lavata con acqua tiepida pulendo a fondo le ruote, i leveraggi, la catena e tutto ciò che si muove.
Dopo aver soffiato la moto con aria compressa e aver asciugato la carrozzeria con un panno adatto, prestate attenzione a non lasciare gocce d’acqua da nessuna parte, quindi controllate tutti gli anfratti e i recessi compreso il vano del tappo del serbatoio.

UN PO’ DI MAKE UP
Dopo il lavaggio è bene eseguire un po’ di cure alla moto. Approfittate del freddo e del fatto che non uscite in moto per dedicare un po’ di attenzioni in più alla vostra beniamina.
E’ l’occasione giusta per dare una bella passata di cera a tutta la carrozzeria, così in primavera la troverete lucida e brillante.
Ricordatevi poi di lubrificare la catena di trasmissione così rimarrà protetta e l’umido non attaccherà i suoi o-ring.
Sarebbe importante, inoltre, passare un prodotto protettivo, ad esempio a base di olio di vaselina, su tutte le parti cromate, su quelle in plastica non verniciata e in gomma (non sui pneumatici pero! ). Ungendo leggermente tutte le parti in gomma esse rimarranno morbide e flessibili, quindi non dimenticate anche il cavo del gas.
I leveraggi delle sospensioni e gli snodi di leve e pedane vanno lubrificati e protetti con un velo di grasso, passato solo dopo essersi sincerati che tutta l’acqua sia evaporata.

A SERBATOIO PIENO SI RIPOSA MEGLIO

Vi piace rilassarvi sul divano con la pancia piena? Beh, ricordatevi che anche la vostra moto gradirà andare in letargo con il serbatoio colmo di benzina. Così facendo eviterete la presenza di aria all’interno del serbatoio e quindi di vapore acqueo, il quale è corrosivo.
Prima di riempirlo, però, perdete cinque minuti a svuotarlo del tutto. Scoprirete che in fondo alla bacinella dove avrete rovesciato la benzina, ci sono delle belle chiazze d’acqua… Purtroppo dalle cisterne dei benzinai scappa sempre qualche gocciolina d’acqua, che a lungo andare arrugginisce il nostro serbatoio, quindi è bene premunirsi. Eliminate l’acqua dalla benzina e riempite nuovamente il serbatoio.
Questa accortezza, inutile dirlo, non vale se la vostra moto ha il serbatoio in nylon, anche se scaricare la benzina per eliminarne l’acqua di certo non farà male.

CAVALLETTO CENTRALE

Se la vostra moto ha il cavalletto centrale usatelo e ponete dei tacchetti in legno sotto i pneumatici per isolarli dal suolo. Se non ha il cavalletto centrale, è comunque bene tenere la moto in verticale (specie se è un boxer) per non far depositare l’olio tutto in un punto. Per sollevare le ruote sarebbe buona norma impiegare due cavalletti esterni.
Se proprio non avete la possibilità di tenere le gomme sollevate dal suolo, gonfiatele alla pressione d’esercizio e controllatele durante l’inverno. Se dovessero sgonfiarsi potrebbero deformarsi irrimediabilmente.

VIA LA BATTERIA

La batteria va ovviamente staccata e, se possibile rimossa dalla motocicletta. Sarà necessario riporla in un luogo asciutto e sottoporla a dei cicli di carica almeno una volta al mese. Così facendo non avrete problemi in primavera quando vorrete svegliare la vostra bella dal letargo invernale.

E PER FINIRE UNA CALDA COPERTA

Eseguite tutte queste operazioni, sarà il momento di salutare la moto per il suo meritato relax. Non prima, però di averla coperta con un telo idoneo che la preservi dalla polvere. Ce ne sono di diversi tipi, ma quelli impermeabili in gomma da esterni sono da evitare perché non consentirebbero all’umidità di evaporare, vanificando il vostro lavoro.
Meglio comprarne uno in tessuto tecnico apposito, traspirante e protettivo. In mancanza di esso meglio utilizzare un vecchio lenzuolo o una morbida coperta in lana, che sicuramente farà perfettamente il proprio lavoro.
E ora… arrivederci alla primavera!

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