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Honda Faze 250

Primo assaggio di family feeling V4

Moto - News: Honda Faze 250

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Senza alcun dubbio il lancio della nuova VFR 1200 V4 è un momento importante per la storia recente di Honda. Il fatto di aver presentato un concept di stile esattamente un anno prima del lancio effettivo, però, lasciava già intendere che dietro una "ricca" anticipazione di quello che sarebbe arrivato poi qualche mese più tardi si nascondeva qualcosa di più di un semplice nuovo modello.

Ok la filosofia V4, che Honda si porta dietro da 30 anni, ok la nuova generazione di una moto di grande successo come la VFR, ma a ben guardare l'attenzione del Concept V4 si focalizzava soprattutto sulle forme, in particolar modo del frontale: forme che nascono per dettare legge nel "family feeling" tra i modelli dell'Ala rossa...tanto nelle moto quanto negli scooter, ed il debutto del nuovo Honda Faze 250 - riservato al mercato nipponico - ne è una netta dimostrazione.

Grippo ottico anteriore a "X", codino sfuggente e pancia oversize, Faze 250 è sostanzialmente la prima trasposizione dei concetti stilistici "V4" nell'universo dello scooter, con l'aggiunta di un estroverso posizionamento degli ammortizzatori posteriori, talmente arretrati ed in vista da assumere un ruolo estetico oltre che funzionale.

Tecnicamente Faze 250 si propone come un veicolo decisamente interessante. Il monocilindrico 4 tempi è stato realizzato partendo da un foglio bianco, senza dimenticare la distribuzione a quattro valvole con singolo albero a camme in testa e l'iniezione elettronica. Il risultato sfiora i 100 CV/litro, con una potenza massima di 23 CV a 7.500 giri ed una coppia massima di 23 Nm a 6.000 giri. Niente male i consumi, con una media oltre i 40 km/l ad una velocità costante di 60 km/h.

Telaio a doppia culla, forcella convenzionale, ruote da 14 e 13 pollici gommate 110/90 e 140/80 ed impianto frenante a doppio disco con sistema di frenanta combinata CBS (ABS opzionale), il nuovo Honda Faze 250 costa poco più di 4.000 euro sul mercato nipponico. Il suo destino in Europa è legato a numerose variabili, prime tra tutte quelle dello "Yen impazzito", che non sta facendo dormire sonni tranquilli alle filiali italiane dei marchi nipponici.

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