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Arriverà in autunno la nuova V4 Honda

1200 cc e potenza stimata di 150 CV all'albero

Moto - News: Arriverà in autunno la nuova V4 Honda

E’ il tormentone di questi giorni, ormai non si parla d’altro su forum e gruppi di discussione. La tanto attesa VFR (ma si chiamerà poi davvero VFR?) ha un cuore 4 cilindri a V e riprende l’estetica del V4 Concept visto agli scorsi saloni invernali.

Se tutti si chiedevano il senso di quelle ruote "carenate" il motivo è presto svelato: si trattava di "camuffamento" per non far intuire subito che le forme di quel concept erano effettivamente molto vicine a quelle del moto definitiva.

Il design è ultramoderno: taglio della carena verticale, gruppo ottico "spiovente" ai cui lati si trovano le prese d’aria dinamiche, codone di dimensioni importanti e con una sella ampia e sicuramente confortevole. Al posteriore è immancabile il monobraccio mentre all’anteriore c’è una forcella rovesciata con impianto frenante dotato, manco a dirlo, di pinze radiali e, sicuramente, ABS. Molto belle le ruote, con un disegno simile a quello dell’automatica DN-01. Non poteva mancare, su una moto di questa categoria e di questa cilindrata, la trasmissione ad albero cardanico, con un disegno che nella zona del mozzo (cavo) ricorda molto quello delle 4 cilindri Bmw.

Sul lato destro fa bella mostra di sé un sistema di scarico dalle dimensioni imponenti e, a giudicare dalle foto, la posizione di guida è da vera supersport-touring, con il busto solo moderatamente proteso in avanti. Dalle poche foto disponibili (e comunque nessuna ufficialmente diffusa da Honda) non si riesce a intuire forma e dimensioni della strumentazione, ma si tratta sicuramente di un leggerissimo elemento completamente digitale e dotato di computer di bordo capace di fornire ogni tipo di informazione sul funzionamento della moto e sulle percorrenze chilometriche.

Per quanto riguarda il motore non si sa ancora se Honda è tornata alla distribuzione comandata da cascata d’ingranaggi ma, come suggeriscono i colleghi inglesi di MCN, pare sia dotata di ogni diavoleria elettronica capace di ridurre i consumi quando necessario (esclusione di due dei quattro cilindri?) e aumentare la potenza ai massimi carichi (fasatura variabile e doppi iniettori sono quasi certi).

Si tratta di un modello 2010 che sarà presentato al pubblico durante i prossimi saloni autunnali e subito dopo agli operatori del settore per una prova dinamica. Nei concessionari arriverà invece nei primi mesi del nuovo anno. È una moto importantissima per Honda che dopo otto anni sostituisce la diffusissima VFR 800 e accontenta anche gli "orfani" della mitica e velocissima CBR1100XX Superblackbird.

Fonte foto: leftlanenews.com


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