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MotoGP 2009, Barcelona eroica per Casey Stoner

Il pilota della Rossa ha stretto i denti conquistando un risultato eccezionale

Moto - News: MotoGP 2009, Barcelona eroica per Casey Stoner

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Per gli uomini della Rossa, la gara disputata ieri sul circuito di Barcelona si può certamente definire la materializzazione di quanto si aspettavano in termini di risultati sportivi. In realtà, stando anche alle dichiarazioni di piloti e manager, il we non è stato poi tutto da buttare, anche perchè Stoner è riuscito eroicamente a chiudere terzo nonostante fosse partito nella condizione fisica di un atleta di Iron Man dopo l'arrivo...mentre Hayden sembra aver finalmente trovato il sistema giusto per raddrizzare le corna ad una Desmosedici che con lui - come del resto con Melandri e soci - non era ancora riuscita ad ottenere prestazioni dignitose.

"Durante questo fine settimana - ha dichiarato Stoner - non mi sono mai sentito al top della forma. Non stavo male ma non ero io. Poi, la notte scorsa, credo di aver dormito un paio d’ore al massimo e già nel warm-up, dopo un paio di giri ero distrutto. Ho deciso di correre lo stesso, volevo portare a casa almeno qualche punto ma in gara ho ritrovato la mia moto di sempre, che mi ha permesso di fare questo podio davvero prezioso."

"La mia squadra - aggiunge l'australiano - ha fatto un lavoro perfetto dopo il warm-up e se non fossi stato così male, non dico che avrei potuto vincere, Valentino e Jorge hanno fatto una grande gara, ma credo che sarei stato li con loro fino alla fine. Invece dopo qualche giro sono cominciati i crampi, fortissimi, non riuscivo quasi più a guidare, in frenata cadevo in avanti sulla moto, non riuscivo a mantenere la concentrazione. Ho pensato di arrendermi ma prima ho provato a rallentare un po’ per riprendere le forze e provare ad arrivare nei top ten. Ma la moto andava così bene che ho potuto comunque mantenere un passo accettabile e resistere alla rimonta di Dovizioso. Cercherò di riposarmi e riprendere le forze per i test in programma, perché questo è un momento importante del campionato, abbiamo bisogno di queste prove. Poi c’è Assen, e non vedo l’ora che arrivi."

"Speravo in qualcosa di più - parla Hayden - ma al momento, è stato il massimo che potessi fare. Sono partito indietro ma ho fatto diversi sorpassi e sono riuscito a progredire per tutta la gara. Nelle fasi finali sono arrivato molto vicino a Kallio ma ho spinto troppo per provare a passarlo, ho fatto un paio di errori, e lui mi ha battuto. Insomma un risultato che non si può certo definire spettacolare ma il passo in avanti c’è stato sicuramente. Per tutto il fine settimana sono riuscito a stare più vicino ai piloti davanti, abbiamo lavorato bene e abbiamo capito tante cose della moto. Non vedo l’ora di tornare in pista nei test per continuare a lavorare nelle direzione che finalmente sembra abbiamo trovato."

"Casey oggi è stato molto bravo - dichiara Suppo, Team Manager Ducati - le sue condizioni fisiche non erano assolutamente al top ma ancora una volta ha fatto il massimo che poteva. Ha fatto il giro veloce della gara e finché ce l’ha fatta fisicamente è rimasto con Valentino e Jorge che per tutta la settimana sembravano avere un altro passo. E’ stata molto brava anche la squadra a fare dei cambiamenti nel set up anche dopo il warm-up e mettergli la moto in condizioni ideali. Quindi quello di oggi è un terzo posto che ha un valore aggiunto, un po’ come quello di Jerez. Per quanto riguarda Nicky si cominciano a vedere i frutti del lavoro: un week-end davvero molto più positivo rispetto al Mugello, dal sesto posto in prova venerdì al decimo in gara. Ci manca ancora qualche decimo in termini di tempi sul giro, sarà uno degli obiettivi di test in programma."

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