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MotoGP 2009, Mugello: Rossi insoddisfatto

Il tavulliano nuovamente vittima dell'umido in pista

Moto - News: MotoGP 2009, Mugello: Rossi insoddisfatto

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Quello di Rossi è una stagione strana. L'incapacità di andare fortissimo in condizioni d'umido, già patita altre volte quest'anno, non è certamente una testimonianza dell'età che avanza e del "braccino sempre più corto" ma più semplicemente di preparazione della moto generalmente idonea all'utilizzo di gomme dure, quindi poco incline a digerire le morbide nel caso in cui se ne presenti la necessità.

BASTAVANO 3/4 GIRI IN PIU'
Situazione, quella che richiede come indispensabile l'uso delle morbide, che si può verficare in "casa Rossi" solo su certe piste o in caso di grande incertezza meteo (vista l'assenza delle intermedie) e che ieri avrebbero potuto dare una fondamentale mano nei primi giri subito dopo il cambio gomme, ovvero laddove The Doctor ha perso la corsa. Per quanto se ne dica, infatti, il ritmo della Yamaha numero 46 negli ultimi giri è stato impressionante e, se solo ci fossero altri 3/4 giri, le cose sarebbero forse andate diversamente.

RITARDO COLMBABILISSIMO
Sta di fatto che con i se ed i ma non si va da nessuna parte e, per come si presenta la classifica, quella di Rossi è stata una strategia sbagliata. La colpa, se proprio vogliamo puntare il dito, non è comunque solo sua e dell'impostazione della M1 pro-gomma dura: sembra che l'ultima parola sulla gomma da utilizzare se la sia presa un tecnico Brigestone che "altre volte ci ha fatto vincere delle gare", come dichiarato da Rossi, ma che ieri non ha evidentemente ben considerato alcune variabili fondamentali.

Ora l'otto volte Campione del Mondo si ritrova a cinque punti da Lorenzo e 9 da Stoner. Un ritardo colmabilissimo da entrambi, sempre che l'aver perso il Mugello non gli procuri troppi pensieri e si rimetta a splendere il sole tra i cordoli della MotoGP.

VALENTINO ROSSI
"Ovviamente sono insoddisfatto per non aver vinto di nuovo, ma sette vittorie consecutive non sono poi male e la cosa più importante è che sono riuscito comunque a salire sul podio. E’ un momento speciale, il GP del Mugello, con tutti i fan sotto il podio alla premiazione e mi sarei sentito molto triste se fossi stato costretto a perdermelo! E’ stata, comunque, una gara molto dura e una volta ancora il tempo si è rivelato un problema per noi. Siamo sempre sfortunati in queste gare così e così, e credo proprio che sia la prima volta che in simili circostanze salgo sul podio. Sul bagnato eravamo in ogni caso molto veloci, perché avevamo trovato un buon assetto, ma poi quando abbiamo cambiato moto abbiamo commesso un errore scegliendo una gomma anteriore troppo dura. A causa di ciò mi ci è voluto un po’ per scaldarla ed è per questo che ho perso tempo. Solo alla fine sono stato in grado di guidare al meglio, e poiché sapevo che l’obiettivo era il podio, sono contento di esserci arrivato. Ovviamente dopo quanto è accaduto a Le Mans è un grande passo avanti e questi punti sono importanti perché noi tre siamo molto vicini."

DAVIDE BRIVIO, TEAM MANAGER ROSSI
"Ovviamente ciò non è quanto ci aspettassimo dal Mugello - ha dichiarato Davide Brivio, Team Manager del Team Yamaha - ma siamo riusciti a conquistare un podio importante e questi 16 punti sono cruciali per il campionato. Ora è facile dire che avremmo potuto fare alcune cose in modo diverso, ma abbiamo preso una decisione prima della gara in base alle caratteristica della nostra moto, della guida di Valentino e della nostra esperienza. Solo alla fine della gara si sa, poi, se le decisioni prese erano quelle giuste. Comunque abbiamo conquistato punti importanti, siamo rimasti al top della classifica e continueremo con il nostro obiettivo: prendere sempre quanti più punti è possibile per essere sicuri di averne più di tutti alla fine della stagione!."

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