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Moto2 2010, Barcelona: primi giorni di scuola

Si inizia già a girare sotto al '50, ma finchè non ci saranno i motori...

Moto - News: Moto2 2010, Barcelona: primi giorni di scuola

Più che una vera e propria sessione di test, quelli della Moto2 sul circuito di Montmelò rappresentano i primi 2-3 giorni di scuola per moto e piloti: pochi compiti, nessun riferimento, qualche regolazione da provare, ma nulla di più.

Finchè non si saprà come sarà fatto il motore ufficiale Moto2, che erogazione avrà, quanti CV avrà e quanto peserà, infatti, i giri percorsi nella tre giorni di test indetta dalla Dorna servono più per vedere se il telaio progettato per il motore Honda sta assieme e per togliere un po' di ruggine di dosso ai piloti.

Certo, anche capire se la moto risponde alle regolazioni è un punto chiave di questi test, ma è chiaro che si inizierà a lavorare seriamente solo tra qualche settimana, quando da Tokyo arriveranno i quattro cilindri ufficiali per la stagione 2010.

Di certo, rispetto a quanto ci si potesse attendere, le moto scese in pista ricordano più le 250 da GP che le 600 Supersport e questo lascia ben sperare per quello che è a tutti gli effetti diventato un campionato per team e preparatori piuttosto che per case costruttrici.

Di fatto, cronometro alla mano, la nuova categoria almeno nel primo anno non esprimerà valori poi molto più alti di quelli fatti registrare comunemente dalla Supersport: qualcosa ci dice che una CBR600RR Ten Kate Supersport può tranquillamente girare più forte di quasi tutti questi prototipi, ma da secondo anno in poi siamo certi che l'individuazione delle aree di sviluppo più idonee a spingere oltre il lavoro attorno a questo motore "derivato di serie" farà spiccare il volo alla categoria, tanto che i distacchi - seppur limitati - saranno simili a quelli che oggi "ballano" tra MotoGP e SBK (dal secondo ai quattro secondi al giro).

Tornando per un attimo ai test di oggi, fa piacere notare come Tomizawa, Cluzel, Hernandez e Simon siano già riusciti a stare sotto al '50, con un Rolfo estremamente in palla sino a pochi istanti prima della caduta, che gli è costata la lussazione della spalla ed un probabile addio ai primi test con il motore regolamentare. Siamo certi che nei prossimi test molte cose cambieranno ed è quindi presto per dire chi sarà l'uomo da battere. Nei prossimi giorni ne sapremo di più.

Moto2 Day2, Barcelona, 18/02/2010
Shoya Tomizawa - Technomag-CIP - 1’49.4
Jules Cluzel - Forward Racing - 1’49.6
Yonni Hernández - Blusens STX - 1’49.6
Julian Simon - Mapfre Aspar Team - 1’49.8
Yuki Takahashi - Tech 3 Racing - 1’49.8
Kenny Noyes - Jack&Jones by A. Banderas -1’49.9
Roberto Rolfo - Italtrans STR - 1’50.0
Claudio Corti - Forward Racing - 1’50.1
Alex Baldolini - Caretta Technology - 1’50.3
Dominique Aegerter - Technomag-CIP - 1’50.7
Mike di Meglio - Mapfre Aspar Team - 1’51.0
Sergio Gadea - Pons Racing - 1’51.0
Mashel Al Naimi - Blusens STX - 1’51.2
Fonsi Nieto - G22 HolidayGym - 1’51.2
Scott Redding - Marc Vds Racing Team - 1’51.2
Axel Pons - Pons Racing - 1’51.4
Raffaele De Rosa - Tech 3 Racing - 1’51.5
Thomas Luthi - Interwetten Moriwaki Racing - 1’51.8
Robertino Pietri- Italtrans STR - 1’51.9
Joan Olivé - Jack&Jones by A. Banderas - 1’51.9
Stefan Bradl - Viessmann Kiefer Racing - 1’52.0
Karel Abraham - Cardion AB Motoracing - 1’52.8
Vladimir Leonov - Vector Kiefer Racing - 1’52.9
Yannick Guerra - G22 HolidayGym - 1’53.6

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