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WSBK 2009: Pirelli colorate in Superpole

Quattro linee gialle ed il logo Pirelli identificano la gomma da "qualifica"

Moto - News: WSBK 2009: Pirelli colorate in Superpole

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La WSBK 2009 arriva a Monza e con lei Pirelli ha portato con sé alcune novità per mettere a proprio agio commentatori e pubblico. Per la serie "le gomme non sono solo tonde e nere", infatti, le nuove Pirelli Diablo da qualifica saranno anche colorate: 4 righe gialle sulla destra ed il logo Pirelli sulla sinistra permetteranno d'ora in poi di capire chi sta utilizzando pneumatici da qualifica, andando alla ricerca della massima prestazione.

"Siamo fornitore unico del campionato - ha dichiarato Giorgio Barbier, Direttore Racing Pirelli Moto - ma non forniamo un unico pneumatico. Dall'inizio dell'anno abbiamo portato in gara 14 specifiche di gomme diverse e qui a Monza abbiamo 3 anteriori e 4 posteriori. Tutto questo per permettere ai piloti di trovare il miglior assetto possibile in base alla moto che guidano."

"Monza è un circuito atipico - aggiunge Barbier - per via dei curvoni che si affrontano dopo lunghi rettifili ma soprattutto ma soprattutto per la tipologia di staccate, davvero unica nel panorama internazionale. Solo la frenata della prima variante, in cui i piloti passano da oltre 320 km/h a 50 km/h circa richiede uno sforzo immenso alla nostra gomma: levare 270 km/h di velocità in meno di 7 secondi dopo 1.2 km di accelerazione è una grande sfida tecnica."

"Abbiamo montato la nuova Pirelli Diablo da qualifica - conclude Barbier - sul cerchio della moto di Ben Spies. Non è un caso: abbiamo voluto onorare la velocità del campione americano che, dall'inizio del campionato ad oggi, ha monopolizzato la prima casella della griglia. La mia dedica, però, va a Troy Bayliss, che lo scorso anno ha saputo emozionarci più di chiunque altro, conquistando 9 Superpole."

Nella stagione in corso, l'evoluzione delle gomme Pirelli ha portato a risultati notevoli in termini di abbassamento dei tempi: mediamente le gare sono durate 11 secondi in meno in gara 1 e 13 secondi in gara 2 nelle tre posizioni del podio. I tempi sul giro in gara sono diminuiti significativamente in piste difficili come Assen, dove la media sul giro dei primi tre è sceso di 63 centesimi in gara 1 e 78 centesimi in gara 2.

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