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Tablecloth Trick: Aprilia risponde a BMW. Il video

Vincere o vendere? Questione di talento...

Moto - News: Tablecloth Trick: Aprilia risponde a BMW. Il video

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La storia della superbike è legata a doppio filo alle vittorie della Ducati, la bicilindrica da corsa per eccellenza, che nell'eterno confronto con la concorrenza giapponese è uscita sempre vincitrice o comunque a testa alta.

AD ARMI PARI

L'anno scorso, però, dietro la "barricata europea" si sono schierate anche Aprilia e Bmw, anch'esse a 4 cilindri - proprio come le giapponesi - animando come non mai le già entusiasmanti gare del Mondiale Superbike. Un V4 per l'italiana e un 4 in linea per la tedesca, entrambi da 1000 cc, sono i biglietti da visita di Aprilia RSV4 e BMW S1000RR. Le due moto condividono il campo di battaglia, in pista e sul mercato, con esiti molto diversi.

CHI VINCE E CHI NO

Max Biaggi e la sua RSV4 Factory hanno conquistato in questo 2010 sei vittorie, frutto di ben tre doppiette: Portimao, Monza e Salt Lake City. Per BMW, per ora, la soddisfazione del primo podio mondiale, a Monza in gara 2, grazie al coriaceo Troy Corser, grande sviluppatore e inossidabile manetta. Se invece guardiamo alle moto un po' più vicine alla produzione di serie, il quadro si ribalta, con Ayrton Badovini e la sua S1000RR mattatore assoluto del Mondiale Superstock con 4 vittorie su 4 gare, laddove il team MS Racing, che schiera le Aprilia RSV4 Factory, appare decisamente più in difficoltà, raramente entro i primi dieci sotto alla bandiera a scacchi.

PUBBLICO PAGANTE

Esito, quello del Mondiale Superstock, che si ripete sul mercato, non solo italiano. L'Aprilia RSV4, nelle due versioni R e Factory, è una delle moto più ammirate, considerata da tutti una vera 'race replica' con targa e fari, eppure nelle preferenze del "pubblico pagante", a spuntarla è ancora la 4 cilindri BMW, disponibile peraltro in una sola versione, che diventano due se si considera il "pacchetto elettronico" composto da Race-ABS e DTC.

DUE VERSIONI CONTRO UNA

La dotazione delle due moto determina differenze di prezzo non da poco. Se infatti tra RSV4R ed RSV4 Factory passano 4.000 euro di differenza (16.000 Euro la prima, 20.000 Euro la seconda), tra S1000RR standard e versione abs-dtc la differenza è di 1.250 Euro. Ma è proprio il tipo di proposta ad essere diverso: per l'Aprilia i 4.000 Euro in più sono richiesti per la dotazione racing (sospensioni evolute, cerchi forgiati, parti in carbonio), per la BMW sono a fronte di un optional elettronico votato alla sicurezza e all'efficacia di guida. Due "mondi" che viaggiano paralleli senza incontrarsi mai: per l'RSV4 infatti, ABS e controllo di trazione non sono disponibili (per ora) nemmeno a pagamento.

COMUNICAZIONE A GO GO

E il mercato cosa dice? In Italia parla... tedesco. In 5 mesi, da gennaio a maggio 2010, sono state immatricolate 516 Bmw S1000RR (è la supersportiva più venduta) a fronte di appena 187 Aprilia RSV4R (la Factory non compare nella classifica "Top 100 Moto" di Ancma). Perché? I motivi sono a nostro avviso molteplici e non certo tutti riconducibili alla bontà dei due prodotti: ci sono di mezzo, udite udite, marketing, comunicazione, livello di assitenza e vendita e, più in generale, l'immagine del brand.

NON SOLO CAVALLI

Sul piatto il Costruttore di Noale e quello di Monaco mettono un bel po' di cavalli: 180 per la RSV4R, 193 per la S1000RR, ma non è solo questo a convincere i clienti e a farli passare da potenziali a reali, c'è, secondo noi, una "pressione" in termini di comunicazione e marketing che solo Bmw riesce a mettere in campo, e non parliamo esclusivamente di advertising. Gli specialisti in comunicazione del Costruttore tedesco sono una fucina di idee e iniziative; quasi non passa giorno senza che, in un modo o nell'altro, si senta parlare della S1000RR!

VIDEO RISPOSTA

Proprio per questo motivo arriva dagli Stati Uniti un divertente video promozionale di Aprilia USA in risposta allo stesso tipo di clip realizzato qualche tempo fa da Bmw Motorrad. Avete presente la scena in cui la superbike tedesca "sfila la tovaglia" ("tablecloth trick") da una tavolata apparecchiata per 24 persone grazie ad una partenza a razzo? Beh, ci prova anche un 'poco pratico' pilota in sella alla RSV4 Factory, peraltro con un tavolino apparecchiato per 6... Risultato: tutte le stoviglie a terra. Direte voi: "ok, e il messaggio?" Una scritta bianca su sfondo rosso (come il logo Aprilia) recita: "I trucchi non sono il nostro talento", e poco dopo "Il nostro talento è vincere", seguito da una serie di immagini legate alle vittorie in pista.

E voi? A chi fareste sparecchiare la vostra tavola?

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