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Video: The Ben Spies Method

Geniale operazione simpatia per il texano della Yamaha

Moto - News: Video: The Ben Spies Method

Che Ben Spies vada fortissimo non c'è alcun dubbio, che sia un bravo ragazzo è confermato da tutti quelli che hanno avuto ed hanno modo di lavorare con lui. L'unica cosa che gli manca, forse, è un po' di appeal: non si tratta, però, di un effetto Biaggi - per intenderci - ma semplicemente di una innata timidezza che lo porta a tenere la bocca cucita e lo sguardo in posizione monolitica.

Poco male, perchè quando si abbassa la visiera e sulla moto bisogna dare gas lui è certamente uno dei migliori sulla piazza: essendo il suo lavoro fare il pilota non si può certo chiedergli di più. In Yamaha, però, sembrano aver voluto ugualmente dare il via ad una "operazione simpatia" nell'ottica di proiettarlo con più facilità in un mondo dove non conta solo la manetta ma anche l'immagine: la MotoGP.

Non è infatti un segreto il fatto che il texano abbia firmato con Yamaha fino al 2011, di cui 2010 ancora in SBK e 2011 nel Team Tech3, anche se voci vicine alla Casa di Iwata parlano da alcuni giorni di un passaggio alla Classe Regina, alla corte di Poncharal, già a partire dal prossimo anno.

Ma in cosa consiste la prima delle operazioni simpatia messe a punto attorno alla figura di Spies? Si tratta di un video ufficiale diffuso da Yamaha, molto divertente, nel quale un giornalista chiede a Spies i segreti della sua velocità di apprendimento delle piste. Spies, con il suo fare un po' "spaesato", risponde dicendo che prima di tutto cerca di capire a che animale corrisponde la pista: Phillip Island, ad esempio, "sembra un gattino e così mi immagino di correre attorno a un gattino"...ma ne ha anche per Laguna seca, che gli appare come un T-Rex, per Donington (una balena) e per Imola (cavalluccio marino). Il discorso poi si sviluppa sulla dieta, a base di "gelato e...non so cosa. Il nonricordo cosa perché è ricco di carboidrati(!), il gelato perché è *fottutamente* buono" e sulla fantomatica mania di acquistare portachiavi. Eccezionale.

La palla passa poi ai piloti Yamaha MotoGP (guardacaso!). Edwards dice che ha parlato spesso con Spies e che gli ha raccontato un sacco di stupidaggini: gatti, balene, dinosauri. Lorenzo dice semplicemente che è matto (da che pulpito), mentre Toseland dice che ha provato ad adottare il metodo Spies a Donington: ha visualizzato la balena, però non ha funzionato (e passno le immagini di quando si è steso alla partenza). Geniale, infine, l'intervento di Stavro Blofeld Rossi, con tanto di carezze sul gatto bianco: "Vieni vieni, che ti aspetto!".

Se siete in cerca di allegria non esitate: "Press play on tape" perchè sono quattro minuti davvero spesi...Ben.

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