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Bimota DB7 Viamaggio

Una cugina per Streetfighter? Forse, ma non quest'anno...

Moto - News: Bimota DB7 Viamaggio

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Sono stati gli stessi uomini della factory riminese, in occasione del nostro test della Bimota DB7 a dirci che non è in previsione (almeno per il momento) alcuna versione "streetfighter" sulla base dell'eccezionale SBK motorizzata Ducati 1098: nonostante possa sembrare ai più impossibile, infatti, mettere a punto una versione naked di un modello già esistente non è assolutamente un gioco da ragazzi.

Vi sono problemi di posizionamento del prodotto sul mercato, in particolar modo ora che Ducati è scesa in campo con un progetto "analogo", ma soprattutto la necessità di impiegare risorse economiche, tecnici, stilisti e collaudatori per rimodulare in chiave naked una moto nata per essere carenata.

Questo non significa certamente che la naked Bimota DB7 Viamaggio (ipotizzata dal bravissivo Oberdan Bezzi) non possa essere "nelle corde", magari proprio come ipotizzata nei disegni che vi proponiamo: la matita dello stilista italiano non si è limitata, infatti, nello scoprire la meccanica e nel ridisegnare il gruppo ottico, ma si è lanciata in un completo rifacimento del codone, più corto e leggero a tutto vantaggio del corretto bilanciamento dei volumi.

In termini di ciclistica tutto rimane al proprio posto: il telaio prevede una zona superiore in traliccio di tubi d'acciaio (in carbionio sulla versione Oronero...) ed una inferiore in alluminio, basata su due raffinatissime piastre ricavate dal pieno. Analoga fattura, traliccio di tubi e piastra in alluminio, anche per il forcellone posteriore, il cui movimento oscillatorio è regolato da un mono-ammortizzatore pluriregolabile Extreme Tech. E' marchiata Marzocchi, invece, la forcella a steli rovesciati da 43 mm, che prevede piedini ricavati dal pieno per ospitare le pinze Brembo monoblocco radiali.

Anche per il motore non dovrebbero esserci particolari novità, se non in termini di erogazione: in Ducati hanno preferito limitare la potenza del 1099 cc. installato sulla Streetfighter (lo stesso in dotazione a 1098 ma dotato di carter alleggerito) a 155 CV ed è probabile che, nel caso in cui la DB7 Viamaggio venisse mai prodotta, i motoristi Bimota scelgano anch'essi questa configurazione. La miglior disponibilità di coppia ai bassi e medi regimi, infatti, dovrebbe assicurare una guida più fluida ed armoniosa...più in linea dunque con le esigenze stradali di una naked ad alte prestazioni.

Il prezzo non potrebbe certamente essere paragonato a quello della cugina di Borgo Panigale: dai 26.880 euro della DB7, infatti, Bimota potrebbe scendere sino 23/24.000 euro.

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