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Le moto "più" del 2012

Ecco la nostra personale classifica delle moto più in vista dell'anno

Moto - News: Le moto "più" del 2012

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Cosa fareste il 14 agosto sotto l’ombrellone se non ci fosse OmniMoto.it che vi permette di leggere comodamente tutte le notizie sul mondo delle due ruote sul vostro tablet o telefonino? Sicuramente andreste a comprare l’edizione cartacea di OmniMoto.it se esistesse, ma siccome non c’è (e non la faremo…) siamo sicuri che anche oggi sarete online a leggere i nostri articoli.
E come farvi passare una bella mezz’ora di relax, mentre siete lì che attendete bramosi di sapere se Valentino Rossi va in Yamaha o no?

LE 10 MOTO "PIU’ DEL 2012"
Facile, giusto oggi vi proponiamo una specialissima classifica che prende in considerazione le 10 moto che più si sono messe in vista in questa stagione, ciascuna nel proprio ambito di appartenenza. Ne è scaturita una classifica secondo noi divertente e interessante, con la quale abbiamo voluto fare, anche con un pizzico di ironia, un po’ di revisionismo sui fatti avvenuti negli ultimi mesi.
Quindi bando alle ciance, ecco a voi le 10 Moto Più del 2012.

1- LA PIÙ TECNOLOGICA: DUCATI 1199 PANIGALE
Beh, questa era fin troppo scontata; la moto più tecnologica del 2012 è sicuramente la Ducati 1199 Panigale, supersportiva che segna un salto quantico nella tecnologia della Casa Bolognese.
La Panigale è ben farcita di elettronica, ma il suo aspetto più rivoluzionario è nascosto nella ciclistica. Mai prima d’ora una superbike era stata costruita con telaio monoscocca e motore portante e solo pochi anni addietro ogni Ducatista vero si sarebbe fatto tagliare una mano pur di non vedere sparire il mitico telaio a traliccio. Ma tant’è che Ducati ha avuto l’intelligenza di capire i limiti delle proprie bandiere tecnologiche e ha progettato la Superbike più avanzata mai uscita dalla matita di un progettista.

2 - LA PIÙ INNOVATIVA: HONDA INTEGRA
La palma di motocicletta più innovativa del 2012 spetta a nostro avviso all’Honda Integra, realistico punto di contatto tra moto e scooter. L’Integra guadagna questo titolo sia in ambito motociclistico che scooteristico: perché, parlando di moto, essa porta la tecnologia del cambio a doppia frizione DCT, lanciato su veicoli di alta gamma come la VFR1200F, anche su quelli di larghissima diffusione. In campo scooter, poi, l’Integra porta con sé l’innovazione delle ruote da 17 pollici, mai viste prima su un maxi scooter.

3 - LA PIÙ CHIACCHIERATA: GS 2013
Anche in questo caso assegnare il titolo di moto più chiacchierata dell’anno spetta alla futura BMW R 1200 GS 2013. Le foto spia della moto più attesa del 2013 si inseguono sul web da mesi e mesi e, se l’estetica della moto si è grossomodo capita, nessuno è fin’ora stato in grado di dichiarare la giusta cilindrata futura. C’è chi sostiene che la moto sarà 1.250 cc, altri addirittura propongono un 1.300 cc, ma il punto su cui ci sono più incertezze è il raffreddamento del motore.
In molti sostengono che la BMW abbandonerà il raffreddamento ad aria, ma noi non siamo così sicuri che a Monaco siano tanto propensi a dimenticare un’architettura che li ha resi così famosi e che ha sempre mostrato di essere affidabile e sicura. Staremo a vedere.

4 - LA PIÙ VERDE: KTM FREERIDE-E
Il settore delle motociclette elettriche è in grande espansione, e se da un lato stiamo assistendo alla nascita di molti nomi nuovi che stanno cercando di conquistarsi un posto al sole in un mercato futuro che si preannuncia interessante, dall’altro le grandi Case stanno loro stesse lanciandosi nel settore, forti del fatto di avere brand riconoscibili e tecnologie consolidate.
Tra tutte le grandi Case, la prima ad aver messo in commercio una vera moto elettrica è la KTM che allo scorso Eicma 2011 ha lanciato la Freeride E. La tuttoterreno austriaca è accreditata di circa 30 cavalli e ha un’autonomia di un’ora circa. Le batterie si ricaricano in 1,5 ore e il peso della moto è di soli 95 kg. Sarà il futuro del fuoristrada?

5 - LA PIÙ PARSIMONIOSA: HONDA NC 700X
Il 2012 sarà ricordato come l’anno in cui la benzina è cresciuta maggiormente, con rincari che sono ormai andati oltre il 20% su base annua. Va da sé che anche in campo motociclistico sia diventato imperativo consumare poca benzina e ciò si è ripercosso sui progetti delle grandi case.
Tra le novità 2012 la più "risparmiosa" è sicuramente la Honda NC700X, che è in grado di coprire ben 27,9 chilometri con un litro di verde nel ciclo WMTC. Questo risultato è stato ottenuto con un progetto del propulsore molto attento, montando un singolo corpo farfallato, valvole piccole, alzate ridotte, riducendo al minimo gli attriri e limitando il regime a meno di 6.500 giri/min.

6 - LA PIÙ SICURA: BMW K GT/GTL
Adesso i più pignoli obietteranno che le K 1600 GT e GTL sono dei modelli del 2011, però è altrettanto vero che di moto più sicure non ne sono uscite e quindi la palma va a loro.
Le supertourer bavaresi hanno tutto ciò che serve per fare di un viaggio un’esperienza rilassante e sicura: freni con ABS, mappature per il bagnato, controllo di trazione e via dicendo. Sono indubbiamente tra le moto più protettive in commercio ma la caratteristica che le rende le più sicure in assoluto è la presenza del proiettore Adaptive Light Control, il primo faro per motociclette che non si muove in curva illuminando meglio l’interno della svolta. In pratica il fascio luminoso (allo Xeno peraltro) resta orizzontale e lascia che la moto si inclini liberamente aumentando il campo visivo nella guida in notturna.

7 - LA PIÙ DIVERTENTE: KTM 690 DUKE
La motocicletta è divertimento no? E allora qual è la moto più divertente che è arrivata sul mercato quest’anno? Secondo noi è sicuramente la KTM 690 Duke. La nuova versione della monocilindrica austriaca è diventata una nuda vera e propria e si è scrollata di dosso l’appellativo di motard, ma soprattutto è davvero uno spasso da guidare. Facilissima, leggera e ben assettata, la 690 Duke è davvero il massimo del divertimento quando si va in montagna. Il rinnovato mono LC4 690, poi, spinge forte e con 70 cavalli dichiarati, che spingono solo 149,5 kg permette di togliersi delle belle soddisfazioni. Una moto davvero poliedrica, al punto che è possibile usarla tutti i giorni in città, ma allo stesso tempo andarci in pista nel weekend e togliersi delle belle soddisfazioni.

8 - LA PIÙ CORAGGIOSA: QUADRO 350D
In un panorama motociclistico sempre più omologato, in cui le moto finiscono per assomigliarsi tutte, di reali novità tecniche se ne vedono davvero pochine negli ultimi anni. Del resto con un mercato così in contrazione, nessuno sembra aver voglia di mostrare un pizzico di coraggio e lanciarsi in una nuova avventura. Lo ha fatto invece la Quadro, che ha lanciato il 350D, unico tre ruote che ha il coraggio di sfidare a viso aperto il leader della categoria il Piaggio Mp3. E lo fa con una innovazione tecnica interessante che è proprio la sua sospensione anteriore idraulica che assolve sia alla funzione ammortizzante che a quella di inclinazione.

9 - LA PIÙ SPECIAL: NEMBO SUPER 32 ROVESCIO
Abbandoniamo per un attimo il mondo delle moto di serie per addentrarci in quello dei preparatori e dei futuri costruttori. Tra tutte le moto più singolari ed interessanti che si sono viste nel 2012, a nostro avviso quella che merita il titolo di "più speciale" è la Nembo Super 32 Rovescio. Si tratta di una ipertrofica naked spinta da un motore tre cilindri in linea di circa 2 litri di cilindrata che ha la particolarità di essere montato… rovesciato! Sì, in omaggio alle tecnologie aeronautiche del secolo scorso, Daniele Sabatini, ideatore di questa moto (che ha da poco fatto i primi collaudi in pista) ha scelto di costruire un motore con albero a gomiti in alto e cilindri rivolti verso il basso, con tutti i vantaggi e gli svantaggi del caso. Non siamo ancora riusciti a posare il sedere su questo simile bestione, ma potete star certi che appena sarà possibile saremo qui a raccontarvelo!

10 - LA PIÙ INUTILE: MOMOTO MM1
E chiudiamo con la moto di cui veramente non si sentiva la mancanza: la Momoto MM1! Se avete letto il nostro articolo sapete già tutto, ma in caso contrario sappiate che c’è un nuovo marchio malese, la Momoto per l’appunto, che ha rilevato le Foggy Petronas FP1 invendute (quindi quasi tutte) e le sta mettendo in commercio con l’intento dichiarato di imporsi sul mercato internazionale tra i costruttori di motociclette premium di grossa cilindrata. Augurandogli tanta fortuna chiudiamo rubando un’osservazione arguta che ci ha inviato via email un ex collega dopo aver letto della Momoto… Ma non potevano scegliere un nome migliore? Che significa Momoto? Vorrà forse dire che per guidarla bisognerà mettere i guaguanti e indossare il cacasco?

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