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Norton Commando 961 SE

200 esemplari Special Edition. Tanto per cominciare? Si spera!

Moto - News: Norton Commando 961 SE

A poche centinaia di metri dal tracciato di Donington Park, la nuova Norton Commando 961 SE è entrata ufficialmente in produzione nelle linee di montaggio della rinata azienda inglese.

A dire la verità non si dovrebbe ancora parlare di reale produzione in serie, in quanto i nuovi stabilimenti proprietà di Start Garner non sono ancora strutturalmente in grado di realizzare le attese 1.500 unità/anno e la sigla SE esprime chiaramente il concetto di Special Edition...

Ma di certo l'impegno di produrre 200 pezzi da commercializzare principalmente in UK e Germania è un ottimo inizio e, a quanto è dato sapere, solo il primo step di un progetto in cui le idee non sembrano mancare davvero: la Commando 961 SE, infatti, è solo la prima di una gamma che si amplierà nel giro di 36 mesi, con il debutto della Commando 961 standard e della Norton NRV 588, la quale ha corso quest'anno al TT in via prototipale portando nuovamente in pista il motore Wankel.

La Commando, a differenza della NRV 588, è spinta invece da un motore bicilindrico parallelo frontemarcia di 961 cc. (88x79 mm - alesaggioxcorsa) chiaramente ispirato alla scuola motoristica inglese degli anni d'oro. Volutamente, dunque, non c'è alcun tipo di tecnologia...se non quella di materiali migliori e più performanti del passato, ma la distribuzione rimane ad aste e bilancieri, due le valvole, a 360° le manovelle.

Insomma un motore vecchia scuola, che si concede l'iniezione elettronica per rientrare nella normativa Euro3 e per rendere meno scorbutica l'erogazione dei 9.2 kgm di coppia massima, presenti a 5.200 giri. 80 CV tondi tondi la potenza massima, ad un regime di 6.500 giri.

La componentistica, trattandosi di una moto in tiratura limitata, non può che essere al top per il genere di moto: forcella da 43 mm Ohlins, ma non nella versione a steli rovesciati, doppio ammortizzatore posteriore Ohlins, pinze Brembo assiali abbinate a dischi da 320 mm e cerchi BST da 17" in fibra di carbonio. L'interasse, grazie alle geometrie "compatte" del telaio a traliccio di tubi d'acciaio, è di soli 1.420 mm, 188 kg il peso a secco.

Il prezzo di questo gioiellino non è ancora stato stabilito ma dovrebbe oscillare tra i 12 ed i 13.000 euro.

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