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Moto Guzzi California 1400 - Intervista con Romano Albesiano

Abbiamo intervistato il responsabile del Centro Tecnico Moto della Piaggio

Moto - News: Moto Guzzi California 1400 - Intervista con Romano Albesiano

La nuova Moto Guzzi California 1400 è destinata a far parlare parecchio di sé. A Mandello sul Lario hanno lavorato sodo su questa motocicletta e il risultato è innegabilmente di alto livello. La California del nuovo millennio è confortevole, si guida bene ed è costruita con una cura notevole, e se a ciò sommiamo un design riuscito, va da sé che la California è destinata a ripetere il successo dei modelli che l’hanno preceduta.
Dopo aver provato la moto nel sud della Francia, qualche settimana addietro, vi proponiano un veloce scambio di battute con Romano Albesiano, il responsabile del Centro Tecnico Moto del Gruppo Piaggio, che di questa moto ha seguito lo sviluppo dal primo all’ultimo bullone.

Ricreare un mito è sempre un lavoro difficilissimo. Quali sono le principali caratteristiche del progetto California 1400?
"Storicamente Moto Guzzi California è sempre stato un modello apprezzato per il comfort abbinato ad una guidabilità eccellente. L'ottimo connubio tra guidabilità e comfort ne ha decretato il successo fin dalla prima versione degli anni '70. Abbiamo ricevuto questa importante eredità, trasmettendo lo spirito unico di California sulla nuova moto, naturalmente in chiave moderna, visto che la nuova California 1400 tecnicamente non ha nulla in comune con le precedenti versioni. Abbiamo sfruttato le esperienze acquisite e le capacità tecnologiche dei marchi del Gruppo Piaggio per realizzare una moto completamente nuova, raffinata, tecnologica, al top per piacere di guida e per comfort. E' la California del nuovo millennio, una cruiser all'italiana, moderna e divertente, una moto che obiettivamente si pone subito come riferimento nella categoria maxi cruiser".

E' la Moto Guzzi più tecnologica mai costruita?
"Sicuramente sì, ma non solo: è una delle motociclette più tecnologiche mai realizzate in assoluto. La tecnologia applicata su California 1400 però non è fine a se stessa, ma ha una funzione ben precisa: aumentare il piacere di guida, la sicurezza e il comfort. Per la prima volta su una Moto Guzzi compare l'acceleratore elettronico Ride by Wire, una tecnologia introdotta per la prima volta sulle moto di produzione da Aprilia più di 5 anni fa e che, proprio grazie allo scambio di competenze tra i marchi del Gruppo Piaggio, è arrivata anche a Moto Guzzi, nel pieno della sua maturità, della sua affidabilità. Il RbW è fondamentale per gestire e sfruttare al meglio i motori moderni. E così anche su Moto Guzzi California 1400 arrivano le diverse mappature del motore, in grado di assecondare al meglio il pilota nel turismo, così come nella guida sportiva e nelle situazioni di asfalto scivoloso. Di serie su California 1400 c'è anche un evoluto ABS a due canali, il traction control, settabile su tre livelli, e debutta il cruise control: è l'unica cruiser al mondo a prevedere tutte queste tecnologie. La tecnologia però non si ferma ai soli sistemi di controllo: tutta la California è figlia di un progetto assolutamente moderno, ed anche in questo caso il know-how trasmesso dal Reparto R&D moto del Gruppo ha contribuito a creare una moto funzionale e affidabile. Tra gli aspetti tecnologici aggiungo anche i gravosi cicli di prove al banco del motore e della ciclistica, le centinaia di migliaia di chilometri percorsi su strada e in pista, alla ricerca del perfetto connubio tra guidabilità e comfort e dell'affidabilità".

Oltre alla tecnologia, che cosa la distingue dalla concorrenza?
"L'assoluto piacere di guida. Nessuna cruiser del segmento è così divertente da condurre anche in curva. Per la prima volta chi ama questa tipologia di moto non deve più rinunciare al divertimento in qualsiasi tipo di percorso e perfino a una buona maneggevolezza. In una moto, la guidabilità dipende da molti fattori, che vanno tutti calcolati e inseriti nel progetto iniziate. Quote del telaio, distribuzione dei pesi, taratura delle sospensioni e molto altro: tutto questo ha influenze nella guida. Un altro aspetto unico è la completezza. La California 1400 Touring ha un allestimento di serie completissimo: non manca veramente nulla, anche se il catalogo degli accessori dedicati – come è giusto per questo tipo di moto e di cliente – è molto vasto e consente una personalizzazione unica della propria California".

Come vengono contenute le vibrazioni di un motore di questa cilindrata?
"Utilizzando un tipo di fissaggio elastico del motore al telaio esclusivo e brevettato da Moto Guzzi. Il motore a V di 90° è infatti caratterizzato da vibrazioni di primo e secondo ordine, che portano il motore ad oscillare e ruotare contemporaneamente. Per questo è stato studiato un sistema elastocinematico, calcolato attraverso sistemi di simulazione modale, composto da tre bielle e due silentblock, che consentono di annullare il trasferimento delle vibrazioni fastidiose per il comfort, senza impatti negativi sulla dinamica di guida. Non è stato banale studiarlo e metterlo a punto: basti pensare alle possibili implicazioni che le oscillazioni di un motore all'interno di un telaio possono provocare. Tra queste il fatto che il motore non contribuisce più come nelle recenti Moto Guzzi alla rigidezza del telaio. Per sopperire a questo importante contributo è stato necessario chiudere il telaio con una doppia culla, e irrigidire opportunamente la struttura impiegando geometrie e materiali calcolati con sistemi FEM. Anche se il principio è il medesimo, il sistema che abbiamo realizzato è diverso da quello proposto dalla concorrenza. E' la prima volta che viene utilizzato su una Moto Guzzi. E funziona molto bene."

Qual è l'aspetto che più ti soddisfa di questa Moto Guzzi?
"La sensazione di qualità elevata che si ha fin dal primo contatto, di raffinatezza costruttiva, di pregio dei singoli componenti. I materiali, gli accoppiamenti, le tecnologie impiegate non lasciano dubbi sul trovarsi di fronte ad un oggetto testimone di eccellenza. E le sensazioni che si ricevono, prima accendendo il motore, e poi cominciando a guidare la moto e godere delle emozioni che sa trasmettere riescono a coinvolgere ancor di più il pilota di questa California. Si tratta di una moto che soddisfa straordinariamente la cura costruttiva che tutti gli amanti di Moto Guzzi nel mondo si aspettano da Mandello".

Pneumatico da 200, interasse di 1685 mm, motore 1400 cc, forcella da 46 mm peso circa 300 kg. Su questa Moto Guzzi regna l'oversize.
"E' la nostra interpretazione della cruiser moderna: sontuosa, ricca, esclusiva, ricercata, ma anche comoda nelle lunghe trasferte e divertente in curva. In realtà però è più leggera delle maxi cruiser della concorrenza, più facile da gestire anche da fermo, più appagante su strada. In breve: è la cruiser di Moto Guzzi".

Se la "vera" California della tradizione Moto Guzzi è la 1400 Touring, la Custom cosa rappresenta?
"La Custom è l'interpretazione più sportiva, aggressiva, muscolare della California. E' nata quasi spontaneamente: dato che la base tecnica permetteva un divertimento così elevato, abbiamo pensato di farne una versione più leggera e sportiva. Ne è scaturita una bellissima muscle bike, per un pilota giovane, che la usa soprattutto in singolo. Ed è solo una delle possibili interpretazioni di questa moto".

Un V-Twin da record. Nessuno in Europa e pochissimi nel mondo hanno mai realizzato un simile propulsore. Cosa c'è di nuovo in questo motore 1400?
"Il motore è completamente nuovo, ed ha richiesto uno sviluppo di più di tre anni per la definizione prima della cilindrata ideale, e poi per lo sviluppo e per la delibera affidabilistica. E' il motore più grande mai realizzato da Moto Guzzi, e anche il bicilindrico a V più grande d'Europa e impiega lo stato dell'arte della gestione elettronica, frutto di tutte delle esperienze che il Gruppo Piaggio può vantare".

Quali le caratteristiche salienti del motore 1400?
"Il motore per il marchio Moto Guzzi è il cuore di tutta la moto. E' quindi protagonista in primis del design, incastonandosi nelle linee del serbatoi. Entrando nel dettaglio tecnico, abbiamo poderosi pistoni da 104mm, doppia accensione, distribuzione quattro valvole per cilindro con punterie a rullini, raffreddamento misto aria/olio, e novità per i motori Moto Guzzi, alimentazione con monocorpo farfallato full Ride by Wire".

Quali gli obiettivi che vi eravate posti?
"Assolutamente la coppia abbondante dai regimi più bassi, una risposta del gas pronta ma dolce e un allungo poderoso: in sostanza piacere di guida puro. Oltre ovviamente a una qualità e affidabilità eccellenti. In termini numerici gli obiettivi erano di avere la coppia massima maggiore di 12 kgm a meno di 3000 giri/min, e contemporaneamente una potenza massima prossima ai 100 CV. Entrambi sono stati ampiamente raggiunti".

Dopo quello della "piccola" V7, questo 1400cc è il primo di una nuova serie: cosa c'è nel futuro di Moto Guzzi?
"Anche se nella sua storia Moto Guzzi ha sviluppato quasi tutte le configurazioni di motore esistenti, e basta visitare il Museo di Mandello del Lario per rendersene conto, il presente e l'immediato futuro sono legati imprescindibilmente al V di 90°, che diventa protagonista del design, del sound, e delle caratteristiche di guida uniche delle migliori Moto Guzzi. Lo sviluppo di questo e di altri motori a V di 90° continua, introducendo le migliori tecnologie a disposizione, con l'obiettivo di incrementare sempre il piacere di guida".

Come si combina l'esigenza di consumi ridotti con quella di avere tanta coppia e 96 CV?
"Per avere tanta coppia e una risposta dell'acceleratore pronta fin dai regimi più bassi, è necessario avere un'elevata efficienza termo e fluidodinamica in tutti i punti di funzionamento, oltre che attriti interni contenuti. Questo si traduce in consumi specifici estremamente ridotti. In particolare l'impiego di un corpo farfallato singolo, con lunghi condotti di aspirazione, insieme a una elettronica di gestione motore avanzata, garantiscono l'ottenimento di risultati eccellenti fin ai regimi più bassi, che sono quelli più usati su strada, senza compromettere le prestazioni a quelli più alti, e quindi la potenza massima".

Affidabilità: com'è stato affrontato questo capitolo?
"Per garantire i necessari, alti livelli di affidabilità il motore è stato accuratamente progettato impiegando moderni sistemi di calcolo FEM. Inoltre, lunghissime prove su strada e soprattutto ore e ore sui moderni banchi prova a disposizione del Centro tecnico moto hanno messo alla frusta i motori per validare le scelte tecniche e certificare la necessaria funzionalità".

Quali difficoltà nella realizzazione del nuovo propulsore?
"Una cilindrata così elevata è stata ritenuta necessaria per entrare a testa alta nel segmento delle grosse cruiser. La scelta dei 1400 cc e del rapporto corsa/alesaggio è stata ponderata per ottenere il miglior bilancio tra prestazioni ed efficienza. L'alesaggio definito di 104 mm ha richiesto l'introduzione della doppia accensione, che insieme alla gestione indipendente di iniezione attraverso la doppia sonda lambda, garantisce combustioni ottimali in tutte le condizioni di funzionamento. Inoltre la cilindrata unitaria elevata, insieme allo schema a V di 90° imprescindibile per Moto Guzzi, implica un livello di vibrazioni elevato, che ha spinto i progettisti a sviluppare il supportaggio elastico, capace di annullarne completamente il trasferimento al veicolo".

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