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Vespa GTS 300 Super - TEST

E con questo missile siamo a 145 modelli Vespa!

Moto - Test: Vespa GTS 300 Super - TEST

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Milano – E siamo a 145! Tanti sono i modelli realizzati, in oltre sessant'anni, della “bella signora” Vespa. Dire che questo mito italiano sia stato un successo è ben oltre la più banale delle ovvietà, a maggior visti i circa 17 milioni di esemplari prodotti!
Ci sono poche cose che emozionano come una Vespa. Sarà che da oltre sessant'anni accompagna gli italiani attraverso la storia del nostro Paese, ma sta di fatto che quando si dice “Vespa” si fa riferimento ad un'entità a sé stante e non ad una moto o ad uno scooter: Vespa è Vespa.

“Autoconcesso” il piccolo quadretto campanilistico – questa volta ci stava proprio! -, andiamo a vedere questa nuova Vespa GTS 300 Super.
Dal fronte estetico, il nuovo “Vespone” colpisce per l'abile gioco di linee. Nuova, ma in perfetto stile vintage, i richiami al passato sono tanti e tutti sapientemente elaborati. La livrea è indiscutibilmente un elegante richiamo al “classico sportivo” marchiato Vespa. Prima fra tutti l'abbondare di metallo in sostituzione della tanta abusata plastica, che palesa la totale assenza di compromessi, ma solo ed esclusivamente stile, sportività ed eleganza.

A dar manforte al concetto “Vespa”, concorrono soluzioni saldamente arpionate alla storia come la griglia a feritoie orizzontali che impreziosisce la fiancata destra della scossa; un vero e proprio tributo al passato. Sempre in stile “amarcord”, si presentano anche i cerchi in lega bicolore a sentito richiamo dei cerchi scomponibili di un tempo. Una lacrimuccia di nostalgica passione scende anche una volta che l'occhio cade su sella e pedana centrale... è impossibile rimanere insensibili al cospetto di una seduta dove, il nero del rivestimento, viene contrapposto al il grigio chiaro delle finiture perimetrali...proprio  come un tempo. Osservando poi la pedana centrale, balzano immediatamente alla vista le tanto care gommature antiscivolo ed anche qui la memoria corre ad antiche emozioni mai assopite.
Il tour visivo prosegue quindi verso la plancia di comando dove, una strumentazione completamente analogica come nella migliore tradizione corsaiola, accoglie nuove grafiche, con numeri bianchi su fondo nero; regalando un'ottima lettura delle informazioni.

A ricordarci che Vespa GTS 300 Super è sì eleganza e classicità, ma soprattutto sportività, concorre la molla della sospensione anteriore impreziosita dalla verniciatura in rosso corsa: un dettaglio “racing” che distingue la nuova GTS 300 Super. Sempre all'anteriore, incontriamo una  nuova mascherina che dice addio alla luce di posizione per sfoggiare una griglia ora arricchita da elementi cromati. A controllare tutto dall'alto, ci pensa il faro tondo come nella migliore tradizione di Vespa, cinto da una cornice nera.

Descritta brevemente dal fronte estetico – alla fine abbiamo una gran bella galleria fotografica da spulciare! - andiamo a vedere cosa si cela sotto la scocca metallica, anche perchè, per la prima volta, Vespa supera quota 250 cc.
Fonte di gioia ed emozione per il guidatore, è l'immancabile monocilindrico Quasar a 4 valvole ad iniezione elettronica e raffreddato ad acqua. Rispetto a quello che spinge la versione 250 di Vespa GTS, il nuovo motore raggiunge quota 278 cc grazie all'aumento di alesaggio e corsa. Da questo cosa ne consegue? Presto detto: le prestazioni guadagnano 2,2 Nm di coppia massima raggiungendo quota 22,3 ad un regime più basso rispetto al modello 250, ovvero a 5.000 giri contro i 6.500 dell'altro. Per quanto concerne poi la potenza massima, Vespa GTS 300 Super raggiunge i 22 CV a 7.500 giri. 

Dal fronte ciclistico, Vespa si conferma ancora come l’unico scooter al mondo con scocca portante in acciaio; un’esclusività costruttiva che si porta dietro sin dal primo esemplare del 1946. Traducendo per l'uomo della strada questo concetto, possiamo dire che Vespa non ha il  classico telaio in tubi d'acciaio rivestito da plastiche, ma è la carrozzeria stessa a fungere da telaio, a tutto vantaggio della rigidità torsionale. A tale struttura, Vespa GTS 300 Super associa una ciclistica che si caratterizza per le ruote da 12” gommate con pneumatici da 120/70 (anteriore) e 130/70 (posteriore).
La sospensione anteriore adotta la classica bielletta oscillante, che separa le funzioni di sostegno da quelle di ammortizzamento; risulta neutro in frenata, e offre un effetto antiaffondante oltre la metà corsa. Al posteriore lavorano due ammortizzatori idraulici regolabili nel precarico molla che sono fissati al carter trasmissione e alla staffa supporto marmitta.

Beh, descritta come si presenta questa Vespa GTS 300 Super, vediamo un po' come si comporta su strada. Il luogo prescelto non poteva che essere una calda ed assolata Milano, con tutto il suo traffico ed il suo pubblico. Come da tradizione, partiamo dalla seduta. Le regali terga poggiano su una sella ottimamente imbottita e studiata ad hoc per offrire una comoda postura ed un pratico contatto dei piedi con il suolo. Seconda piacevole sorpresa è l'ampio spazio per le gambe: lo scudo dimora ad una distanza ottimale per garantire aria sufficiente anche ai più dotati – di gambe intendo -. Il manubrio poi, largo ed alto al punto giusto, regala un'ottima posizione delle braccia garantendo nel contempo un preciso e sicuro feeling con l'anteriore. Il capitolo “praticità” ospita poi un capiente portaoggetti nel retroscudo, apribile con la semplice pressione della chiave ed un vano sottosella in grado di contenere due caschi jet – ma l'integrale non entra -, apribile con la semplice pressione di un tasto posto nel retroscudo. 

Silenzioso e contenuto nelle vibrazioni, il mono marchiato Piaggio, regala da subito grandi emozioni. Lo spunto al semaforo è sorprendente con un'accelerazione al semaforo pronta e fulminea. 22,3 Nm di coppia a 5.000 giri sono un piacevole regalo all'interno del traffico cittadino, soprattutto se supportati, come in questo caso,  da un impianto frenante ben dimensionato. Le ruote da 12” gommate con pneumatici da 120/70 (anteriore) e 130/70 (posteriore), incorporano una coppia di dischi da 220 mm in grado di offrire una potente e modulabile decelerazione.
Tra curve e macchine, Vespa GTS 300 Super sguscia agilmente e senza alcun patema. L'anteriore tende leggermente a chiudere, ma bastano poche curve per ambientarsi perfettamente a questa caratteristica. Il risultato è una Vespa con stile e di moda, ma che sa togliere grandi soddisfazioni alla guidatore, grazie alla velocità e precisione nei cambi di direzione ed ovviamente al brillante spunto offerto dal mono Quasar.

Impossibile poi anche solo pensare che Vespa GTS 300 Super non possa annoverare un'ampia gamma di accessori tutti dedicati alla personalizzazione. Ecco infatti che compare un bauletto posteriore, una borsa morbida che copia perfettamente le forme del bauletto, un portapacchi anteriore in tubo cromato ed un paracolpi laterale in tubo cromato. Tutto qua? certo che no, ma non vi vogliamo svelare proprio tutto perchè la lista accessori è veramente ancora lunga.Chiudiamo quindi con il prezzo: Vespa GTS 300 Super è disponibile in concessionario al prezzo di 4.600 euro f.c.

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