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Honda CBR 1000 RR 2008

Piccola grande rivoluzione...

Moto - News: Honda CBR 1000 RR 2008

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Quella della nuova Honda CBR 1000 RR 2008 è una piccola grande rivoluzione. Chi si attendeva da lei unbel motore V5, magari derivato dalla RC 211 V, o un V4...magari da 800 cc. come nel caso della RC 212 V di Hayden e Pedrosa rimarrà un po' deluso...ma a ben guardare c'è di che rimanere soddisfatti.

Honda non solo ha messo mano alla sua ammiraglia sportiva, come solitamente accade ogni 2 anni, ma ha sostanzialmente rivoluzionato un progetto che si sta dimostrando vincente su strada e sulle piste di tutto il mondo. James Toseland, pilota Honda nel mondiale SBK, questo lo sa bene e forse si starà chiedendo - ammirando le prime immagini ufficiali della Honda CBR 1000 RR 2008 - se il pilota che avrà la fortuna di guidarla nella WSBK sarà capace di sfruttarne a fondo il potenziale.

Rispetto alla precedente generazione, il lavoro dei tecnici Honda è particolarmente evidente sia in tema estetico che meccanico. Nuovi sono il telaio, il forcellone posteriore a banana, il propulsore ed il posizionamento dello scarico, che ha abbandonato la classica posizione sotto al codone per farsi spazio nella zona inferiore della carenatura.

Curiosa ed un po' "fuori moda" è la cromatura del silenziatore di scarico che fuoriesce sul lato destro della moto, così come è curiosa l'estensione del portatarga: l'effetto ricercato dagli stilisti Honda è quello di avvicinare il più possibile lo stile della coda a quello del prototipo utilizzato quest'anno in MotoGP...anche se la presenza del sellino e la doverosa installazione di alcune componenti tecniche/meccaniche sotto la sella ha costretto i tecnici ad un volume di coda decisamente superiore rispetto alla RC 212 V.

Di notevole interesse, piuttosto, il lavoro svolto per centralizzare le masse: non abbiamo ancora dati ufficiali relativi alle misure di passo ed al peso, ma dalla carenatura traspare in modo evidente la massima ricerca nel posizionamento di tutte le componenti il più vicino possibile al baricentro, così da rendere più prevedibili e meno evidenti le reazioni dinamiche ai trasferimenti di carico. Fanno bella mostra delle loro forme la forcella Showa a steli rovesciati e l'impianto frenante radiale Tokiko: elementi indispensabili per tenere a bada i 178 CV a 13.000 giri ed i 113 Nm di coppia massima a 8.500 giri. Peso? 199 kg...ma in ordine di marcia.

Nessuna news in tema di prezzi: conoscendo Honda il listino non dovrebbe subire particolari modifiche rispetto al precedente modello, ma attendiamo conferme ufficiali da Honda Italia. Stay tuned!

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