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Gatorade e Ducati

Al Mugello per studiare la corretta idratazione dei piloti

Moto - Test: Gatorade e Ducati

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Il Gatorade Sports Science Institute è sceso in pista al Mugello per svolgere - per la prima volta nell’ambito delle moto GP - gli sweat test, i test del sudore che permettono di individuare l’idratazione ideale di ciascuno sportivo, contribuendo così a migliorarne le prestazioni. Protagonista il Team Ducati Corse con Loris Capirossi.
Questi test sono frutto della partnership che lega il team italiano a PepsiCo Beverages Italia fino alla fine del 2007. Sulla base di questa partnership Gatorade è la bevanda sportiva ufficiale di Ducati Corse.

Dopo essere stati effettuati su Samuele Papi a Chicago e sulle squadre Benetton Basket e Sisley Volley, i test del GSSI sono stati condotti alla scuderia di Borgo Panigale da Luis Fernando Aragón  - Vargas, Responsabile scientifico del GSSI per l’America Latina e l’Europa, e Nicola Sponsiello, responsabile Italiano del GSSI, nelle giornate concomitanti al Motomondiale, direttamente presso il circuito del Mugello.
Durante il Gran Premio di domenica 4 giugno sono stati rilevati solo alcuni parametri. Questo soprattutto per evitare qualunque tipo di alterazione nelle abitudini del pilota e del Team in un momento così importante e delicato quale quello del Gran Premio.  E’ stato quindi rilevato il peso di Capirossi prima e dopo la corsa e la quantità di liquido ingerita tra la prima e la seconda rilevazione. Questi parametri, fondamentali ai fini della ricerca, permettono di stabilire con esattezza la perdita di peso, la conseguente eventuale disidratazione e il livello del relativo reintegro di liquidi. La dinamica delle rilevazioni di domenica si è attenuta strettamente a questo protocollo per rendere il test il più possibile rispondente alla realtà, in modo da poter fornire suggerimenti e indicazioni realmente utili al pilota e allo staff Ducati. Durante il regolare svolgimento delle prove di lunedì 5 giugno, invece, sono stati effettuati i veri e propri sweat test. Circa 15 minuti prima del loro inizio, sono stati applicati al pilota speciali cerotti per raccogliere il sudore, disposti in alcuni punti precisi del corpo definiti dal Dott. Aragón per avere una panoramica completa delle concentrazioni di sodio e potassio nell’organismo.
Il peso corporeo è stato misurato prima e dopo le prove per determinare la quantità di liquidi persi durante l’allenamento. Per l’intera durata dei test Capirossi ha bevuto esclusivamente da una boraccia personale, il cui contenuto è stato pesato prima e dopo in modo da determinare, oltre ai liquidi persi, quelli ingeriti durante le prove in pista. In questo modo è possibile anche stabilire se si verifica la tendenza a bere quanto necessario o se il regime di idratazione può essere migliorato.
I campioni raccolti saranno esaminati presso la sede del Gatorade Sports Science Institute a Barrington, Illinois. Il Laboratorio di Biochimica del GSSI dispone, infatti, di apparecchiature in grado di analizzare vari parametri in rapporto con la performance sportiva, l’idratazione e la risposta ormonale. Questi parametri, insieme agli altri dati raccolti - come la quantità dei liquidi persi e ingeriti, il peso corporeo misurato prima e dopo lo sforzo, ecc. - consentono ai ricercatori di giudicare l’efficacia del regime alimentare a cui sono sottoposti gli atleti e di dare raccomandazioni su come mantenere il bilancio elettrolitico, prevenendo la disidratazione e aiutandoli a ottimizzare le performance.
“Si tratta di test molto importanti perché ci permetteranno di tracciare una panoramica precisa delle esigenze di uno sport che fino ad oggi non è stato ancora studiato sotto questi aspetti.  Mai prima d’ora, infatti, si è cercato di comprendere il livello di idratazione dei motociclisti, nonostante rappresentino una categoria di atleti particolarmente soggetta al problema dell’eccessiva dispersione di liquidi. Questo a causa dello specifico abbigliamento studiato per il pilota, che per ovvi motivi di protezione non può essere modificato”, ha spiegato Nicola Sponsiello, portavoce per l’Italia del Gatorade Sports Science Institute. “Capire, dunque, quanto sudore venga prodotto durante lo sforzo e quali sali minerali (sodio e potassio) vengano persi, permetterà al GSSI di fornire indicazioni utili per i piloti e lo staff Ducati volti a prevenire la disidratazione, migliorando di conseguenza le performance e prevenendo il calo di attenzione durante la competizione”.

“Siamo orgogliosi di essere i protagonisti di questo test insieme a Gatorade – ha commentato Livio Suppo, responsabile del progetto Ducati MotoGP – Siamo alla continua ricerca dell’eccellenza e del miglioramento delle nostre prestazioni ed  e’  quindi importante per noi poter collaborare con un partner come Gatorade che si avvale di un proprio istituto dedicato allo studio scientifico delle prestazioni degli atleti. Il livello competitivo della MotoGP è tale che richiede la massima attenzione su ogni aspetto”.
I dati saranno disponibili entro un mese e saranno pubblicati sul sito italiano del Gatorade Sports Science Institute, www.gssiweb-it.org.

Il Gatorade Sports Science Institute è un’istituto di ricerca che attraverso continui test, garantisce le proprietà del prodotto e fornisce un valido punto di riferimento a chi opera nel campo dell’esercizio, dello sport e dell’educazione sportiva. L’istituto inoltre conduce ricerche e sviluppa materiali educativi per gli esperti di medicina sportiva nel mondo. Il GSSI è diventato un organismo internazionale: oggi in tutto il mondo conta circa 110.000 affiliati distribuiti in oltre 145 paesi.

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