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MV Agusta F4 1000 Senna

Tre centinaia di esemplari...esclusivi, come sempre!

Moto - News: MV Agusta F4 1000 Senna

A più di 10 anni dalla tragica scomparsa il nome di Ayrton Senna continua a suscitare un grande fascino…e non solo sugli appassionati di motori. Un fatto più unico che raro, ma la classe non sbiadisce col tempo e fortunatamente, “sfruttando” questo fenomeno, c’è chi riesce ad aiutare chi ha più bisogno: parliamo dell’Istituto Ayrton Senna, attivo anche prima della tragica Imola ‘94 grazie agli introiti di numerose attività commerciali, donazioni e royalties sull’immagine ed i marchi Senna (per info. http://senna.globo.com/).

Le belle "esse" di Senna sulle carene della MV Agusta, insomma, non sono semplicemente una operazione commerciale ma un modo per aiutare e ricordare che aiutare il prossimo è possibile, anche acquistando un prodotto di lusso.

Premessa a parte, ne siamo certi, di questa F4 1000 Senna ne andrebbe fiero anche Ayrton. Certo, il suo casco giallo su tinte così seriore avrebbe un po’ stonato…, ma ci sarebbe davvero piaciuto vederlo accarezzare le forme di una moto che, a numerosissimi anni dal lancio, continua a far innamorare.

Di F5 ancora non se ne parla e la speranza è quella che in MV non venga commesso un errore simile a quello fatto da ducati nel passaggio tra 998 e 999, ma per il momento gustiamoci l’ennesima versione speciale di un “mito”…che per l’occasione sfoggia una vera e propria pioggia di dettagli in carbonio, il telaio in traliccio verniciato di rosso ed una forcella anteriore dotata di un piedino inedito.

L’impianto frenante con pinze Brembo ad attacco radiale, infatti, è stato preferito al precedente sistema Nissin con pinze a sei pistoncini ed attacco tradizionale: scelta tecnica o modaiola, non lo sappiamo, ma ricordiamo con grande piacere la dolce frenata della F4…speriamo che il nuovo sistema riesca a fare altrettanto.

La potenza, di cui non abbiamo per il momento notizia, dovrebbe attestarsi a 173 CV a 11.850 giri messi in mostra dalla esclusiva versione Tamburini: un numero da capogiro, che alla resa dovrebbero assicurare circa 307 km/h di velocità massima.

Un giocattolo per pochi: solamente 300 gli esemplari prodotti, di cui il primo già assegnato al patron dell’azienda lombarda, Claudio Castiglioni.


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