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Harley-Davidson, raduni sicuri con il cruise control assistito da GPS

Nuovo sistema di assistenza alla guida pensato per i gruppi biker che necessitano di mantenere la distanza tra le proprie Harley.

Moto - News: Harley-Davidson, raduni sicuri con il cruise control assistito da GPS

Un altro passo avanti per Harley-Davidson per quanto riguarda la sicurezza delle proprie moto. E questa volta i tecnici di Milwaukee hanno pensato alle dinamiche che caratterizzano i biker americani, abituati a spostarsi in numerosi gruppi.

Sicurezza di gruppo

Nelle lunghe e ampie strade americane i gruppi di harleysti non sono un incontro così raro, senza la necessità di attendere un raduno internazionale.

E quando un gruppo di biker si sposta, a volte basta un minimo di disattenzione per complicare la situazione.

Da questo presupposto i tecnici di del Bar and Shield sono partiti per sviluppare un nuovo brevetto, dopo il recente sistema di frenata d'emergenza assistito dai radar, e chissà se anche quest'ultimo brevetto non sia collegato, combinando così radar, sensori di consapevolezza e GPS.

Cruise control e GPS

A Milwaukee stanno lavorando sul controllo della velocità assistito da GPS dal 2019. Questa volta sono arrivati a una sua evoluzione, un concetto diverso che prende in considerazione le dinamiche proprie dei biker.

Perché il cruise control assistito da GPS sia efficiente, è necessario che su tutte le Harley del gruppo sia equipaggiate con il cruise control assistito da GPS e che sia attivo.

Pensando al loro stile di guida in gran numero, il sistema di H-D si concentrava sui gruppi di moto che si muovono insieme e grazie al sistema radar permette agli harleysti di restare in gruppo mantenendo la distanza di sicurezza.

Per controllare la velocità non sempre il radar è l'unica soluzione e gli ingegneri di Milawukee stanno lavorando su un sistema basato sul GPS anziché sui sensori di velocità delle ruote, per semplificare la vita ai gruppi di motociclisti, se tutti utilizzano il cruise control.

Il brevetto di Harley descrive così il problema: “I motociclisti possono spesso viaggiare insieme in gruppo. Durante i lunghi viaggi, i motociclisti possono coordinare le loro velocità e impostare una velocità delle proprie motociclette utilizzando un sistema di controllo della velocità.

Tuttavia, variazioni di motocicli, componenti, sensori e simili possono causare leggere variazioni tra le velocità delle diverse motociclette del gruppo.

Queste variazioni possono far cambiare nel tempo le distanze tra le motociclette del gruppo. Queste modifiche richiedono ai ciclisti di modificare le velocità impostate per aumentare o diminuire la velocità, se necessario.

Tuttavia, le variazioni tra i motocicli continuano a esistere, il che spesso richiede ai motociclisti di regolare costantemente le loro velocità.

Questo problema si aggrava all'aumentare delle dimensioni del gruppo di motociclisti”.

La soluzione sarebbe un cruise control assistito da GPS che può assicurarsi che stiano guidando esattamente alla stessa velocità.

Anche eseguendo solo occasionali controlli di velocità GPS, il computer saprà quanto sono lontani dalla perfezione i propri sensori di velocità delle ruote e compenserà, ponendo fine al costante gioco di impostazioni del controllo della velocità mentre i biker cercano di tenere il passo con l'Harley che lo precede.

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